LET IT BEATLES - Mostra a cura di Rolando Giambelli dal 5 al 30 luglio - Inaugurazione il 3 luglio 2021 KAPANNONE DEI LIBRI VIA VERDI 35, ANGERA (VA)
Possiamo dire che questa è una mostra che parte da lontano, così come il legame del nostro K con i Beatles e con Giambelli. Era il 2003 quando K., in occasione di Progetto Italia, da lui diretto, ha portato Paul McCartney al Colosseo per il più grande concerto che l’artista abbia mai tenuto, con 500 mila spettatori. Poteva in questo frangente non essere coinvolto uno dei più importanti collezionisti dei Fab Four al mondo, come lo è Giambelli? Passa qualche altro anno, siamo nel 2012 – a 50 anni dall’uscita del brano Love me Do– e K scrive per Skira il volume Let it Beatles(da cui riprendiamo il titolo per la mostra) insieme ad un altro beatlesiano d’eccezione, Alberto Tonti. E per promuovere il libro, niente di meglio che una performance musicale a tema: la cornice è la Feltrinelli di piazza Piemonte, il front man è Giambelli. Ma non è finita qui, perché nel 2015 K. e Giambelli collaborano nuovamente per raccontare l’Italia degli anni ‘60 e della Beatlemania con un concerto alla Triennale di Milano. Arriviamo dunque ad oggi, con la mostrache dal 3 luglioporterà il pubblico nel mitico mondo della band di Liverpool. Ci sono tutti, ma proprio tutti, i libri che hanno parlato dei Fab Four, ci sono i vinili originali, ci sono le locandine, le tracce dell’irripetibile concerto di Milano del ‘65 e, in una sezione rigorosamente vietata ai minori, le litografie osé firmate da John Lennon.
Quindi signori, mettetevi comodi. Inizia lo spettacolo.
Come avrete capito il materiale è ricco, denso di aneddoti e Storia, quella con la S maiuscola. Non può che essere così quando si ha a che fare con Giambelli, che da quel fatidico concerto del ’65 al Velodromo Vigorelli di Milano è diventato uno dei principali esperti sul tema. Una sezione della mostra parte proprio da qui, per raccontare la Milano dei Beatles, con le fotografie del concerto, il poster fatto per l’occasione e gli iconici scatti che ritraggono la band in città. Proprio una di quelle fotografie è stata poi scelta come copertina del 45 giri Long Tall Sally / She’s A Woman, anch’essa in mostra. C’è una piantina realizzata dal Touring Club che, per i 35 anni da quel concerto, ripercorre le tappe della band in città, dall’arrivo in Stazione Centrale alla conferenza stampa all’Hotel Duomo.
E poi, siamo o non siamo il Kapannone dei Libri? Largo ai libri, dunque. Campeggia tra i volumi in mostra una copertina con un’immagine dal design inconfondibile, quello di Andy Warhol, che nel 1980 la realizza appositamente per questo tributo cartaceo alla band. Esposto nella sua prima edizione, raccoglie foto d’epoca, interviste e approfondimenti. Interessante contributo in mostra è la prima biografia autorizzata mai scritta sul gruppo: a firmarla nel 1968 – due anni prima della loro rottura – è Hunter Davies, che in The Beatles: The Authorised Biographyne racconta l’ascesa al successo fino a quel momento. La vita privata dei nostri idoli è inevitabilmente affascinante e in questo caso il testo in questione è John, scritto da Cynthia Lennon, prima moglie del cantante, che ne fornisce un ritratto inedito e controverso. C’è poi Nell’estate di Sgt. Pepper, nelle cui pagine George Martin, il grande produttore dei Beatles, racconta la realizzazione di quell’album considerato un punto di svolta nella storia musicale del Novecento.
A proposito di Sgt. Pepper, tra i vinili in mostra, troviamo anche la copertina dell’iconico album in cui la band veste i panni di un gruppo di ottoni dell’età vittoriana con tanto di baffi. Un look decisamente eccentrico, suggerito da Klaus Voormann – grafico di fama internazionale e amico dei Beatles; fu lui a realizzare la copertina di un altro dei più celebri album, Revolver. In mostra insieme a questi e ad altri vinili d’epoca, anche Abbey Road, l’ultimo registrato dai Fab Four. Tanti anche i vinili prodotti per il mercato discografico italiano, per i quali segnaliamo una particolarità: le copertine di questi dischi furono realizzate appositamente da grafici italiani e sono quindi un unicum di non facile reperibilità.
Per ripercorrere la storia degli “Scarafaggi” di Liverpool il pubblico troverà esposte una serie di 50 tavole a fumetti create da Arthur Ranson: una modalità chiara e avvincente per un ripasso della carriera della band, sia per i più esperti che per i più giovani.
Dalla collezione della Kasa esponiamo poi il programma del tour mondiale 2003 di Paul McCartney (la cui tappa al Colosseo fu quella organizzata da Kerbaker) e una tiratura limitata con le foto di quegli appuntamenti, entrambi con dedica dal cantante a K.
Ultima, ma non meno sorprendente, Bag One, una sezione con 15 litografie erotiche realizzate da John Lennon come dono di nozze per Yoko Ono: presentate per la prima volta il 15 gennaio 1970 alla London Arts Gallery e subito ritirate con l’accusa di oscenità. Non volendo destare eccessivo scandalo, la sezione in mostra sarà opportunamente celata agli occhi dei più piccoli.
Arricchiscono il percorso con una nota di colore una serie di simpatici memorabilia, tra biglietti dei concerti, cappellini, fermacarte e gadget da ogni parte del mondo, a testimonianza che i Beatles sono un fenomeno mondiale al di là di qualunque epoca. Sia che siate fan dei Beatles o refrattari a quelle note è un appuntamento da non perdere, che vi racconta tanto della cultura pop. Altrettanto pop è lo spazio che lo ospita, promotore di una cultura libera e aperta a tutti: il Kapannone dei Libri.
Inaugurazione sabato 3 luglio ore 17, su prenotazione
Per aprire degnamente una mostra su una band che ha fatto la storia del pop mondiale, non potevamo che partire proprio dalla musica. Sabato 3 luglio alle ore 17 aspettiamo il pubblico per una speciale inaugurazione sulle note dei Beatles suonate dalla chitarra di Rolando Giambelli.
È consigliata la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.o chiamando il numero 02.66989018.
Kapannone dei Libri
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Via G. Verdi, 35, 21021 Angera (VA)
Inaugurazione sabato 3 luglio 2021, ore 17 su prenotazione
Dal 5 al 30 luglio 2021
Lunedì-venerdì ore 15-19
Ingresso gratuito
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.- 02.66989018
Ufficio stampa- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.beatlesiani.com/home/
IL KAPANNONE DEI LIBRI
Il Kapannone dei Libri, 400 metri quadri su due piani, con un’altezza che sfiora i 7 metri, è inserito in un grande comparto industriale ricavato da una vecchia fabbrica Borghi alle porte di Angera (VA). Ospita una collezione di oltre 7 mila volumi e la sua collocazione è anche una dichiarazione di intenti, un luogo decisamente anomalo rispetto alle consuetudini – acquistato e rimesso a posto da Andrea Kerbaker – per dare un segnale di lontananza dal modello tradizionale di biblioteca, nel nome di una cultura aperta, libera e gioiosa. La stessa direzione d’intenti si ritrova nelle iniziative culturali che organizza: oltre ai libri accolti al Kapannone - che fanno capo alla collezione di Kerbaker e sono tutti liberamente consultabili dal pubblico – vengono ospitate mostre ed appuntamenti per grandi e piccoli, sempre diversi e mai noiosi.