L'associazione
INFORMAZIONI SULL’ASSOCIAZIONE B.D.I.A.
BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI - THE BEATLE PEOPLE ASSOCIATION OF ITALY il sodalizio dedicato a Sir George Martin, il grande produttore dei Fab Four. “BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI è il Beatles Fan Club Italiano, ufficialmente operante dal 1992 ” e riunisce oltre 1.900 iscritti fra musicisti di prim’ordine, collezionisti e fans dei Beatles in tutta Italia. L’Associazione culturale-musicale, è stata fondata il 5 ottobre 1992 a Brescia da Rolando Giambelli, musicista ed estimatore, da sempre, dei Fab Four, proprio in occasione del 30° Anniversario della pubblicazione di “Love Me Do”, il primo disco ufficiale dei Beatles.
Le finalità preminenti dell’Associazione, sono quelle di mantenere sempre alto l’interesse e l’entusiasmo per l’arte dei Beatles, promuovendo concerti, mostre e conventions.
Tante iniziative beatlesiane, in modo particolare quelle a sfondo umanitario, secondo il motto dell’associazione “Beatle People for People”, sono state possibili, grazie alla collaborazione di molti artisti e musicisti “beatlesiani”.
Nel 2005 la nostra associazione ha registrato e prodotto negli Abbey Road Studios di Londra (e dei Beatles) un doppio CD i cui proventi sono stati devoluti all’UNICEF. Nel 2011 l’associazione ha supportato: UNICEF – ESSEREBAMBINO – ABE (Associazione Bambino Emopatico) – AIL (Associazione Italiana Contro le Leucemie) – Fondazione Francesca Rava Onlus NPH per Haiti e nel 2009 LA PROTEZIONE CIVILE (in soccorso dei terremotati d’Abruzzo e de L’Aquila), ecc.
L’associazione offre diversi interessanti ed entusiasmanti servizi e innumerevoli iniziative: Notiziario illustrato trimestrale: (BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI NEWS – Beat Publications Unlimited); Anteprime; Recensioni; Rassegne Stampa; Interscambio di Memorabilia e Gadgets: Dischi; Libri; Foto e Posters in Edizione Limitata. Promozione di incontri musicali, Conventions e Concerti; Organizzazione del Beatles Day Nazionale con oltre 50 beatle-bands (l’edizione 2012 si e tenuta a Montichiari (Brescia) il 26 e 27 maggio per la grande celebrazione del 50° anniversario della “prima session” con George Martin, loro scopritore nello Studio 2 di Abbey Road a Londra e dei 50 anni di Love Me Do, il loro primo disco. Seguiranno le celebrazioni del 47° anniversario dei concerti dei Beatles nel 1965 a Milano, Genova e Roma). B.D.I.A. propone anche l’annuale Tributo a John Lennon per dicembre e a George Harrison in febbraio. B.D.I.A. invia ai Comuni italiani proposte di intitolazione di zone urbane a John Lennon, Beatles, ecc.. A fine agosto, da molti anni, B.D.I.A. promuove fra gli associati la partecipazione, all'International Beatle Week di Liverpool la città natale dei Beatles che nel 2008 è stata Capitale Europea della Cultura. B.D.I.A ha recentemente riaperto a Brescia il BEATLES MUSEUM presso il Museo della Mille Miglia, la celebre Corsa automobilistica famosa in tutto mondo.
B.D.I.A. STORY
1962/1970 OTTO ANNI DI BEATLES
1992/2000 OTTO ANNI DI BEATLESIANI
Nel celebrare l’ottavo compleanno della nostra associazione colgo la fantastica occasione per raccontare una piccola storia che coinvolge, però, tanti amici accomunati da una grande passione per l’arte dei Beatles: i "Beatlesiani d’Italia Associati" ovvero il sodalizio dedicato ai Beatles che ho fondato nel 1992. E’ stato un periodo indimenticabile di intensa e talvolta frenetica attività: Poiché il motto dei Beatlesiani è da sempre "Beatle People for People" con questo spirito abbiamo sempre cercato di organizzare i nostri spettacoli, conventions, mostre, ecc. promuovendo le attività umanitarie di tante associazioni. Ricordo che ho cominciato a fare cose beatlesiane molto prima di pensare ad un’associazione. Nel 1967 organizzai a Brescia in un teatrino d’oratorio uno spettacolo il "Beat Show" con i migliori gruppi della zona. C’era anche il mio i "Some Souls" e non "suonavamo" solo i Beatles, ma anche i Rolling Stones, Hendrix, e tanti altri…Nel ’68 avevo invece inciso "Cos’hai" un 45 giri cover di "I’ll Be Back" dall’album "A Hard Day’s Night" dei Beatles a cui avevo adattato il testo in italiano e pensavo anche ad un Beatles fan club tutto italiano, ma c’era già quello ufficiale inglese che pur meritevole non mi sembrava però tanto supportato dai media, a parte qualche giornale musicale, tanto che nel marzo 1972 cessò ogni attività. Anche il Beatles Book, la rivista mensile ufficiale dei Beatles sospese le pubblicazioni per parecchio tempo, ma per fortuna da qualche anno hanno ripreso a uscire e molte informazioni del nostro notiziario le attingiamo da li con l’autorizzazione dell’editore Johnny Dean. Ma torniamo alla fine degli anni ’60. Dopo aver coltivato per tanto tempo ancora la passione per i Beatles con varie iniziative; sono giunto finalmente al 1990, l’anno della svolta: John Lennon era stato assassinato dieci anni prima ed io volevo fare qualcosa di speciale. In realtà l’ispirazione mi venne nell’89 assistendo al concerto di Paul McCartney al Palatrussardi. Esso aveva fatto riesplodere un grande entusiasmo collettivo per i Beatles! Io, grazie all’amico Adolfo Galli che con Mimmo D’Alessandro aveva organizzato il tour di Paul, stavo ai piedi del palcoscenico al
Palatrussardi ed ero autorizzato a scattargli foto da quasi un metro di distanza! Era dal 1965 al Vigorelli di Milano dove vidi i Beatles in concerto (ne ho parlato anche nel precedente libro di Rosario) e poi a Venezia nel 1976 dove ascoltai Paul con i Wings suonare in Piazza San Marco per l’UNESCO, che non sentivo quell’emozione! E così pur non avendo particolare esperienza nel campo dei grandi eventi musicali organizzai poco dopo uno spettacolo "Tributo a John Lennon" al Teatro Tenda di Brescia con ospiti e musicisti di prim’ordine come Mauro Pagani o Mario Marenco e così, grazie ad un pubblico di oltre tremila persone, quel dicembre ’90 celebrammo Lennon raccogliendo quasi diciotto milioni per l’UNICEF che avevo designato quale beneficiario della serata. Incoraggiato dalla riuscita dell’iniziativa, l’anno successivo organizzai il primo Beatles Day con alcune Beatle-band e poi avvenne il magico incontro a Londra con George Martin il produttore dei Beatles, che mi diede altri inputs positivi. Egli mi raccontò per un intero pomeriggio dei particolari molto interessanti circa la sua strabiliante attività discografica con i Beatles in quegli anni e dei suoi futuri progetti. Fu lui a fissare un’audizione ai Beatles il 6 giugno 1962 negli studi di Abbey Road e a scritturarli alla EMI. Ed è per questo motivo che gli dedicherò l’associazione. Con lui ho poi visitato il cantiere dove si stavano costruendo i suoi nuovi AIR Studios in una chiesa dismessa di Hampstead, un elegante quartiere di Londra. Un altro motivo che ha ulteriormente alimentato la mia attenzione per i Beatles è stato quando gli amici D’Alessandro & Galli, che già avevano portato Paul in Italia, mi incaricarono di seguire l’organizzazione del concerto che Ringo Starr e la sua All Starr Band avrebbero tenuto a Brescia il 22 luglio ’92 in Piazza Loggia, che poi, per problemi strutturali doveva essere fatto in Piazza Vittoria e fu dirottato all’ultimo momento al Teatro Tenda per timore di un temporale. Caldo a parte andò tutto bene, anche se ero un po’ rammaricato per per lo spostamento al Tenda, secondo me un luogo inadeguato ad un "beatle", ma l’entusiasmo dei fans era alle stelle soprattutto quando Ringo riproponeva le canzoni che cantava quando era con i Beatles…Io percepivo quel brivido "beatlesiano" percorrere il pubblico e sentivo che tantissimi giovani conoscevano perfettamente i testi delle canzoni che le cantavano insieme a Ringo. Intanto nella mia mente si delineava sempre più chiaramente il progetto per un’associazione culturale dedicata allo studio e alla promozione dell’arte dei Beatles. Non che ne avessero bisogno, però ero sicuro che anche il piccolo contributo di po’ di fans riuniti nel nome di una comune grande passione sarebbe stato apprezzato. E fu così che proprio in occasione del 30° anniversario dell’uscita di Love Me Do, il primo disco dei Beatles, fondai e registrai fra il 4 e il 5 ottobre i Beatlesiani d’Italia Associati. Da quel giorno per tutti questi otto anni, tanti quanto sono durati i Beatles e che sono passati in un baleno, grazie al sostegno di numerosi amici incontrati per strada, abbiamo ripercorso la favolosa storia dei Beatles celebrando oltre agli anniversari "beatlesiani" d’obbligo, anche le tappe artistiche importanti dei singoli Beatles: John, Paul, George e Ringo e tutte le novità e gli argomenti di cui pare, ed è assodato, che il mondo dei Fab Four sia una fonte inesauribile.
Ecco, dunque, una sintetica, ma ampia carrellata sugli eventi che hanno maggiormente caratterizzato la vita della nostra associazione in questi anni indimenticabili.
B.D.I.A. STORY: Poiché le finalità preminenti di Beatlesiani D’Italia Associati, secondo lo Statuto, sono quelle di mantenere sempre alto l’interesse e l’entusiasmo per l’arte dei Beatles, promuovendo concerti, mostre e conventions; abbiamo cercato ogni volta che se ne è presentata l’occasione e secondo il nostro motto: "BEATLE PEOPLE FOR PEOPLE", di promuovere le attività benefiche di Enti umanitari come l’UNICEF, AMNESTY INTERNATIONAL, chi si occupa di AIDS, ecc. Un modo, questo, per rendersi utili divertendo e divertendosi. Numerose iniziative sono state prese, soprattutto grazie alla collaborazione di molti artisti e musicisti "beatlesiani". Quindi, dopo l’indimenticabile spettacolo tributo a John Lennon "IMAGINE AGAIN" del 1990 per l’UNICEF e il primo BEATLES DAY del 1991, anche l’edizione del 1992 è servita a promuovere le attività umanitarie oltre che del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, anche quelle dell’Associazione "ESSERE BAMBINO" che si interessa ai piccoli sieropositivi. Durante quel concerto abbiamo promosso il Tour di Ringo Starr, il mitico batterista dei Beatles, ospite a Brescia per un indimenticabile show, da noi ampiamente supportato, ma soprattutto abbiamo celebrato l’anniversario dell’audizione dei Beatles negli studi di Abbey Road con George Martin che avvenne il 6 giugno 1962 e fu determinante per la loro favolosa carriera. Nel ’93 abbiamo supportato il Nuovo Tour Mondiale di Paul McCartney, da noi annunciato in anteprima e che ho recensito sul BEATLES BOOK con una documentazione fotografica. Il Tour, che ebbe inizio a febbraio proprio in Italia, con i due memorabili concerti di Assago e poi a Firenze in ottobre, è stato ben promosso da BDIA che ha collaborato con i promoters D’Alessandro & Galli, tanto che abbiamo ricevuto un encomio da Paul e dal suo P.M. Barrie Marshall per aver portato alcuni pullman carichi di fans al concerto. Sempre nel 1993, anche per ricordare l’uscita dei due album "Please Please Me" o "Meet The Beatles" e "With The Beatles" che corrisponde a "I Favolosi Beatles" abbiamo organizzato un Beatles Day presentato pensate un po’ dal caro amico e "fratello" Idriss, con decine di gruppi provenienti da tutta Italia e Ricky Gianco come ospite d’onore; è stata una "non stop musicale" questa volta in favore di UNICEF e "APJ", associazione, quest’ultima, che promuove le adozioni a distanza dei bambini abbandonati per le strade del Brasile. Il Beatles Day 1994, anno di "A Hard Day’s Night" fu una grande kermesse di gruppi musicali per le strade di Brescia. In quell’occasione è stato presentato "Playing The Beatles" un bel disco (CD) realizzato con strumenti acustici da Giorgio Cordini e Andrea Braido e che ho prodotto per promuovere la nostra Associazione. Alla serata finale, presente il sindaco di Brescia, gli artisti si sono esibiti per l’UNICEF e "ESSERE BAMBINO". Altre manifestazioni dedicate a John Lennon sono state organizzate con successo a Brescia, a Pavia e grazie agli amici beatlesiani in altre località. Memorabile, proprio il giorno della Befana, è stata la "diretta" su RAIDUE da P.zza Loggia con musicisti e collezionisti di BDIA e successivamente su RAIUNO, ospiti di Maria Teresa Ruta a "UNO MATTINA ESTATE" con tanti amici romani. Siamo stati anche da Gianfranco Funari a "Mezzogiorno Italiano" per parlare di "Essere Bambino"; poi, da Gerry Scotti a "Ore 12" a raccontare delle nostre attività culturali e del Beatles Day 1995 dedicato all’album Help. A Video Music TV eravamo ospiti di Paola Maugeri nel programma "Segnali di fumo", dedicato ai Fan Club. Tantissime emittenti radio-televisive private hanno dato spazio alle nostre iniziative nei loro TG ed in vari programmi specifici come è accaduto da Federica Panicucci o da Paolo Limiti. Siamo in costante corrispondenti del Beatles Book, il mensile "ufficiale" dei Beatles, ed il suo editore Johnny Dean ci ha autorizzato a pubblicarne le notizie più importanti su BDIA NEWS. Collaboriamo intensamente con il "London Beatles Fan Club" oltre che con altri Beatles Fan Club di tutto il mondo, da quello di Tokyo a quello di New York e poi con la EMI, la casa discografica dei Beatles e con la APPLE Corps. che ha, tra l’altro, autorizzato la produzione dei due poster "ufficiali" a colori della serie EXPRESSIONS, che ho creato per la RICORDI e che raffigurano la discografia italiana dei Beatles a 33 e 45 giri. Pubblichiamo B.D.I.A. NEWS il notiziario dell’associazione a cui tutti possono collaborare che inviamo gratuitamente agli associati. E’ possibile consultarlo in ogni momento collegandosi al nostro sito www.numerica.it/beatlesiani cliccando poi su BDIA NEWS. Dopo il magico incontro con Bill Heckle del Cavern City Tours di Liverpool, BDIA promuove ogni anno, alla fine di Agosto, la partecipazione al Merseybeatle Festival, l’importante Convention nella città dei Beatles dove si può partecipare alla più grande festa beatlesiana che ci sia. Fantastici gruppi provenienti da tutto il mondo rendono omaggio ai Fab Four!. Vi si può visitare anche The Beatles Story, ovvero il museo dei Beatles agli Albert Docks o vedere le case dei Beatles, le scuole e i luoghi "beatlesiani" a bordo del torpedone originale del Magical Mystery Tour. Il LIPA, ovvero il Liverpool Institute of Performing Arts che noi supportiamo, era la scuola di Paul McCartney che lui ha trasformato in un’autentica fabbrica di artisti nelle più disparate discipline. Ma torniamo a parlare delle "cose" italiane: dopo averne ispirata la realizzazione, abbiamo collaborato all’importante rassegna di Trento "BEATLES E DINTORNI". C’era anche Yoko Ono ad esporre interessanti opere nella sua mostra "3 Rooms" visitata anche dal critico d’arte Achille Bonito Oliva. Ed ora stiamo proponendo agli Assessorati alla Cultura, Turismo e Spettacolo dei Comuni italiani un pacchetto di iniziative musicali beatlesiane che comprendono anche mostre di collezionismo, concerti ecc. senza dimenticare di suggerire l’idea di dedicare a John Lennon, ma anche ai Beatles una zona urbana (piazza, via, parco, ecc.) della loro città. Andiamo anche nelle Scuole e persino all’Università per interpretare e spiegare la musica dei Beatles agli studenti: una vera e propria lezione sulla loro Arte, al punto che alcuni di loro ci hanno chiesto di collaborare alla stesura della loro tesi di Laurea sull’argomento. Molto significativo è stato il concerto nell’Aula Magna dell’Università Cattolica di Brescia con i BeatleSmania (Electric Band) e quello alla Bocconi di Milano con il "duo acustico beatlesiano" TWO OF US ripreso anche dal TG2 e dal TG3 della RAI. E a proposito della RAI, siamo lieti di aver collaborato con Mario Pezzolla e Marcello Villella alla realizzazione del VIDEORAI - I FAVOLOSI BEATLES. Esso contiene interviste (c’è anche quella di Gianni Bisiach con i Beatles per TV7 il glorioso programma RAI) e filmati sui Fabs, da anni custodite negli archivi della nostra TV nazionale. Nel mese di maggio 1995 abbiamo invece sostenuto le cause umanitarie di AMNESTY INTERNATIONAL con una ROCK MARATHON al GENUX (la discoteca più grande dell’alta Italia). All’inizio del 1995 BDIA ha annunciato e promosso le celebrazioni per il 30° ANNIVERSARIO del Tour dei Beatles in Italia che nel 1965 toccò Milano, Genova e Roma. Per l’occasione, al Teatro Tenda di Brescia, dove tra l’altro suonò Ringo Starr nel 1992, abbiamo organizzato un festival a cui hanno partecipato, com’è ormai consuetudine, decine di Beatle-bands provenienti da tutta Italia; ci sarebbe dovuto essere anche Julian Lennon che mi era stato promesso dal suo patrigno Roberto Bassanini. Purtroppo la sua improvvisa scomparsa pochi giorni prima ha fatto annullare la partecipazione del figlio di John Lennon e Cynthia Powell. Tra i numerosi ospiti ricordiamo Alf Bicknell, il road manager dei Beatles, che simpaticamente ha raccontato al pubblico interessanti aneddoti riguardanti la sua intensa frequentazione dei Fab Four. Per ricordare, invece, il primo concerto dei Beatles in Italia, al Vigorelli di Milano, abbiamo organizzato una manifestazione al Teatro CIAK di Milano, del quale è fondatore e proprietario Leo Wachter, proprio colui che organizzò il "mitico" tour italiano dei Beatles. A Leo abbiamo consegnato una targa dell’Associazione. Ricordiamo con affetto anche Susanna Wachter, la figlia di Leo che tanto ci aiutò a preparare lo spettacolo che poi riscosse grande successo. Molte Radio e TV erano presenti in sala, Radio RAI Due, dopo averci contattato, ha trasmesso in diretta tutto il concerto, commentato da Fabrizia Boiardi e Walter Gatti. A Genova, una rappresentanza di BDIA ha partecipato alla manifestazione beatlesiana organizzata dai Reunion, l’ottimo gruppo genovese associato a BDIA. In quei giorni Abbiamo proposto anche un tributo a John Lennon in diverse località italiane, nell’anniversario della scomparsa avvenuta l’8 dicembre 1980 a New York, per mano di uno squilibrato. Alle Amministrazioni Comunali di Brescia, Fiorenzuola, Palermo, Milano, Genova e Roma e ad altri Comuni Italiani, abbiamo quindi suggerito l’idea di dedicare una via, sia a John Lennon che ai Beatles...e ci siamo già riusciti: a Roma, Napoli, Castelnuovo Rangone dove c’era anche Roberto Freak Antoni, e ancora a Ca’ Del Bosco di Sopra, Genova, Bologna, Tolmezzo, Bollate, ed ora…attendiamo altre risposte, vedremo! Nel ’95 è stato realizzato dalla Polygram un CD molto interessante dal titolo "Gli Italiani cantano i Beatles" una compilation curata da Vincenzo Mollica a cui abbiamo collaborato anche noi, di brani dei Beatles cantati in italiano dai migliori artisti dell’epoca. Siamo stati ospiti in uno speciale del TGRAI condotto da Enzo Creti per parlare delle nostre iniziative del 1995/96: Abbiamo partecipato con entusiasmo al programma radiofonico di Franco Zanetti: una non-stop nella quale sono state trasmesse tutte le 211 canzoni dei Beatles; ricordo la partecipazione con le nostre Quarrygirls la prima beatle band italiana di ragazze, a una manifestazione al Forum di Assago. E poi ancora l’organizzazione del concerto a Crescentino (TO) promosso dal Sindaco, Marinella Venegoni; il concerto al Circolo RAS di Milano grazie al nostro Franco Radice; il concerto a Bologna "Made In BO", promosso da Giancarlo Passarella; cito con piacere i numerosi concerti a Modena e le mostre di memorabilia organizzate con passione lennoniana da Massimo Masini , la partecipazione alla manifestazione "Garda Beat"; il concerto per John Lennon curato da Alessandro Grandese al Teatro Toniolo di Mestre (VE) con tanti artisti da Bobby Solo a Fabio Koryu Calabrò e Aldo Tagliapietra e poi "Free As A Bird" che ho cantato in prima nazionale ancor prima che uscisse il disco ufficiale. Siamo stati invitati a "Second Hand Guitar" la mostra di fantastiche chitarre organizzata da ACCORDO — Nashville e abbiamo partecipato alla Fan Club Convention a Firenze organizzata da ULULATI DALL’UNDERGROUND. Dopo la partecipazione al Lennon Day di Pavia; siamo stati ospiti nella trasmissione su RAIDUE: "Fuori Dai Denti" con Franco Oppini. Ma la cosa che mi ha entusiasmato maggiormente in quell’inizio 1996 in cui ricorderemo l’album "REVOLVER" è stata l’organizzazione dello spettacolo "C’era un Ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" in cui i due gruppi Beatops e Onlystones si sono sfidati a suon di note dei magici repertori: beatlesiano e rollingstoniano; proprio il giorno successivo abbiamo partecipato alla trasmissione su RAITRE "Quelli che il Calcio" e abbiamo conferito a Fabio Fazio l’associazione onoraria a BDIA. Ma ciò che ha maggiormente caratterizzato il ’96 è stata l’uscita della tanto attesa quanto criticata The Beatles Anthology l’opera omnia beatlesiana in video e disco che abbiamo avuto il piacere di assaporare in anteprima in compagnia di Derek Taylor ancora press agent dei Beatles e tra gli ideatori dell’opera. Abbiamo contribuito a promuovere l’Anthology in ogni nostra iniziativa: memorabile è stata la proiezione di Anthology a Brescia durata tutta la notte al Parco Gallo con Franco Zanetti e…al mattino cappuccino e brioche per tutti. Prima di partire per Liverpool abbiamo incontrato Don Mazzi per proporgli iniziative umanitarie e poi per la prima volta abbiamo pensato di organizzare il Beatles Day ’96 all’interno del Centro Psichiatrico degli Spedali Civili di Brescia. Oltre ad un fantastico pubblico, anche i ricoverati hanno potuto gustare la musica dei Beatles, vedere tutte le mostre che abbiamo allestito in ogni angolo della struttura ed i filmati curati da Sandro Coggiola e Riccardo Russino nel teatro dell’ospedale. Poi c’è stata la manifestazione Beatlesiana di Novi Ligure organizzata da Gian Marco Bertelli e il concerto a Salsomaggiore con i "BEATLE SMANIA". A Colturano (Milano) abbiamo invece suonato con il duo Two Of Us in un teatrino pieno di entusiasmo beatlesiano. Siamo stati anche richiesti dalla EMI italiana per promuovere il concerto di Sean Lennon e Yoko Ono ai Grandi Magazzini di Milano e la sfida Beatles contro Rolling Stones avvenuta al Rolling Stone di Milano. A Roma siamo stati ospiti di Mario Pezzolla negli studi RadioRAI di via Asiago a una memorabile serata dedicata ai Beatles con fantastici personaggi e tanti amici. Per solidarietà abbiamo partecipato a 30 Ore per la Vita e ad una trasmissione di Radio Help su RadioRai. Per presentare invece "La grande storia dei Beatles", il libro di Mark Lewisohn curato nell’edizione italiana da Antonio Taormina e Riccardo Bertoncelli per Editrice Giunti di Firenze, con l’aiuto del nostro Giovanni Scarpanti abbiamo organizzato lo spettacolo "BEATLES FOREVER" al Propaganda di Milano. Lo show è stato trasmesso anche da Italia Uno nella trasmissione "Planet Rock" condotta dalla simpatica Tamara Donà. Importante è stata anche la partecipazione a RAI TGDUE DOSSIER sui Beatles dalla nostra sede di Brescia e la Partecipazione al dibattito sui Beatles condotto da Mario Luzzatto Fegiz al Salone della Musica di Torino. L’incontro con i Beatlesiani di Roma nella sede Romana del Penny Lane Pub organizzato da Salvo Pettinato ha dato il via ai Second Monday ciè le serate musicali beatlesiane all’Alpheus. Per quanto concerne ancora i luoghi di studio abbiamo organizzato un dibattito in Aula Magna e la sera un concerto con mostra iconografica beatlesiana presso L’ITIS - Istituto Tecnico Industriale Statale di Brescia. Lezioni di "Beatlogia" con interventi musicali le abbiamo date presso la scuola Media U.Foscolo di Brescia durante l’ora di musica. Anche il 1997 anno di Sgt Pepper è stato molto importante per BDIA: edito da Rusconi è uscito il libro "Nel Nome dei Beatles" del nostro Salvo Pettinato che parla del passato e del presente di una mitologia moderna: i Beatles. E’ un libro da noi fortemente divulgato dopo la presentazione a Brescia e ampiamente consultato anche dagli studiosi del fenomeno Beatles. In occasione del Beatles Day ’97 abbiamo avuto come ospite Pete Best il primo batterista dei Beatles; lo abbiamo presentato a migliaia di fans che gli hanno tributato grande affetto. Così il 5 dicembre 1997, per ricordare Lennon, abbiamo organizzato il primo concerto in Italia di Pete Best al CTM di Rezzato (Brescia). Abbiamo portato Pete anche in trasmissione a "Quelli che il Calcio" da Fabio Fazio e, sempre per ricordare Lennon, a Pavia al Boschetto da Furio Sollazzi dei Back to the Beatles. All’inizio del 1998 siamo subito partiti con l’indimenticabile concerto a Portogruaro preparato con tanta passione da Giampiero Innocentin, poi, a Rimini al Teatro Novelli per il concerto organizzato da Claudio Cardelli. A Cortina d’Ampezzo abbiamo allestito la mostra iconografica e tenuto un concerto acustico alla "conchiglia": l’ardita struttura in legno che si apre all’ombra del campanile del duomo. A Civitanova Marche ci siamo riuniti in piazza per la fantastica "Beatles Night" organizzata dal nostro Cristiano Orlandi. A Macerata, grazie a Salvo Pettinato i beatlesiani si sono esibiti nel mitico Sferisterio, il grandioso Teatro della città marchigiana. E finalmente sono giunti un po’ di risultati sul versante John Lennon! Dopo aver sostenuto la stessa causa a Ca’ del Bosco e a Castelnuovo Rangone, abbiamo ottenuto dal Comune di Genova di dedicare un parco a John Lennon; A Napoli, dopo il successo del primo incontro concerto con gli associati napoletani a cura di Fiamma Mazzola al Lido Pola, con ospite Peppino Di Capri e Roberto Murolo, si è tenuto un altro applaudito concerto al Teatro TOTO’; Intitolazione a John Lennon di un viale a Napoli con il sostegno del nostro Michelangelo Iossa leader fra l’altro dei Sottomarini con cui molto spesso divulga l’arte dei Beatles a Napoli e dintorni. E siamo tornati a Roma in sostegno del concerto di BeatleCharity, il sodalizio a carattere umanitario fondato da Salvo Pettinato, nel nome dei Beatles, per la Corea del Nord. Anche a Brescia ci siamo messi in moto con i concerti di solidarietà ai terremotati di Marche e Umbria, e sostenuto la Nazionale Cantanti impegnata in una partita benefica; come avversari aveva la squadra della Guardia di Finanza. Con un bel gruppo di associati abbiamo partecipato a Help, la trasmissione di Red Ronnie su TMC2, mostrando Memorabilia e…tanta beatle-musica-live! In quall’occasione abbiamo anche dato a Red Ronnie, dopo avergliene parlato a Modena alla mostra del disco da collezione, il libro appena pubblicato di Rosario Bersanelli "Così si leggevano i Beatles". In quel primo volume dell’amico Rosario ebbi già il piacere di scrivere tante notizie sulla nostra associazione e l’articolo sul primo concerto dei Beatles al Vigorelli di Milano nel 1965 corredato da un foto che avevo scattato sotto il palcoscenico. Del libro di Bersanelli si è parlato su tutta la stampa nazionale e in tutte le TV, RAIUNO compresa. Noi, per promuovere il Beatles Day ’98 che celebrò il Doppio Album Bianco di cui Fabio Koryu Calabrò ha realizzato una registrazione in italiano accompagnandosi solo con l’ukulele e che vogliamo produrre col macrhio BDIA, abbiamo organizzato la partita di calcio fra le squadre BEATLES F.C. e ROLLING STONES F.C. con concerto finale dei BeatleSmania e Onlystones…Hanno vinto i Beatles!!! In occasione del BEATLES Day 98 presentato da Mario Pezzolla di Radio RAI, abbiamo voluto poi ricordare Linda McCartney da poco scomparsa con una mostra di sue foto allestita in un salone sempre nel Centro Psichiatrico messoci a disposizione dell’Ospedale con il Patrocinio sia del Comune che della Provincia di Brescia. Stefano Cerri ha presentato il suo CD "Fab Four String" nel quale interpreta i Beatles con il basso. Molto bello!. Colgo l’occasione per ricordare altri dischi prodotti da nostri associati: un CD dei Rangzen di Claudio Cardelli, un CD dei Roaches guidati dal nostro Cristiano Orlandi, due CD dai Back To The Beatles : "Rubber Songs"e "Beatles Sconcerto"; Davide Pusiol ha registrato un album in "duo" con Monica Guareschi; i Born in the Sixties di Giovanni Scarpanti hanno registrato il loro "Primo CD" mentre gli LSD di Parma hanno inciso brani dei Beatles tradotti nel dialetto della loro città su due CD. A Milano, poco dopo il ritorno da Liverpool, abbiamo tenuto con i Beatops un concerto in un suggestivo cortile interno del Castello Sforzesco con mostra iconografica beatlesiana ed al Palatrussardi, ora Palavobis, nell’anniversario di Gandhi, con una certa emozione abbiamo interpretato i Beatles sullo stesso palco dove Paul McCartney tenne il suo concerto nel 1989. Poi a Roncadelle (Brescia) durante la Mostra del Disco da Collezione abbiamo presentato "L’Atlante dei Beatles" a cura di Giorgio Ferrari — Ediz. Il Minotauro; Siamo stati anche alla Convention beatlesiana di Torino grazie a Naska il batterista degli Statuto e di Antonio Cecere dell’Elvis Presley Fan Club. A fine anno abbiamo supportato i concerti di dicembre per Lennon: a Brescia per l’UNICEf, a Pavia, Napoli, Rimini, Castelnuovo Rangone, Fiorenzuola d’Arda, a Bollate, e a Roma, con Beatle-Charity per un sostegno beatlesiano alla Lega Del Filo d'Oro. Proprio in quei giorni il Comune di Roma annunciò di aver intitolato una via a John Lennon su nostro suggerimento.
Dedicato invece agli album dei Beatles "Let it Be" e "Abbey Road", il 1999 si preannunciò subito "alla grande" infatti il BEATLES DAY si tenne a Brescia proprio il 6 giugno: anniversario dello storico provino di Abbey Road in cui c’era Pete Best alla batteria prima di essere sostituito da Ringo Starr e proprio Pete Best fu ospite con la sua band a Brescia e si esibì sullo stesso palcoscenico del Teatro Tenda dove Ringo suonò nel 1992. E’ stato un grande successo! Ma già all’inizio del ’99 abbiamo celebrato lo storico ultimo concerto dei Beatles sul tetto della Apple a Londra, andando con giornalisti e TV a fare un miniconcerto sulla terrazza dell’Hotel Duomo a Milano proprio dove i Beatles alloggiarono nel ’65, ma soprattutto dove furono fotografati con lo sfondo delle guglie del Duomo per la copertina di "She’s a Woman". Nello stesso momento a Napoli l’amico Michelangelo Iossa con i Sottomarini hanno suonato i Beatles sul tetto di una scuola; Roberto Giovetti ha organizzato un concerto a Pordenone e Furio Sollazzi sul tetto di un centro commerciale a Pavia.
Al celebre Carnevale di Cento I BeaTops hanno fatto da colonna sonora ad un bellissimo carro costruito dall’amico Gianni Franceschina dedicato ai Beatles. A fine marzo, siamo stati a Siegen in Germania invitati all’inaugurazione di "Paul McCartney Paintings" la grande mostra di pittura astratta del nostro Paul che ho anche avuto il piacere di intervistare proponendogli di venire in Italia ad esporre i suoi quadri. Speriamo! Nel corso dell’estate ’99 abbiamo organizzato concerti e mostre a Castelfidardo grazie a Vincenzo Canali direttore della Pro Loco e fondatore del Museo della Fisarmonica, ma anche grazie a Sandro Crucianelli e al nostro Cristiano Orlandi. A Piombino abbiamo esposto foto dei Beatles nella storica Torre Rivellino dove abbiamo tenuto un concerto dei Beatops grazie alla nostra instancabile Eleonora Bollaro. E poi via per l’ennesimo ma sempre eccitante viaggio a Liverpool! La convention del ’99 è stata fantastica! L’abbiamo detto anche a Mario Pezzolla in diretta da Liverpool su RadioRAI in compagnia di Amish Stewart che ha salutato gli ascoltatori italiani. La città era invasa da decine di migliaia di fans, tanti giunti dall’Italia, e da centinaia di giornalisti per la presentazione di Yellow Submarine: il nuovo album e video restaurato. La cerimonia si è svolta nel municipio di Liverpool con il sindaco Joe Deavaney che ci ha fatto gli auguri e Geoff Baker pubblicista di Paul McCartney ed ora anche dirigente della Apple. Tutti si aspettavano che a sorpresa spuntassero anche i Beatles dal fiume Mersey su un sottomarino giallo, è invece arrivato George Martin ad assistere alla "prima " del celebre cartone animato portato con il torpedone variopinto del Magical Mystery Tour. Tornati in Italia, abbiamo continuato a promuovere Yellow Submarine dopo la presentazione organizzata a Milano dalla EMI ai primi di settembre negli studi di registrazione Jungle Sound con Riccardo Bertoncelli.
In occasione di un concerto a Gussago per promuovere Yellow Submarine abbiamo ospitato Lucia Minetti una cantante dalla voce straordinaria che ha interpretato i Beatles con la sola voce. A Iseo il concero in piazza l’ha invece organizzato per noi l’amico Mino Bianchi. Poi BDIA è andata a Stevenà di Caneva vicino a Pordenone dove il nostro Roberto Giovetti ovvero "Doctor Robert" ha organizzato per i Beatlesiani tre serate "Beatles" indimenticabili. A Citta’ di Castello abbiamo allestito la nostra mostra iconografica nel palazzetto dello sport dove si è tenuto un concerto con i Quarrymen guidati da Stefano Corsi e tanti amici. Lo show era presentato dalla nostra Siliva Chialli e da Silvano Martinelli un autentico beatlesiano che ci ha invitato ed è anche il promotore di Città della Musica, un’associazione culturale che ha molte affinità con la nostra; è stata fondata da Silvano per la divulgazione e lo studio della musica. Anche la celebrazione di John Lennon a Brescia si è svolta ottimamente al Teatro S.Afra con I Beatops, i Back to the Beatles, Livia Castellini, i Pappo, i Redabol, Omar Pedrini e le Brubell Girls. E poi il 14 dicembre c’è stata la sorpresa del concerto di Paul McCartney al Cavern di Liverpool. In effetti noi già lo sospettavamo perché a Liverpool pochi mesi prima avevo incontrato Geoff Baker p.a. di Paul e gli avevo parlato proprio nel Cavern dove era stato per fare un sopralluogo…ho poi dato molte informazioni a Carlotta Tedeschi del Giornale Radio Rai per essere accreditata al Cavern così ho potuto sentire il sound-check di Paul dal telefonino di Carlotta e al suo ritorno dall’Inghilterra, in diretta da RadioRai il giorno di Natale, nel corso della memorabile non-stop dedicata ai Beatles. La trasmissione ideata da Mario Pezzolla con ospiti importanti e con il supporto di molti beatlesiani associati, oltre al mio che ho dato con grande entusiasmo nonostante fossi stravolto da una potente influenza.
Il 2000 si è presentato con tante fantastiche prospettive. Innanzitutto è l’anno di John Lennon che avrebbe compiuto 60 anni essendo nato il 9 ottobre 1940 e scomparso l’8 dicembre 1980 e noi gli abbiamo dedicato varie celebrazioni; la più importante ritengo sia stata l’intitolazione di una piazza di Palermo che abbiamo suggerito al sindaco Leoluca Orlando e con il supporto dell’amico Antonio Matranga abbiamo inaugurato il 10 ottobre alla presenza, oltre che del sindaco di Palermo, anche di Lord Major Edwin Clein sindaco di Liverpool. C’erano anche gli Apple Scruffs. Poi BDIA ha supportato il libro "Le Canzoni di John Lennon" un commento con traduzione dei testi scritto dal nostro Riccardo Russino. In primavera siamo stati invece incaricati dal Comune di Rimini di organizzare un festival di gruppi beatlesiani e a Pasqua siamo riusciti a farne esibire una quarantina che ancora ringrazio, su 17 palcoscenici montati sui lungomare di tutte le località del Comune di Rimini: da Miramare a Torre Pedrera con l’aiuto del nostro Claudio Cardelli e con grande gioia del sindaco Alberto Ravaioli. A Rimini abbiamo anche invitato Pete Best con la Band, Alf Bicknell l’autista e Gordon "Dougie" Millings: il sarto dei Beatles. Abbiamo portato a Rimini anche la mostra fotografica di Astrid Kirchherr, che per prima fotografò i Beatles ad Amburgo, e poi l’abbiamo allestita al museo Ken Damy di Brescia, dove, per l’inaugurazione, abbiamo tenuto un concerto con i Beatops ripresi dal TG2, dal TG Regione Lombardia e da altre emittenti. Il 25 marzo nel fare tanti auguri a Mina per i suoi 60 anni le abbiamo rinnovato l’associazione onoraria a BDIA sperando possa un giorno riproporci altre nuove interpretazioni beatlesiane dopo l’album "Mina Canta i Beatles". Parliamo ora del musical "Eppy": dopo averne ispirato la realizzazione all’autore ed amico Romy Padovano, ne abbiamo divulgato ampiamente l’opera su BDIA News e siamo stati presenti numerosissimi alla prova generale al Teatro Ciak e alle prime al Teatro Nuovo di Milano: grande successo! "Eppy" viene portato in tour per tutta l’Italia fino a tutto il 2001. Nel 1965 i Beatles vennero in tournée a Milano, Genova e Roma e noi trentacinque anni dopo abbiamo ricordato il loro primo concerto al Vigorelli di Milano consegnando una targa a Leo Wachter ed una al Vigorelli da fissare all’interno del Velodromo. Purtroppo Leo, da molto tempo ammalato, è mancato proprio la sera prima della cerimonia, patrocinata anche dal Comune di Milano, e così abbiamo dato il riconoscimento a sua figlia Patrizia. Erano presenti anche Guidone, Giorgio Fazzini dei New Dada, che suonarono prima dei Beatles, Elena Flauto, figlia di Lucio, che presentò i Beatles, e tanti a mici. A Torri del Benaco, sul Garda, abbiamo organizzato, grazie all’amico Alfio Cantarella il mitico batterista dell’Equipe 84, con quel Comune una serata beatlesiana per festeggiare il ritorno dalla Nuova Zelanda dell’equipaggio di Luna Rossa e poi, finalmente, il 18 giugno, compleanno di Paul McCartney, abbiamo organizzato il Beatles’ Day, ospitato nella festa dei cinquant’anni di fondazione della CISL. È stato un grande spettacolo presentato da Giancarla Paladini e come nelle precedenti edizioni ci siamo avvalsi della collaborazione di Luca Carlini, Franco Sandri, Franco Zanetti, Furio Sollazzi, Sandro Coggiola e di tanti altri "beatlesiani". Hanno preso parte alla maratona musicale di 12 ore cinquanta gruppi, oltre agli ospiti Max Gazzé e Gary Gibson, grande impersonatore ed interprete di John Lennon. Proprio di John Lennon abbiamo esposto una collezione originale e completa della sua opera Bag One nella Galleria di Paolo Majorana a Brescia. Poi siamo andati a Liverpool, questa volta sulle note del "Liverpool Sound Collage" il nuovo CD realizzato da Paul McCartney: praticamente la colonna sonora della mostra di collages esposta alla Tate Gallery di Liverpool allestita dal grande Peter Blake autore fra l’altro della copertina di Sgt Pepper, che abbiamo visitato. All’Hotel Adelphi abbiamo invece incontrato Klaus Voorman e l’abbiamo invitato a venire in Italia. E’ poi stato bello suonare al Cavern con Marco Zappa e suo figlio Mattia: c’erano molti associati fra cui la nostra Marta Nijuis giunta con il suo papà che ci ha scattato belle foto dove Paul suonò nel ’99. E dal Cavern abbiamo trasmesso il nostro entusiamo agli ascoltatori del programma di RadioRaiUNO condotto da Mario Pezzolla. C’era anche Fiamma Mazzola e i Chattanooga da Napoli che speriamo possa presto gemellarsi con Liverpool…grazie a lei. A Treviso, per ricordare l’amico Guido Toffoletti, bluesman e amico personale dei Rolling Stones, ma anche profondamente "beatlesiano", un collezionista che tutti apprezzavamo; Giò Alajmo ha organizzato un emozionante ed intenso concerto, con tanti amici: Aldo Tagliapietra delle Orme con il sitar; con lui abbiamo suonato Norwegian Wood, c’era anche Patty Pravo che ha dedìcato a Guido un brano solo vocale, i Giganti e tanti altri con cui abbiamo ricordato l’amico travolto e ucciso da un’auto mentre in bicicletta tornava a casa. Per festeggiare la pubblicazione dell’attesissimo volume The Beatles Anthology edito da Rizzoli abbiamo promosso grazie al celebre e simpatico amico Sergio Vastano una fantastica serata al Gimmi’s di Milano trasmessa anche da "Striscia la Notizia" su Canale 5 con i Bootleg Beatles e i Beatops oltre ad altri ospiti. Altra serata per Anthology al Sesto Senso Club, il prestigioso locale a Desenzano del Garda. Memorabile la presentazione alla libreria Galla di Vicenza grazie a Giorgio Favero e associati dove in mezz’ora abbiamo venduto una trentina di copie dell’Anthology al pubblico presente.. Abbiamo omaggiato una copia anche a Paolo Limiti in diretta, ospiti di "Ci vediamo su RaiUno" e una al nostro amico e associato Vincenzo Mollica durante la sua trasmissione "TARATATA" in onda su RAIUNO dedicata ai Beatles "cantati in italiano". C’era Peppino di Capri, Dino, Fausto Leali, Adriano Celentano, e c’ero anch’io che ho interpretato "Cos’Hai", la cover di "I’ll Be Back" con il supporto degli Apple Pies e di Alessandro. Abbiamo poi ricordato anche tutti gli altri interpreti dei Beatles…in italiano. E poi siamo stati fra i primi ad essere informati dell’arrivo di Paul a Genzano di Roma per assistere alla proiezione di un cartone animato per cui sua moglie Linda aveva composto la colonna sonora. A Fegiz Files, trasmissione di RadioDue condotta da Mario Luzzatto Fegiz abbiamo parlato di BDIA ma anche presentato la riedizione di Double Fantasy di John Lennon facendo ascoltare anche un inedito inserito ora nell’album. BDIA ha supportato anche l’uscita a novembre della raccolta EMI dei brani dei Beatles arrivati ai primi posti nelle Hit Parades degli anni ‘60. Con numerosi associati abbiamo anche partecipato a "Domenica In" su RAIUNO. Avvicinandoci ora al termine di questo tanto discusso anno 2000, dopo aver raccontato tutto d’un fiato, otto anni di BDIA, ho cercato di ripercorrere, anche se molto sinteticamente, i bei momenti entusiasmanti passati in compagnia di tanti "beatlesiani" che ringrazio tanto, soprattutto per la pazienza e la dedizione dimostrata, durante questi anni che sono letteralmente volati. Mi scuso quindi per le inevitabili omissioni e invito gli amici a leggere i nostri notiziari che contengono in ogni dettaglio tutte le iniziative che grazie al loro sostegno sono state realizzate. Un nuovo evento che ci siamo impegnati a trasformare in un successo nel 2001 è lo spettacolo beatlesiano del 23 febbraio al Teatro Sociale di Brescia organizzato in collaborazione con il Rotary Club di Brescia Sud Est per raccogliere i fondi da destinare all’acquisto di pompe idrauliche per estrarre l’acqua per le popolazioni del Mozambico. Poi c’è la pubblicazione del secondo libro di Rosario Bersanelli! Abbiamo dunque bisogno di tutti perchè ci sarà anche il Beatles Day…e tanto ancora da fare, da dire, da scrivere su questa meravigliosa storia dei Beatles che non avrà mai fine, ma ora io mi fermo qui.
Rolando Giambelli