B.D.I.A. NEWS - ANNO XIV Numero 4 Brescia 31 dicembre 2014
B.D.I.A. NEWS - ANNO XIV Numero 4 Brescia 31 dicembre 2014
RICORDA LE DATE:
14 / 15 FEBBRAIO A MILANO “VINILMANIA”
1° MARZO – CONCERTO PER GEORGE HARRISON
15 MARZO BERGAMO
28/29 MARZO GUITARS & BEYOND A NOVEGRO (MI)
15-16-17 MAGGIO A GENOVA FIM 2015
7 GIUGNO A BRESCIA – BEATLES DAY 2015
24 GIUGNO – A MILANO EXPO IN CITTA’ AL VIGORELLI
25 GIUGNO – A MILANO EXPO IN CITTA – PALAZZINA LIBERTY
26 GIUGNO – A MILANO EXPO IN CITTA’- PICCOLO TEATRO
26 GIUGNO – A GENOVA CANCELLO DEL CINABRO
27 GIUGNO – A MILANO EXPO IN CITTA’- PICCOLO TEATRO
28 GIUGNO – A ROMA BEATLES DAY
24 LUGLIO – A SANTHIA’ – CARNEVALE
22 AGOSTO A CAMOGLI BEATLES DAY
27 AGOSTO / 01 SETTEMBRE - LIVERPOOL Beatle Weeke
10 OTTOBRE A TURBIGO (MI)
A ROMA TEATRO OLIMPICO SGT PEPPER SHOW prossimamente
BEATBOX: www.thebeatbox.eu
ALL THINGS MUST PASS
THE 11th "CONCERT FOR GEORGE HARRISON
2015
Con Special Guest ed i Concerti delle Beatle Bands
Si terrà Domenica 1° marzo 2015 - DALLE ORE 17.00 in poi
A Brescia presso “Latteria Molloy” (ex Nave di Harlock) al Parco Ducos Due
Per ricordare George Harrison il mitico chitarrista solista di Liverpool che fece parte dei Beatles, Beatlesiani d’Italia Associati con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia, propone la 11a edizione del "Concert for GEORGE HARRISON" "ALL THINGS MUST PASS" un incontro culturale musicale molto variegato con la partecipazione di musicisti, artisti e ospiti importanti, dopo la partecipazione dell'associazione al memorabile "Concert for George" alla Royal Albert Hall di Londra nel 2002.
Sono attesi numerosi musicisti, gruppi e tanti graditi ospiti e Special Guest a sorpresa.
La kermesse si terrà presso “Latteria Molloy” (ex Nave di Harlock) al Parco Ducos Due a Brescia in Via Marziale Ducos 2 (lo stesso luogo dove si è svolto il Beatles Day) dalle 17.00 circa, e si potrà protrarre fino alle 24.00.
L’evento servirà, come è tradizione da molti anni della nostra associazione, oltre che per ricordare l'indimenticabile Beatle scomparso nel 2001, e che avrebbe compiuto 71 anni il 25 febbraio, anche per promuovere le iniziative umanitarie dell’UNICEF (l’organismo delle Nazioni Unite che si occupa dell’infanzia bisognosa a livello mondiale).
Non ci stanchiamo di ricordare che per sostenere tali progetti è stato realizzato e prodotto dai Beatlesiani anche il doppio CD "A Day in the Life at Abbey Road" che contiene alcuni brani scritti proprio da George Harrison, grazie anche alle 25 bands italiane che hanno partecipato alla storica registrazione presso gli Abbey Road Studios di Londra.
La giornata "Harrisoniana" sarà anche in sostegno di ESSERE BAMBINO (l’associazione che fa capo alla Clinica Pediatrica presso l’Ospedale Civile di Brescia e che si occupa dei piccoli sieropositivi) e di ABE (Associazione Bambino Emopatico), con la partecipazione gratuita di tanti amici e musicisti.
Sarà allestita una mostra fotografica su George Harrison e la mostra: Somewhere in England. Alla scoperta del parco che ha ispirato George Harrison curata da Diana Tarlindano.
Beatles Museum presso Museo della Mille Miglia in un settore dedicato a George Harrison sarà visibile anche il poster autografato e donato dalla moglie Olivia Harrison al Museo fino a domenica 30 marzo.
Sarà presentato il nuovo libro di Arcana. Saranno proiettati i rari filmati.
La Filmografia sarà a cura di Riccardo Russino. Sarà illustrato brevemente il programma beatlesiano per “EXPO 2015”
Gli strumenti musicali sono forniti da: Magic Bus, Bottega della Musica, Cavalli Musica. Il liutaio bresciano Angelo Brodini esporrà alcune magnifiche chitarre acustiche da lui ideate e costruite.
Direzione artistica: Rolando Giambelli
Per ulteriori informazioni:
Tel. 030 0 30 92 www.beatlesiani.com www.thebeatles.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso € 5
I BEATLES TORNANO IN ITALIA DOPO 50 ANNI DAL TOUR DEL 1965
Celebrazioni da Febbraio a Giugno… il mese denominato “BELoved” in occasione di EXPO 2015
a Brescia, Milano, Genova, Roma… e poi a Salsomaggiore Terme - Torino – Venezia - Napoli - Palermo – Bari - Brindisi Firenze – Samugheo, ecc.
50 anni fa, il 24 giugno 1965, I Beatles tennero a Milano il primo concerto del loro unico tour italiano che toccò anche Genova il 26 e Roma il 27 e 28 giugno. Esso fu per l'Italia l'evento più significativo della loro storia favolosa e poichè questo 50° anniversario cadrà proprio il prossimo mese di giugno 2015, I Beatlesiani Associati hanno progettato e proposto una serie di eventi culturali ed artistici dedicati ai Beatles; una prima parte da realizzarsi a Brescia nel programma di Fuori EXPO, durante la prima settimana di giugno, ed una parte offerta in occasione di Milano EXPO 2015, nel quadro delle iniziative di Cultura, Spettacolo, Tempo libero, ecc. Previste per EXPO in Città.
Per celebrare questo importante 50° anniversario, con un evento memorabile, Beatlesiani d’Italia Associati, il sodalizio che da oltre vent’anni promuove la cultura dell’Arte e della musica dei Beatles in Italia, sta organizzando, per tutto il mese di Giugno, che l’Assessorato alla Cultura di Milano, con grande gioia dei “beatlesiani” ha denominato per l’Expo: “BE Loved”, ovvero il mese dell’Amore, tantissime, variegate ed appassionanti iniziative che, partendo da Brescia, dove ha sede l’associazione dei Beatlesiani, con il classico Beatles Day, intorno al 6 giugno, si sposteranno il 24 a Milano, per poi concludersi a Genova e Roma (I relativi programmi beatlesiani saranno divulgati più avanti).
Dal 24 al 28 giugno, a Milano saranno dunque “cinque giornate + una”, considerando anche la sera del 23, quando i Beatles giunsero a Milano in Stazione Centrale da Lione col treno. Saranno giornate dense di fantastici concerti, mostre ed incontri e soprattutto, saranno giorni pieni d’Amore!, ricordando la mitica “Summer Of Love” del 1967 con l’uscita di Sgt Pepper’s dei Beatles, definito il più bel disco di tutti i tempi!
Diamo qui una breve anteprima del programma che sarà presentato non appena saranno stati definiti tutti i dettagli con date, orari e i nomi di tutti i partecipanti all’evento, pure ricordando che i Beatlesiani, fin dal 13 aprile 2008, proprio all'indomani della proclamazione del capoluogo lombardo a sede della grande rassegna mondiale EXPO 2015, da un’idea comune sostenuta dal fondatore Rolando Giambelli, vi ipotizzarono e proposero al Comitato dell’EXPO un evento culturale musicale di caratura internazionale, dedicato ai Beatles ed in tema proprio con le nobili finalità proposte per Expo 2015 cioè di: “Nutrire il Pianeta” ed i Beatlesiani, con il loro programma artistico intendono collaborare a “Nutrire anche l’Anima” dei suoi abitanti. Soprattutto, avendo I Beatlesiani, un grandissimo testimonial come Paul McCartney, così sensibile ad un tema così importante e proprio in questo momento così scottante per il futuro della Terra!
Diamo qui di seguito come allegato, la schematica presentazione del progetto di massima i cui dettagli saranno comunicati più avanti.
IL PROGRAMMA DELLA BRIXIA BRITISH & BEATLE WEEK FOR EXPO 2015
L’iniziativa che ha già ottenuto il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia, della Provincia di Brescia e di Milano, e del Comune di Milano ed è in attesa di quello della Regione Lombardia, e recentemente ha ricevuto anche quello dell’Unesco, si concentrerà a Brescia, nell’arco di 5 giorni da Mercoledì 3 a Domenica 7 giugno, prima di spostarsi a Milano, con il coinvolgimento del territorio bresciano ed in particolar modo delle Scuole di Brescia di ogni ordine e grado, dell’Università di Brescia ed in modo particolare del Conservatorio di Brescia.
Le scuole di Brescia saranno chiamate a preparare per l’evento, a seconda delle specifiche competenze, performance, concerti, scenografie, abiti e costumi, sfilate di moda, documentari e cortometraggi sulla Beatles’ Culture, sul movimento Hippy, ecc.
La scuola di danza Freebody Club diretta da Orietta Trazzi proporrà lo spettacolo “A Day in the Life” con cento ballerine volteggianti sulle musiche dei Beatles.
Una competizione a suoni e colpi di musica dei Beatles e dintorni, molto coinvolgente ed istruttiva per i giovani studenti, sarà organizzata fra i i gruppi musicali nati e cresciuti nei vari istituti scolastici, come avvenne anche con I Beatles…a scuola.
Reinterpretazioni in chiave classica della musica dei Beatles sono state proposte agli allievi del Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia che si stanno già preparando.
LE MOSTRE - Provenienti dal Beatles Museum aperto a Brescia nel 2001 ed ospitato dal 2009 presso il Museo della Mille Miglia, le varie mostre, che saranno allestite a Brescia sulla Beatles Culture in diverse locations pubbliche e private, offriranno la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di opere di personalità d’eccezione della storia dei Beatles.
Anche una mostra sulla Beat Generation è stata proposta per essere allestita presso For Art in via Casazza, ricordando Lawrence Ferlinghetti, poeta “beat” e massimo esponente di quel movimento nato in USA, il cui padre Carlo nacque a Chiari nel 1872.
IN CITTA’ - Nei negozi del centro saranno allestite vetrine con targhe, illustrazioni ed oggettistica dei Beatles, già presenti, in parte, nel Beatles Museum cittadino che racconteranno le straordinarie innovazioni artistiche e culturali e la straordinaria ricaduta del fenomeno Beatles sul contesto storico, politico e culturale planetario. La scenografia cittadina sarà arricchita dall’esposizione di simboli dell’Inghilterra (dal classico bus londinese rosso a due piani, alle cabine telefoniche pure rosse inglesi, alla bandiera inglese, ecc. ).
I Beatlesiani proporranno, come avviene anche a Londra e come avvenne nei due precedenti Beatles Days a Brescia Mobilità, la possibilità di poter far suonare musica dei Beatles da musicisti di strada "buskers" all’interno di spazi adeguati spazi adeguati in alcune stazioni della Metropolitana.
IL CINEMA. Sono previste le proiezioni dei film dei Beatles: A Hard Day’s Night, Help!, Magical Mystery Tour, Yellow Submarine; e sui Beatles (Back Beat – La nascita dei Beatles – Across the Universe – Come ho vinto la guerra – U.S. - VS John Lennon – The Beatles Anthology opera omnia, con la partecipazione di Vincenzo Mollica ecc.).
IL TEATRO. I Beatlesiani che sono in contatto da anni con il LIPA (Liverpool Institute of Performig Arts) proporranno uno spettacolo scenico sui Beatles (Yeah, Yeah, Yeah! Oppure il Musical EPPY o altro), a Brescia stanno già preparando il programma che sarà svelato più avanti, mentre per EXPO in Città a Milano hanno già in calendario due giornate beatlesiane al Piccolo Teatro di Milano, ecc. (leggi a fine comunicato)
LA MUSICA. Il programma di più giorni per la celebrazione dei Fab Four a Brescia è molto vasto e i Beatlesiani ci stanno ancora lavorando.
La Domenica 7 giugno sarà dedicata all’“evento clou” cioè ai concerti in programma per il Beatles Day che prevedono l’ospitalità di numerose bands, anche inglesi (come la Pete Best Band, Gary Gibson, The Get Back Band, Lawrence Gilmore, ecc. oltre al consueto apporto dei migliori gruppi e Beatle band Italiane come The Beatbox, The Shout, The Reunion, Magical Mystery Orchestra, The Beatops, Beatalks, Beat Brothers, ecc.. Tra i musicisti “beatlesiani” che si potrebbero coinvolgere in qualità di ospiti ci sono Alberto Fortis, Enrico Ruggeri, Pupo; Francesco Renga, Omar Pedrini, Ricky Maffoni, Jury e Kevin Magliolo, L’Aura, Fausto Leali, Bobby Solo, Peppino di Capri, New Trolls, Dik Dik, Gli Stadio con Gaetano Curreri, Mauro Pagani Giorgio Cordini, Giò Damiani, Ricky Gianco, ecc.
Come da pluriennale tradizione di Beatlesiani d’Italia Associati, anche il Beatles Day 2015 sarà anche un grande concerto di beneficenza, nel quale gli artisti intervenuti al Concerto delle Beatle bands interpreteranno gratuitamente le canzoni dei Beatles e potranno anche ricevere un attestato di riconoscenza per la partecipazione.
N.B. Beatlesiani d’italia Associati nel 2005 a Abbey Road registrò e produsse un doppio CD con 24 gruppi musicali italiani I cui utili furono devoluti all’UNICEF.
Infine, nel quadro delle iniziative squisitamente in tema con il motto “Nutrire il Pianeta” che si terranno in occasione di Expo 2015, I Beatlesiani proporranno presso Buonissimo in Corso Mameli la mostra grafica “Metti I Beatles nella zuppa” di Andrea Rauch le cui opere hanno illustrato un celebre libro di ricette garstronomiche di Ippolita Douglas Scotti che trasformeranno un po’ il loro evento culturale, musicale anche in un momento “enogastronomico”, che potrebbe intitolarsi "Attorno a un tavolo... Con i Beatles" per poter festeggiare con i vini della Franciacorta il 50° anniversario del loro primo concerto italiano celebrando così una data importante e rimanendo, nel contempo, in sintonia con le tematiche fondamentali dell'Expo.
Con partenza da Brescia, quindi, per poi andare a celebrare i Beatles a Milano Expo 2015, e proseguire poi come da lunga tradizione a Genova e a Roma con altre avvincenti proposte. Le comunichiamo volentieri qui di seguito:
A MILANO - LINK con il programma già inserito nelle iniziative di EXPO in Città :
http://it.expoincitta.com/search.aspx?t=s&s=beatles&rsec=38201
24 giugno al Velodromo Vigorelli “I Beatles al Vigorelli 50 anni fa!!!
Ingresso libero
" I Beatles a Milano - 50* Anniversario - Cinque Giornate Beatlesiane per Milano Expo 2015"
Incontro al Velodromo Vigorelli promosso da Beatlesiani d’Italia Associati, per ricordare l’inizio del primo concerto del tour italiano che i Beatles vi tennero il 24 giugno 1965, davanti alle targhe commemorative poste dai beatlesiani all’ingresso del Velodromo.
Allestimento della mostra fotografica "I Beatles a Milano" dal nostro archivio BDIA
Velodromo Maspes - Vigorelli, Via Arona, 19, 20149 Milano, Italia
25 giugno Palazzina Liberty, Largo Marinai D'Italia, Milano, Italia
Una mostra iconografica a cura del Beatles Museum (www.thebeatles.it), sulla storia del Gruppo di Liverpool, farà da cornice al concerto di alcune fra le migliori Beatle Band italiane. Seguirà uno spettacolo teatrale con un monologo per ricordare la figura del grande road manager dei Beatles Neil Aspinall.
- Allestimento della mostra "Metti I Beatles a tavola" con 25 tavole originali del celebre grafico Andrea Rauch. La mostra è in piena sintonia con le tematiche nutrizionali/alimentari di Expo 2015.
- Allestimento della mostra collettiva di pittura “All We Need Is Paint” con una sessantina di pittori ciascuno dei quali ci metterà a disposizione una o più opere di dimensione cm.60x60.
26 giugno Roof Grattacielo Pirelli
Concerto con incontro nel salone panoramico all'ultimo piano del grattacielo Pirelli è previsto per la chiusura della celebrazione Beatlesiana proprio nella zona Stazione Centrale con video schermi.
27 giugno Piccolo Teatro di Milano Chiostro Nina Vinchi Via Rovello, 2, Milano, Italia
" I Beatles a Milano - 50* Anniversario - Cinque Giornate Beatlesiane per Milano Expo 2015"
Proiezione del secondo film del 1965, diretto da Richard Lester nel 50° anniversario, Help è probabilmente il miglior film dei Beatles, girato fra la Gran Bretagna, le Alpi e le Bahamas, con una trama divertente che trasporta lo spettatore verso quel mondo irreale che solo Lester poteva catturare con tanta eleganza. Seguirà un dibattito. Presentazione a cura di Rolando Giambelli
28 giugno Piccolo Teatro di Milano Chiostro Nina Vinchi Via Rovello, 2, Milano, Italia
“All Together Now!” Suoniamo e cantiamo i Beatles… Tutti insieme!..
Un viaggio affascinante attraverso l’universo musicale dei Beatles, con la partecipazione di straordinari musicisti che riproporranno in modalità “umplugged” i brani più significativi del repertorio dei Fab Four interpretandoli, cioè, con le sole voci scoperte e gli strumenti musicali rigorosamente acustici… Una meraviglia!
ALTRE PROPOSTE BEATLESIANE PER MILANO EXPO IN CITTA’ IN ATTESA DI APPROVAZIONE:
- Al Museo del 900 in Piazza Duomo, dopo l'esperienza positiva dell'incontro a tema "L’Arte dei Beatles Icone Pop del XX Secolo” che si tenne con successo, proprio nella sala conferenze del Museo del 900, dove i Beatlesiani presenteranno tutte le opere artistiche: grafiche, pittoriche, fotografiche, musicali, ecc. scaturite dalla comparsa sulla scena mondiale dei Beatles, divenuti essi stessi "opere d'arte", proporranno:
- Allestimento della Mostra "All You Need Is Love" con l'esposizione della John Lennon Bag One, ovvero le litografie originali numerate e firmate di pugno da Lennon. Recentemente esposta a Modena, la mostra che John Lennon aveva creato come regalo di nozze a Yoko ONO, ha avuto oltre 10.000 visitatori!
Nel quadro degli eventi "on the road" previsti seguendo la mappa dedicata alla Milano dei Beatles realizzata del Touring Club Italiano con la nostra collaborazione, chiederemo all'ATM di Milano di poter allestire un tram pubblico, possibilmente giallo che, parafrasando la canzone dei Beatles Yellow Submarine chiameremo Tramm Sottomarin e potrà circolare per tutta Milano trasportando gruppi beatlesiani attrezzati che si alterneranno suonando per gli utenti. I Beatlesiani proprorranno altresì all'ATM la possibilità di poter far suonare musica dei Beatles da musicisti di strada "buskers" all’interno di spazi adeguati spazi adeguati in alcune stazioni della Metropolitana Milanese.
- Le proiezioni delle vecchia pellicole di: A Hard Day's Night (Tutti per Uno), Help!, Magical Mystery Tour e Yellow Submarine I 4 celebri films dei Beatles, potranno essere programmate presso lo Spazio Oberdan. N.B. Il film HELP! compirà 50 anni nel 2015!
N.B. Da noi auspicata e già richiesta ai suoi più vicini collaboratori che ci hanno già dato una risposta non negativa, la presenza di Paul McCartney al tempo di Expo 2015 potrà essere fondamentale non soltanto perché Paul era uno dei Beatles; infatti, da diversi decenni, egli è anche un testimonial attivo di importanza mondiale per il suo costante impegno sociale e politico nel sostenere ottimi progetti che affrontano il grave problema della nutrizione del pianeta e della produzione del cibo riducendo nel contempo le emissioni inquinanti per la salvaguardia dell'Ambiente, per noi e i nostri successori.
La grande kermesse partirà quindi partire da Brescia, che per tante innegabili prerogative è divenuta per antonomasia città dei Beatles, dopo Liverpool: nel 1992 Brescia ospitò il concerto di Ringo Starr e poi quelli di Pete Best primo batterista dei Beatles, di Tony Sheridan che registro' con i Fab Four il loro primo disco e che qui, all’Università di Brescia tenne il suo memorabile ultimo. A Brescia hanno suonato i Quarry Men, la band originale fondata da John Lennon. Qui vennero anche il road manager Alf Bicknell ed il sarto dei Beatles Gordon Millings che dono' al Beatles Museum i cartamodelli dei vestiti dei Beatles. Al Museo della Mille Miglia nel 2011 i Beatlesiani portarono anche la mitica auto Aston Martin DB 6 di Paul McCartney.
E' innegabile che nel corso di quasi mezzo secolo, l'Arte dei Beatles che spazia oltre la loro stessa musica, abbia rivoluzionato ed influenzato globalmente i costumi e le abitudini di una Società in continua evoluzione, mantenendo però inalterato lo spirito evergreen originale che ne ha decretato l'assoluta qualità e godibilità anche per gli anni e le generazioni a venire.
Rolando Giambelli
Alleghiamo anche il link con Milano Expo in Città per poter visionare i nostri eventi già inseriti in calendario:
http://it.expoincitta.com/search.aspx?t=s&s=beatles&rsec=38201
A BELLINZONA (SVIZZERA) Beatles Days 2015, dal 24 al 26 luglio con i Procol Harum e UB40
- edizioneBeatles Days 2015 organizzata dal Patriziato di Bellinzona con il Patrocinio di Beatlesiani d’Italia Associati, si svolgerà a Bellinzona, nella sua sede storica in Piazza del Sole, da venerdì 24 a domenica 26 luglio.
Grandi Star saranno quest'anno i Procol Harum (venerdì 24 luglio) e gli UB40 (domenica 26 luglio). Aperte le prevendite per la XV edizione della rassegna, che si svolgerà in Piazza del Sole a Bellinzona,
Biglietti in prevendita presso www.ticketcorner.ch e www.biglietteria.ch. È possibile approfittare di un prezzo promozionale, per tutti coloro che acquisteranno (mille tagliandi a disposizione) le 2 serate contemporaneamente, entro il 19 aprile: 80 CHF invece di 100 CHF. Prezzo singoli concerti: Procol Harum 40 CHF, UB40 60 CHF.
RINGO STARR GOOD NEWS!
Ringo Starr ha grandi progetti per il 2015. O se non altro di certo ne ha uno: la pubblicazione di un nuovo disco. Ad annunciarlo è direttamente l'ex Beatles con un video postato su Youtube in cui, in tuta nera, ufficializza una sua uscita discografica prossima ventura e chiosa il suo breve discorso con una marea di Peace and Love. Tanto per cominciare: Ho finito il mio disco, l'ho mixato e l'anno prossimo uscirà sotto etichetta Universal Records. Già che sono qui ne approfitto per ringraziare tutti voi per il sostegno che ci avete dimostrato in tour. Sappiate che tra febbraio e marzo è possibile che ci incontreremo di nuovo. Ora non mi resta che farvi gli auguri di buon 2015. Pace e amore.
Quindi la notizia, oltre a quella dell'album ultimato, sarebbe che il nostro sta per tornare a suonare dal vivo insieme alla sua All-Starr Band. Il disco in arrivo, comunque, sarà il diciottesimo della sua lunghissima carriera e verrà pubblicato quasi tre anni dopo Ringo 2012, la sua ultima raccolta di inediti. Il titolo della bella novità disponibile nei primi mesi del 2015, per ora, rimane top secret.
In una recente intervista all'aggiornatissimo sito NME, l'artista aveva rivelato di confidare nell'eternità del rock:
Il rock è un genere musicale che non scomparirà mai, le band la spunteranno sempre alla fine. Quello che mi fa ben sperare, devo ammettere che non sono un grande fan di tutte quelle boyband che ballano sul palco, è che ci sono sempre gruppi disposti a suonare là fuori. Non si fermano mai. E questa è la salvezza del rock.
E quindi se suonate in una band, a meno che non sia una coverband degli One Direction, in questo momento sareste legittimati a sentirvi molto onorati.
EZIO GUAITAMACCHI A BRESCIA HA PRESENTATO IL SUO NUOVO LIBRO LA STORIA DEL ROCK
Con il supporto di Beatlesiani d’Italia Associati, Ezio Guaitamacchi ha presentato il suo nuovo libro La storia del Rock: la musica che ha cambiato il mondo presso la Libreria Tarantola 1899 a Brescia.
E’ stata un’avvincente presentazione in musica. Ezio infatti ha letto alcuni contenuti del prezioso libro che ha pure una bella prefazione di Renzo Arbore che di Rock se ne intende, in un set audiovisivo di “racconti e musica” allestito in libreria e, visto che Ezio è anche un ottimo musicista molto appassionato, ha suonato dal vivo alcuni brani dedicati ai personaggi citati nel volume… insieme alla bravissima vocalist milanese Brunella Boschetti.
Ha collaborato con Ezio Guaitamacchi alla presentazione da Tarantola 1899 di La storia del Rock l’amico Rolando Giambelli.
LA STORIA DEL ROCK: la musica che ha cambiato il mondo
In tutte le migliori librerie fisiche e online e su www.hoepli.it La storia del Rock di Ezio Guaitamacchi, HOEPLI Editore.
IL LIBRO | Il 5 luglio 1954 Elvis incide il suo primo 45 giri: nasce il Rock’n’Roll. Sessant’anni anni dopo, questo libro celebra la storia della musica che ha cambiato il nostro mondo e la vita di molti, come afferma Renzo Arbore, che firma la prefazione del volume. Il Rock è un’arte straordinaria, una delle più rilevanti e influenti del secolo scorso. Ma anche una delle forme d’espressione più rivoluzionarie mai concepite dagli esseri umani. Perché il Rock non è stato soltanto ritmo e melodia, ma molto di più. Ha dato origine a nuove mode, stili di vita innovativi, filosofie di pensiero alternative, arti, culture e controculture. Questa blend acustica nata a metà del ‘900 dall’incrocio tra la cultura nordamericana bianca e quella afroamericana, fenomenale mix di Folk e Blues, ancora oggi è in grado di affascinare il mondo intero. Ecco perché quest’opera, la prima in Italia come unicità e completezza, traccia un percorso per “momenti”, “scene” e “fenomeni” piuttosto che concentrarsi sulle bio-discografie (per altro presenti) dei protagonisti o seguire un percorso strettamente cronologico. Folk e Blues, Rock’n’Roll anni ’50, Folk Revival, Rythm’n’Blues e musica soul, passando per Hard Rock & Heavy Metal, avvicinandosi al Funk, Disco, Reggae per chiudere nel Grunge, sono alcune delle 12 sezioni raccontate. Ciascuna chiamata con il titolo di un brano emblematico, trasportano il lettore in un viaggio immaginario all’interno di luoghi leggendari, personaggi mitici, suoni epocali contestualizzati nel loro tempo. Il “romanzo del Rock” viene raccontato con la sapienza di un narratore, e il libro si legge d’un fiato, proprio come un irresistibile romanzo storico. Tantissimi i contenuti, impaginati come in un magazine, ogni sezione contiene box con curiosità, personaggi, luoghi storici e cronologia degli eventi principali. In coda a ogni sezione c’è una discografia essenziale formata da 20 album, per un totale di 240 dischi consigliati.
L’AUTORE | Giornalista e critico musicale, autore e conduttore radio tv, scrittore, musicista, docente e performer, Ezio Guaitamacchi, nella sua vita fa un sacco di cose divertenti,. E’ direttore di JAM, voce di Lifegate Radio, docente di giornalismo al CPM di Milano, ha diretto collane di libri musicali e scritto una dozzina di saggi Rock. Le sue ultime opere sono RockFiles – 500 storie che hanno fatto storia (Arcana, 2012), Delitti Rock (Arcana, 2010), 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita (Rizzoli, 2009). Questa volta ci ha regalato la prima vera storia del Rock mai pubblicata in Italia.
REALTÀ AUMENTATA| Tramite QR Code o tramite l’app, LA STORIA DEL ROCK, disponibile su http://www.arpaper.it/lastoriadelrock.html è possibile accedere a una ricca gallery fotografica. Il book trailer del libro è on-line su https://www.youtube.com/watch?v=OWnaDADpoIc
I BEATLES CON IL CORRIERE DELLA SERA
AAA - Comunicazione a tutti i Beatlesiani…
Il 25 novembre scorso, il CORRIERE DELLA SERA è stato il giornale più “beatlesiano” d’Italia perché a pagina 44 e 45 erano pubblicati alcuni articoli sui Fab Four, da non perdere assolutamente!!!
Da quel giorno, con il CORRIERE DELLA SERA, è possibile acquistare il primo CD (Abbey Road) con il cofanetto per contenere l’intera collezione di CD e DVD che saranno in vendita con i Corriere ad un prezzo “eccezionale” per la gioia degli appassionati e collezionisti “beatlesiani”.
"ALL YOU NEED IS BEATLES!"
DESTINY' PAUL MCCARTNEY' 'HOPE FOR THE FUTURE'
Dal record videogioco 'di Destiny' Paul McCartney' 'Hope For The Future' ora uscita su vinile
Canzone di Paul 'Hope For The Future' - che è stata realizzata in digitale nel mese di dicembre -. È stata ora incisa su vinile 180 grammi 12 "La canzone è stata scritta da Paul e registrata per il video game 'Destiny' prodotto da Giles Martin e mixato da Mark "Spike" stent, 'Hope For The Future' è epica come il gioco stesso che ha battuto ogni record con mezzo miliardo di dollari ricavati già il primo giorno. La canzone, che si è avvalsa di un orchestra, è stata registrata tra lo studio di Paul a Hog Hill Mill nel Sussex, gli Avatar Studios di New York, gli Abbey Road Studios e gli A.I.R. Studios di Londra.
La tracklist del vinile è la seguente: Lato A A1) Hope For The Future (Main) A2) Hope For The Future (Thrash) A3) Hope For The Future (Mirwais Mix) - Lato B: B1) Hope For The Future (Beatsession Mix) B2) Hope For The Future (Jaded Mix) The vinyl also comes with a download card featuring all five tracks.
Il vinile viene fornito con una scheda di download con tutte le cinque tracce.
McCARTNEY:«I BEATLES BOCCIATI AGLI ESORDI COME I GIOVANI DEI TALENT»
Tra passato e futuro, Paul si racconta: «mai giudice in tv, mi diverto a cantare per un videogioco». Ma anche la speranza:«L’Europa saprà superare anche questa grave crisi»
LONDRA Paul McCartney si vede donna. Non nella vita, non nell’approccio romantico alla scrittura, ma nella fantasia. È un personaggio femminile, infatti, quello scelto dall’ex Beatles per giocare a «Destiny», il videogame per cui Paul ha scritto una canzone. «Ho riso molto nel crearla», confessa il 72enne. Il suo avatar è una donna dagli occhioni azzurri, i lineamenti androgini e una cresta punk rossa e ha il compito di salvare l’ultima città della Terra dagli alieni. Il videogame è uscito nelle scorse settimane, e da lunedì «Hope for the Future», il brano di Paul, sarà anche negli store musicali digitali.
Puoi essere la popstar più famosa del pianeta, ma c’è sempre una prima volta. Macca ha venduto milioni di dischi coi Beatles, con i Wings (di cui sono state pubblicate in questi giorni le versioni rimasterizzate di «Venus and Mars» e «Wings at the Speed of Sound») e da solo, ha composto musica sacra, si è dedicato alle colonne sonore. Ma in 50 anni di carriera non aveva mai fatto una canzone per un videogioco. «Mi hanno mostrato delle animazioni e mi hanno spiegato che sarebbe stato ambientato in un mondo epico. Come un filmone insomma. Mi è piaciuta l’idea di fare una canzone, e del resto in passato ho scritto “Live and Let Die” proprio per un grande film di James Bond», spiega Paul.
Dallo scorso anno ogni giorno è un’occasione buona per i fan dei Beatles per festeggiare il 50esimo di qualcosa. «Non tengo conto degli anniversari, però mi fa piacere che qualcuno me lo ricordi. Mi piace guardare indietro ma non sto col calendario in mano», commenta. Si immaginava di arrivare al mezzo secolo? «Quando abbiamo iniziato noi, i musicisti rock and roll duravano un paio d’anni. Per noi sarebbe stato un bel successo e mai avremmo pensato di arrivare a dieci. Poi sono arrivati i venti... i trenta... e i cinquanta. Siamo stati fortunati ma è anche vero che quanto a scrittura io e John, e in seguito anche George e Ringo, eravamo abbastanza bravi». Hanno rischiato di sparire prima di nascere. «All’inizio siamo stati rifiutati come Beatles, la gente pensava non fossimo capaci - ricorda -. Per questo non accetterei di fare il giudice in un talent: ho paura di fare quello stesso errore e dire al miglior cantautore della nuova generazione che non ha talento».
Un futuro apocalittico quello di «Destiny» ma il testo della canzone parla di speranza. «L’obiettivo del gioco è salvare il mondo: mi sembrava che parlare di speranza funzionasse. E poi volevo delle parole che potessero far vivere questa canzone anche fuori dal videogame», racconta. Nella realtà non siamo ancora allo scenario tragico di «Destiny», ma l’Europa non se la passa bene... «Il mondo è passato attraverso molte crisi e questa è una di quelle - riflette la star -. Da esseri umani siamo ottimisti: we can work it out (cita il titolo di una canzone dei Beatles, ndr ), ce la possiamo fare».
Un progetto così mette a rischio la sopravvivenza dell’album. Con i Beatles Paul inventò il disco come qualcosa che andava oltre una raccolta di 45 giri; ora lo distrugge tornando al singolo. «Non è che da adesso in poi questo diventerà il mio modo di fare musica. Questo era un progetto speciale. Continuerò a fare album, anzi sto già lavorando al prossimo».
Paul non è uno da consolle e sfide coi giochini. «Non sono un appassionato. Ho provato per vedere in cosa mi stavo infilando. Sono stato ammazzato nella prima stanza». Ammette di aver giocato, qualche anno fa, a «Rockband», ovviamente con l’edizione dedicata ai Beatles, ma anche lì è andata male. «Devi schiacciare dei pulsanti ma io so suonare il basso non spingere bottoni. I miei nipoti erano più bravi di me, ma io gli dissi: questa canzone l’ho scritta io, rispettatemi».
«Destiny» è uno shooter, uno di quei giochi in cui durante l’avventura si incontrano nemici da eliminare. Sangue e violenza. E critiche sul fatto che siano più o meno adatti ai teenager. «I genitori devono pensare a queste cose, ma ricordiamoci che anche noi da ragazzini giocavamo a cowboy e indiani con le pistole e qualcuno diceva che non andava bene. È vero che poi ci sarà sempre un pazzo che si crede il cowboy della situazione e spara a un indiano, ma questi restano e non mi preoccupo più di tanto». È nonno e ha una bimba, ma non saprebbe spiegare ai piccoli come stare lontani dai cyber- pericoli: «Io insegnare? Lo fanno loro con me».
LINK alla video intervista
http://video.corriere.it/paul-mccartney-brano-un-videogame-ma-giochi-muoio-sempre/0c45942a-7c9c-11e4-813c-f943a4c58546
QUI INVECE LO STESSO PEZZO DELLA CARTA
http://www.corriere.it/spettacoli/14_dicembre_06/mccartneyi-beatles-bocciati-esordi-come-giovani-talent-d1336064-7d14-11e4-878f-3e2fb7c8ce61.shtml
EX 60’s MUSIC
I Musicisti Bresciani Amici di Beppe Mazzetti con la collaborazione di B.D.I.A. si sono dati appuntamento alla LATTERIA MOLLOY ex Nave di Harlok per THE MEMORIAL “BEPPE MAZZETTI” NIGHT e per suonare British, American & Italian Live Rock Music con alcune storiche bands Bresciane: BEAT BROS - BUM CONNECTION - MARVELLOUS BAND - ONLY STONES – WELLING - THE THE che hanno partecipato al ricordo dell’amico Beppe Mazzetti che suonava la chitarra con gli “Only Stones” e di altri cari amici musicisti bresciani scomparsi che qui sotto ricordiamo:
Kiff Morselli, Valentino Mangeri, Bill Ugolini, Lino Cornali, Federico Gennari, Maurizio Vergombello, Guido Bedussi, Alfredo Luzardi, Giampiero Merlo, Sergio Minutola, Gigi Daffini, Guido Noselli, Daniela Fantoni, Giacomo Peroni, Gigi Matricardi, Roberto Marconi, Roberto Faverzani, Franco Pellegrini, Anna Maria Gallina, Raffaele Zappamiglio.
Nel corso della serata i THE THE hanno parlato delle iniziative umanitarie che seguono da tempo sostenendo finanziariamente un orfanotrofio in ghana presso il villaggio di aflao denominato “PROVIDENCE HOME” (Che per ora conta circa 50 bambini che sono in buona percentuale figli dell’A.I.D.S.)
PINO DANIELE
I Beatlesiani ricordano con affetto e ammirazione Pino Daniele, un grande musicista che ci ha lasciato e che come tanti grandi ... cominciò a suonare la chitarra e a cantare ispirato dai Beatles... W Pino 4Ever!
Per questo motivo, gli conferimmo la tessera onoraria di Beatlesiani d'Italia Associati assieme a Tullio De Piscopo il suo batterista...., pure lui grande estimatore dei Fab Four. In altre memorabili occasioni, conferimmo l'associazione onoraria anche a Peppino Di Capri, grande artista ed amico, che suonò nella tournèe dei Beatles nel 1965!
in questo modo i Beatlesiani hanno voluto rendere omaggio anche anche a Napoli, che così degnamente essi rappresentano in musica e dove i Beatlesiani Associati hanno collaborato con i fans e le autorità partenopee ad intitolare una piazzetta giardino a John Lennon... dei Beatles . L'Italia, Napoli e tutti i suoi fans hanno perso un grande artista e un caro amico.
Pino Daniele mi colpì per il suo modo unico di suonare e cantare.
lo voglio ricordare così.... giovanissimo... a Brescia. RolandoG
Pino Daniele a Brescia al Vecchio Teatro Tenda in Via San Donino Zona Oberdan nell'anno 1988/1989??? - Foto di Rolando Giambelli
I BEATLESIANI PRESENTI AL MILANO GUITARS & BEYOND IL 28 E 29 MARZO 2015
Mostra – Mercato di strumenti musicali, in particolare chitarre, con la presenza di importanti operatori del settore, accademie prestigiose, liutai famosi e legname pregiato da liuteria.
La nostra associazione è stata presente con uno stand alla seconda edizione di Milano Guitars & Beyond, forte del successo della prima del 20 - 21 ottobre 2012, ripresentata anche quest’anno nei giorni 28 e 29 marzo, data che si è dimostrata valida e molto apprezzata da tutti gli espositori e dai numerosissimi visitatori intervenuti.
Anche i Beatlesiani, quindi, e tutti insieme per creare un villaggio musicale totale e per ricompattare la filiera della musica che negli ultimi anni ha perso un po' la propria identità.
La manifestazione Milano Guitars & Beyond si è sviluppata su una superficie di più di 10.000 mq. mettendo a disposizione 4 padiglioni più 1 struttura geodetica e l'area verde attrezzata all'esterno.
Tutto questo per creare la più grande kermesse musicale degli ultimi anni, dedicata particolarmente agli appassionati, collezionisti ed utenti finali.
Nell'intento di avvicinare sempre di più le nuove generazioni di musicisti a questo favoloso mondo, la Direzione Organizzativa ha predisposto l'entrata libera dei giovani al di sotto dei 12 anni.
All'interno dei padiglioni, oltre all'esibizione di musicisti noti ed emergenti, si sono tenuti laboratori di musica e di liuteria, con dimostrazione e seminari di vario genere.
Un padiglione adibito esclusivamente ai concerti, mentre negli altri si sono allestiti piccoli palchi per dimostrazioni e seminari.
SABATO 21 FEBBRAIO 2015 ORE 21.00 TEATRO MALIBRAN Venezia CONCERTO THE INNER LIGHT
Le canzoni dei Beatles con la MAGICAL MYSTERY ORCHESTRA ED il coro dei GROWIN’ UP SINGERS diretto da PAOLA PASCOLO e le multivisioni di FRANCESCO LOPERGOLO
e con la partecipazione di ALDO TAGLIAPIETRA al sitar in The Inner Light e Within You Without You.
Foto di DIEGO LANDI – Tecnico del suono PIERLUIGI CAMPALTO
Si ringrazia la Fondazione Teatro la Fenice di Venezia
Per prenotare: Prezzi platea € 25; tutti gli altri € 18- PREVENDITA: VELA VENEZIA UNICA P. Roma Venezia – Mestre via Verdi – Dolo via Mazzini – Sottomarina (Chioggia) piazza Europa2 – INFO stazione Venezia S. Lucia. presso tutti gli sportelli di Banca Popolare Vicenza o contattando la ONLUS al numero 347 100 7015 / 348 365 8865.
Acquisto ONLINE:
http://fenice.artacom.it/biglietteria/listaEventiPub.do?codice=INNER
Incasso devoluto alla S.O.S. Handicap Bambini Invisibili O.N.L.U.S.
MARCO ZAPPA – NEWS
Studio 2 RSI Lugano - Battesimo Del Disco Première “Una Nuova Forza”
Noi siamo andati a Lugano ad assistere in diretta radio ad un memorabile concerto tenuto da tre formidabili musicisti!!! I nostri grandi amici: Marco Zappa (Svizzera) Ilir Kryekurti (Albania) e Goran Stojadinovic (Serbia),
Vedi: www.marcozappa.ch
“Ognuno è autore del proprio libro. Le cose non ti capitano per caso, tu stesso le costruisci e le distruggi giorno dopo giorno!” (“Kliti” Kapo – Tirana)
Ci sono lavori che nascono dopo un lungo periodo di preparazione e di scrittura degli arrangiamenti a tavolino ed altri, come questo, che nascono così, di getto, spinti dalla voglia di suonare assieme, di raccontare, di viaggiare. Con Goran ed Ilir, questi nuovi brani sono scaturiti con entusiasmo e professionalità, per dare corpo e vita ai miei testi, scritti in un momento di grandi cambiamenti, di sofferenze e di gioie intense.
L’ho pensato e scritto durante il mio soggiorno a Tirana, il mese di aprile del 2014, invitato da Ilir, a casa di Kozett. Tra un concerto e l’altro in Albania, ho conosciuto persone, musicisti, scrittori, artisti, giornalisti e mi sono fatto molti nuovi amici con i quali ho subito trovato una bellissima intesa e dai quali sto imparando moltissimo. Non solo, ma mi sono anche innamorato di parecchi nuovi strumenti etnici che sto studiando con grande passione e che mi hanno dato nuovi input e nuove idee per scrivere queste nuove canzoni e per gettare un ponte tra la mia cultura e quella di questo interessantissimo paese. Grazie al maestro Fatos Qerimaj sto studiando il clarinetto, grazie a Fatmir Lela, Liuto albanese e nuovi aspetti del Bouzouki, del Baglamas, del Cifteli albanese…
Ilir, Kozett, Elena, Tedy, Admir e tutti i loro amici mi hanno introdotto nel mondo, nella cultura, nella storia e nelle abitudini della gente dell’Albania di oggi e di ieri. Grazie a loro, per me è iniziata una nuova vita, una nuova fase della mia crescita artistica ed umana e, grazie ai miei due nuovi compagni di viaggio Ilir Kryekurti (Albania) e Goran Stojadinovic (Serbia), anche la mia musica sta veramente respirando “UnaNuovaForza”!
Questo nuovo CD non poteva che essere registrato dal vivo!
14/15 FEBBRAIO VINILMANIA AL QUARK DI MILANO
Vinilmania Febbraio 2015 (14 – 15 Febbraio all’AtaHotel Quark Via Lampedusa 11 Milano non più a Novegro).
Nell’ambito dell’attesa edizione di Febbraio di VINILMANIA, la più grande manifestazione italiana sulla passione planetaria dei dischi da collezione incisi dai più grandi artisti della musica a 360°, a cura di Roberto Cernigoj e Guido Giazzi, Beatlesiani d’Italia Associati, l’associazione dedicata all’arte dei Beatles, i quattro favolosi musicisti inglesi che, più di tutti gli altri, hanno innescato questa “vinilmania” con i loro splendidi e storici album, saranno presenti per celebrare i 50 anni di “HELP!” il loro album del 1965 e colonna sonora dell’omonimo film con la regia di Richard Lester.
Saranno esposte diverse versioni italiane e straniere dell’album insieme ad alcuni posters del film provenienti dal Beatles Museum di B.D.I.A. e Domenica 15 alle ore 16.30, una conferenza sull’argomento, moderata da Rolando Giambelli, sarà tenuta da Furio Sollazzi noto musicista e collezionista “beatlesiano” di Pavia che ha messo a disposizione queste “memorabilia”. Seguirà un concerto acustico su “HELP” e dintorni tenuto dagli stessi relatori, rispettivamente alla chitarra e alla batteria a cui si aggiungerà al basso, Mauro Volonterio da Milano. Sono attesi allo stand dei “beatlesiani” anche Ezio Guaitamacchi, giornalista insigne, musicista e autore di cose musica e spettacolo a presentare la sua “Storia del Rock” e Riccardo Russino a presentare il suo ultimo libro edito da Arcana di testi commentati di John Lennon scritto insieme a Vincenzo Oliva.
RIVIVE IL MITO DEI BEATLES AL FIM 2015 A GENOVA 15 / 17 MAGGIO
Notizie dalla Conferenza Stampa di presentazione di FIM 2015 a Palazzo Tursi sede del Comune di Genova:
Al Palazzo dello Sport di Genova, che sorge sull’area destinata ad accogliere, dal 15 al 17 maggio 2015, la terza edizione del FIM, la Fiera Internazionale della Musica, e proprio nello stesso luogo in cui i Beatles 50 anni fa tennero il 26 giugno 1965 i due memorabili concerti della loro unica tournèe Italiana, che toccò anche Milano e Roma, Venerdì 15 Maggio, in occasione della giornata inaugurale, la cui direzione artistica è stata affidata a Rolando Giambelli di B.D.I.A., saranno proposti agli appassionati dei Fab Four, e a tutti i visitatori del FIM, vari eventi culturali/musicali: concerti di beatle band, una Mostra Antologica/Iconografica dedicata ai BEATLES e vari incontri con ospiti prestigiosi coinvolti a vario titolo nelle fantastica storia dei Beatles, sempre con la collaborazione di Beatlesiani d’Italia Associati.
Il programma dettagliato sarà comunicato più avanti. Ecco, nel frattempo, un’anteprima molto sintetica dell’evento “beatlesiano” in apertura della FIM.
E’ prevista la partecipazione appassionata di musicisti e di fantastiche band come The Beatbox che presenteranno il loro grande show beatlesiano “Revolution”. Gli storici Reunion di Genova proporranno i Beatles insieme ad un quartetto d’archi. Sono stati contattati anche i Tua Madre, esilarante Beatleband genovese. E ancora gli White Wings, l’ottima band genovese di tributo a Paul McCartney e ai Beatles, proporranno il loro spettacolo "Good evening to your city". Poi da Torino I Rock Alchemist e i Let’s Beat. Da Roma il musicista Gianpaolo Ascolese. Da Brescia i Two of Us. Poi Antonio “Rigo” Righetti bassista storico di Ligabue. Da Bergamo Silver (da XFactor).
E’ importante annunciare la partecipazione di musicisti che hanno suonato come supporters dei concerti italiani dei Beatles come: Guidone (Guido Crapanzano) e i New Dada. Alberto Fortis sarà invece presente oltre che per celebrare i Beatles, anche per presentare il suo bellissimo nuovo album “Dò l’Anima” e… poi una bella sorpresa!...
La coreografa Orietta Trazzi di Brescia proporrà un fantastico balletto “beatlesiano” promosso da B.D.I.A. dal titolo “A Day in the Life” con ballerine professioniste e decine di brave allieve della sua scuola di danza.
Nel quadro degli eventi culturali incorniciati dalle mostre iconografiche sui Fab Four e curate dal Beatles Museum di B.D.I.A. è prevista l’esposizione di memorabilia da Luciano Labollita. La collettiva di pittura “All You Need Is Paint” sarà allestita da Silvia Chialli.
Saranno presentati diversi dibattiti ed incontri con: Luca Perasi, autore di McCartney Recording Sessions; egli presenterà il nuovo libro e probabilmente curerà anche un dibattito con Tony Clark che lavorò con i Beatles a Abbey Road. Il giornalista e appassionato beatlesiano Riccardo Russino presenterà il suo nuovo libro John Lennon - You May Say I’m a Dreamer - testi commentati da lui e da Vincenzo Oliva.
Diego Spagnoli, da oltre trent’anni direttore di palco di Vasco Rossi racconterà della sua lunga e incredibile esperienza di lavoro.
Carmelo La Bionda (dei Fratelli La Bionda con Michelangelo) parlerà della sua lunga esperienza come musicista, autore e produttore discografico storico italiano.
Ezio Guaitamacchi giornalista di musica e noto autore radiotelevisivo presenterà il suo libro “La Storia del Rock” ma essendo anche un grande beatlesiano potrà riservare altre belle sorprese...
Beppe Brocchetta direttore della rivista on line Beatles Fans Italiani presenterà il suo libro fotografico sulla Liverpool dei Beatles.
L’amico e architetto genovese Vittorio Laura con l’ingegnere Franco Bampi, entrambi profondi conoscitori dei Fabs, presenteranno i (bagoin) ovvero dei libretti contenenti i testi dei Beatles tradotti in lingua genovese.
Ed ancora da Genova Rita Tunes & Enrico Pelosi presenteranno il libro memorie Beatlesiane e Dintorni.
E’ stata invitata la Dott.ssa Maria Concetta Petrollo Direttrice della “Biblioteca Universitaria di Genova” per realizzare il progetto di scopertura di una targa commemorativa nella nuova sede della Biblioteca che fu lo storico Hotel Colombia Excelsior che ospitò i Beatles in occasione dl concerto di Genova del 26 giugno 1965.
Ci sarà infine il totale convolgimento del Beatles Fan Club di Genova “Il Cancello del Cinabro” l’avamposto ligure dei Beatlesiani d’Italia Associati.
La celebrazione dei Beatles al FIM di Genova sarà proprio una grande occasione per presentare in anteprima gli eventi celebrativi del 50° dei Beatles in Italia proposti da BDIA che si terranno in occasione di Milano EXPO 2015 poi a Genova, a Roma e nel resto d’Italia.
“JOHN LENNON 2014 - A DAY IN THE LIFE”- (DANCING THE BEATLES’ MUSIC)
For Medicus Mundi Italia – UN SUCCESSO!
Grande successo di pubblico e di critica per il 25° tributo a John Lennon 2014. Un lungo e gustoso spettacolo in due tempi che si è tenuto Domenica al Teatro Sociale di Brescia con la partecipazione gratuita di tanti artisti anche per sostenere le attività umanitarie di Medicus Mundi Italia.
Fin dalle ore 16.00 gli artisti che si sono avvicendati sul palcoscenico dopo la presentazione dell’evento a cura di Beatlesiani d’Italia Associati con Rolando Giambelli e con Orietta Trazzi di Associazione Freebody Club e con il Patrocinio dell’Assessorato alla Scuola del Comune di Brescia e della Provincia.
Ad aprire ufficialmente la kermesse sono stati THE LAST SECOND una band giovanissima proveniente dalla selezione fra gli studenti delle scuole bresciane, subito dopo gli ACROSS ALTRAMUSICA LIVE una fantastica band guidati da LUCA PELIZZARO formata da una ventina di musicisti e attori veneti hanno incantato il pubblico.
La comparsa dei bresciani JURY & KEVIN MAGLIOLO reduci da una seria di concerti a New York è stata accolta con grandi applausi. Poi i giovanissimi THE MOONCATS vestiti come i Beatles e con gli stessi strumenti hanno esguito i classici dei Fab Four. A seguire i loro amici I PAUL 4 che ci hanno fatto sentire i grandi classici della carriera solista di Paule, poi THE MANARAS’, rock band bresciana di alto livello interpretativo e da Milano sono arrivati THE TRIFLERS. E’ stata poi la volta dello scozzese di Glasgow JOHN O’ROURKE. La giovanissima e brava CAROLINA FARONI accompagnata dal chitarrista Federico Contessa ha interpretato 4 brani di Lennon e ne ha riproposti altri due nel secondo tempo.
ANNALISA MAZZOLARI, talentuosa cantante, ha eseguito una fantastica “Imagine “ di John Lennon accompagnandosi al pianoforte.. I Two of Us ovvero Alessandro e Rolando Giambelli padre e figlio hanno fatto da apripista al grande amico ALBERTO FORTIS che dopo aver ricevuto al mattino l’Ambrogino d’Oro dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia è venuto a Brescia a rendere omaggio a John Lennon eseguendo al Pianoforte un medley dei suoi più grandi successi presentando pure il suo nuovo album “Do l’Anima” ed il bellissimo video del brano.
Ha chiuso la prima parte dello spettacolo Salvo Pettinato autore del libro “Nel Nome dei Beatles” che ha fatto una gustosa relazione sull’importanza della Donna nel mondo artistico beatlesiano.
Dalle 20.45 è iniziato il secondo tempo con lo splendido spettacolo di danza A DAY IN THE LIFE” (Dancing The Beatles’ Music). Una storia danzata sulle Musiche dei Beatles: con le coreografie di Orietta Trazzi
Subito dopo l’attore e autore dei suoi spettacoli DAVIDE VERAZZANI ha recitato una parte della sua opera teatrale dedicata a Neil Aspinall (manager dei Beatles) che ha tenuto avvinto il pubblico beatlesiano presnte in sala. Subito dopo lo spettacolo è proseguito con la grande musica dei Beatles eseguita da un nutrito gruppo di ottimi musicisti come: il chitarrista GABRIELE DAHO con la cantante STEFANIA GIORDANO e poi LAURA CAPRETTI con ANNA CERASO al pianoforte,
Hanno concluso con un gran finale in musica THE BEATOPS con tutto il pubblico in piedi a cantare e ad applaudire tutti gli artisti, compreso il corpo di ballo al completo e gli amici Marco Damiani e Chiara Brunori che si sono avvicendati sul palcoscenico con Rolando Giambelli e dopo la classica Hey Jude hanno intonato Happy Xmas l’inno di Natale ben augurante scritto da John Lennon
Una mostra fotografica dedicata a John Lennon è stata allestita nel foyer del Teatro Sociale.
BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI
LENNON DAY 2014
di Luca Carlini
Il Lennon Day 2014 di Brescia è stato veramente sorprendente, svolto in una forma diversa dalle precedenti edizioni: è stato un po’ meno “musicale” rispetto al solito, ma lo spettacolo non ne ha risentito! Ma andiamo con ordine, cominciando col dire che l’evento si è svolto nella splendida cornice del Teatro Sociale, proprio nel cuore della città: data la rilevanza del locale, quest’anno non è stato possibile proporre uno spettacolo gratuito, ma ben vengano queste situazioni, se lo spettacolo è di un gradino superiore. Il prezzo massimo che io ho pagato è stato di 22 euro per un posto in platea per tutta la manifestazione, ma all’occorrenza c’erano anche prezzi ridotti per i palchi od inferiori se si fosse scelto di partecipare ad una sola parte dello stesso Lennon Day.
Infatti il Lennon Day bresciano si è svolto in due parti: una pomeridiana durante la quale si è svolta la tipica kermesse di bande beatlesiane; in quella serale è stato invece presentato un balletto realizzato sulle canzoni dei Fab Four, dopo il quale lo spettacolo si è chiuso con un’ultima serie di esibizioni canore. Mi sento anche di fare i complimenti ai gestori del teatro ed alle maschere che hanno dovuto sopportare le bizzarrie di noi beatlesiani, mentre un particolare elogio va alla squadra dei tecnici del suono, che ha fornito un audio eccellente.
Come detto, il concerto vero e proprio delle beatles-bands si è svolto al pomeriggio a partire dalle ore 16 e sul palco si sono succeduti i Manaras (un nuovo gruppo per le mie orecchie, che mi ha favorevolmente impressionato per l’interpretazione fornita), gli Across Altra Musica (che sono si sono presentati con una numerosa formazione, inclusa una mezza dozzina di suonatori di tamburo, che ad un certo punto hanno impostato il ritmo di “We Will Rock You” dei Queen per poi evolversi in “Come Together”), i giovani Mooncats (che hanno riprodotto fedelmente il repertorio beatlesiano del primo periodo), i Triflers (che hanno la capacità di preparare sempre nuove canzoni), gli iPaul 4 (che, essendo una band maccartiana, hanno omaggiato John con una splendida versione di “Coming Up”, brano che all’epoca era piaciuto tantissimo al suo ex compagno di gruppo; da notare che il bassista Federico ha suonato anche lo stesso modello di basso Yamaha usato da Paul per la registrazione originale nel 1980!), Jury e Kevin Magliolo (che, pur essendo solo in due, hanno saputo fornire un grande impatto sonoro alla loro esibizione), Gabriele Daho e Stefania Giordano (che hanno fornito un’ottima interpretazione acustica dei brani di Lennon), Annalisa Mazzolari (che ha cantato e suonato da sola le tastiere), John O’Rourke (che, essendo originario di Liverpool, ci ha emozionato solo per l’accento con cui ha cantato), Carolina Faroni (una giovanissima interprete), Laura Capretti (ottima la sua esibizione vocale) e – last but not least – gli intramontabili Beatops.
Ma il cuore dell’evento è stato nell’esibizione dell’ospite Alberto Fortis, che ci ha deliziati con una splendida interpretazione di “Strawberry Field Forever”, per poi regalarci la sua mitica “Settembre” e chiudere con il suo nuovo brano “Do l’anima”. Quindi sono saliti sul palco anche l’autore ed attore Davide Verrazzani, che ha letto un estratto della sua opera teatrale beatlesiana, e lo scrittore Salvo Pettinato, che pure ha letto al pubblico un suo breve saggio sui Beatles.
A questo punto il teatro è stato sgombrato e, mentre tutti siamo andati a cenare, il palco del teatro è stato preparato per accogliere l’evento clou della serata: il balletto “A day in the life (dancing the Beatles’ music)”, realizzato dalla coreografa Orietta Trazzi, dalla durata di quasi due ore. La protagonista è una ragazza che trova in un baule alcuni vecchi dischi dei Beatles e così inizia un viaggio fra sogno e realtà tutto costellato dalle canzoni dei Beatles. C’è una voce narrante che aiuta il pubblico a definire meglio la situazione ed a seguire le esibizioni dei ballerini in un misto fra danza classica e danza jazz. Io sono rimasto impressionato poi dalla quantità di ballerini che si sono alternati sul palco: è stato poi incredibile quando, al termine del balletto, sono saliti tutti sul palco per ricevere l’ovazione finale (sembrava che non finissero mai…). La parte che più è stata apprezzata dal pubblico è stata, a mio parere, quella con il balletto sulle note di “Being For The Benefit Of Mr. Kite”
LENNON MEMORIAL CONCERT 22a EDIZIONE
Sembra ieri quando ho organizzato la prima edizione del Lennon Memorial Concert.
Era l’inverno del 1993, a poco più di dieci anni dalla morte di John Lennon e, forse, proprio quella ricorrenza decennale rendeva ancora più palpabile il vuoto lasciato da un artista che aveva influenzato con la sua musica il ‘900.
Il desiderio di tenere vivo il suo ricordo attraverso le sue canzoni costituì la spinta iniziale per raccogliere gruppi e musicisti che eseguissero brani del suo repertorio; sia da solista che con i Beatles.
Mai più avrei immaginato che questo concerto sarebbe diventato un appuntamento imprescindibile per le beatle-band (e non solo) del nord-Italia.
Alcuni dei “frequentatori”, come ad esempio lo sperimentatore vocale Boris Savoldelli o l’hammondista Alberto Marsico, sono diventati personaggi di spicco del mondo musicale; altri lo erano già (come Drupi, Morgan, Alberto Fortis o Pete Best, il primo batterista dei Beatles).
Raccolti nello spazio del Boschetto di Torre d’Isola (il cui palco ricorda molto quello del Cavern Club di Liverpool), nell’arco di una sola sera, pubblico e musicisti ripercorrono le tappe della carriera di John Lennon attraverso varie e personali interpretazioni.
Nell’arco degli anni, la stessa manifestazione è diventata un modo per ricordare anche George Harrison (purtroppo scomparso anche lui) e, ultimamente, anche Paolo Buccelli, gestore del locale, bassista dei Back To The Beatles e mio fratello-in-musica per 44 anni.
Posticipata la data di una settimana (Domenica 14 Dicembre, ore 21:00) su richiesta di Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati, per non far coincidere la data con quella di un analogo concerto che si è tenuto a Brescia il 7 Dicembre, quest’anno (come tutti gli anni) ad aprire il concerto è stata la band-ospite, i Back To The Beatles. Tra gli altri partecipanti segnalo la presenza di Johnny (da Torino), uno dei Lennon più Lennon che abbiamo in Italia; la prima volta dei Glums (la mia nuova formazione di british-rock), il ritorno dei Gentlemen (negli anni ’90 furono tra i primi ad aderire all’iniziativa e ci portarono, come amico-ospite, Morgan), il ritorno dei Paperbacks e della Nowhere band (con un nuovo chitarrista). Purtroppo i the June si sono da poco sciolti (peccato: erano molto bravi, avevano suonato a Londra e a Liverpool e inciso un paio di CD molto belli). Ci sono stati poi i Jokers, gruppo pavese dell’era Beat, che da poco si sono riformati.
Insomma, come sempre, “tanta carne al fuoco”.
Furio Sollazzi
JIMI HENDRIX DAY 2014 A BRESCIA!
Grande musica e ottime band al terzo Jimi Hendrix Day a Brescia!
Si è tenuto con successo a Brescia alla Latteria Artigianale Molloy, il terzo JIMI HENDRIX Day, un concerto ben riuscito per l’alto livello qualitativo dei vari musicisti partecipanti, organizzato da Beatlesiani d’Italia Associati www.thebeatles.it in collaborazione con l’Associazione Culturale jimihendrixitalia.blogspot e con il Patrocinio del Comune, e della Provincia di Brescia, per celebrare il 72° compleanno del grande chitarrista americano nato a Seattle il 27 novembre 1942 e scomparso a Londra il 18 settembre 1970, a soli 27 anni.
E' doveroso ricordare che il coinvolgimento dei fantastici musicisti cultori del grande Jimi che hanno le Hendrix Tribute-Band e degli Ospiti che sono giunti a Brescia anche dall’Estero si sono esibiti gratuitamente, oltre che alla celebrazione del mitico ed insuperato Jimi Hendrix, anche per sostenere le cause umanitarie di ESSERE BAMBINO l’Associazione che s’interessa dei piccoli sieropositivi, presso la Clinica Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia.
Dopo una splendida proiezione introduttiva di rari filmati Hendrixiani proposti da Roberto Crema, a dare il via alla lunga kermesse durata più di otto ore è stato il talentuoso chitarrista PAOLO BALLARDINI da Milano di ritorno dal Canada dove ha suonato con Fausto Leali che ha proposto un tributo a Jimi di sua composizione ed ha interpretato alcuni celebri brani del mitico chitarrista di Seattle. Paolo Ballardini ha proposto anche un gustoso mix di canzoni dei Beatles arrangiate in modo hendrixiano suscitando la gioia di Rolando Giambelli, organizzatore beatlesiano dell’evento che ha ricordato con alcuni aneddoti, quanto fosse grande l’ammirazione reciproca fra i Beatles e Jimi, al punto che, solo tre giorni dopo che uscì l’album dei Beatles Sgt. Pepper’s, il 4 giugno 1967, Jimi Hendrix ne interpretò l’omonimo motivo principale al Savile Theatre di Londra davanti ai Beatles presenti al suo concerto.
Nato nel 1981 inizia lo studio della chitarra all'età di 13 anni come autodidatta sino a 18 anni quando segue alcune lezioni tenute da Alessio Menconi (Chitarrista di Paolo Conte, B. Cobham ecc…) incentrate su blues e jazz. Da autodidatta porta avanti lo studio del basso elettrico, mandolino e ukulele. Studia chitarra moderna presso il "Ginnasio musicale Pantà Musicà" di Imperia e successivamente presso l'"Accademia musicale LIZARD" dove approfondisce vari linguaggi, dall'hard-rock al latin jazz, e svariate tecniche sulla chitarra elettrica, acustica e classica. Negli anni concentra lo studio sempre più sulla versatilità stilistica tecnica e sonora al servizio della Musica.
Dal 2003 collabora con Marco Fadda, Dado Sezzi e Rosario Bonaccorso nella realizzazione del "Percfest – Laigueglia Jazz" il festival europeo della percussione; è co-autore del repertorio dell'orchestra "TAKABANDA" diretta da M.Fadda e D.Sezzi; con loro nel 2007 registra le chitarre del singolo omonimo dell'orchestra.
Dal 2004 al 2007 è docente di chitarra moderna presso l'"Accademia della musica" di Genova.
Ha suonato e collaborato con: Marco Fadda, Dado Sezzi, Luciano Susto, Rino Nicolosi, Bob Callero, Ellade Bandini, Tony Meneses, Salvatore Camilleri, Daniela Piras, Giangi Sainato, Marco Moro,Marika Pellegrini, Andrea Marchesini, Marco Cavani, Franco Olivero, Marco Barusso, Sergio Barletta, Michele Ascolese, Fabio Vernizzi, Edoardo Lattes, Alessandro Pelle, Marco Maggiore, Mirco Rebaudo, Ariel Pedroso, Manuel Signoretto, Riccardo Barbera, Federico Lagomarsino, Alex Battini De Barreiro ecc…
Sono saliti poi i TRIOLADRO, band nata nell'autunno 2000 e composta da Doriano Maccasini alla chitarra (anche lui mancino come Jimi) e voce, Paolo Bonfaldini alla batteria e da Roberto De Vittorio al basso e cori. Mezz’ora di grande rock!
Nel 2005 partecipano per la prima volta alla storica convention hendrixiana di Saturnia (GR) da allora saranno spesso graditi ospiti della manifestazione. Già questa notevole esperienza consacra il trio come tribute band a livello nazionale.
Nell'estate 2013 vengono scelti tra le varie tribute band hendrixiane "non professioniste", per essere inseriti nella puntata su Jimi Hendrix del programma "Leggende rock" trasmesso su RAI 2
E’ stato il momento dei VOODOO GROOVE da Verona con Silvio Grando (chitarra, voce), Nicola "Bisciu" Righetti (basso), Francesco "Zanze" Salandin (batteria).
Trio che da oltre 10 anni porta in giro per l'Italia un fedele e riconosciuto tributo al più grande chitarrista di tutti i tempi! Al di là di una scontata operazione nostalgica il loro intento è di rendere omaggio all'energia elettrica della musica di colui che può essere considerato il Mozart del '900 con una passione e un sound inconfondibili (grazie anche all'utilizzo di strumentazione rigorosamente vintage-style) I Voodoo Groove annoverano diverse partecipazioni ad eventi commemorativi su Hendrix e la sua musica nonchè a celebrazioni su Woodstock 1969 (Jimi Hendrix Birthday dal 2004 al 2012 - Brudstock 2003 e 2012 - Peace&Music Festival 2009 - Jimi Hendrix Lives On 2010 - Blues Made in Italy 2011 - TBS Tribute Band Show 2011 - Jimi Hendrix Live 2012 e 2013).
Poi, i GYPSY RAINBOW da Modena con Simone Galassi Chitarrista Modenese, è considerato tra i piu promettenti musicisti blues rock-blues nel panorama Italiano, suona e collabora in svariati progetti musicali, band hard rock, blues, funky, acustici dal blues al country, diversi tributi a grandi artisti, compagnie teatrali nella preparazione di musical, session in studi di incisione….ma la sua passione più grande rimane sempre per l’immenso Hendrix, dove per omaggiarlo propone spettacoli a lui dedicati con strumentazione fedele, stratocaster rigirate mancine, effetti ed amplificatori originali d’epoca, vestiti hippies e tanta energia in perfetto stile sixties. Ha condiviso palchi nel corso degli anni con band e musiciti affermati come Creedence Clearwater Revival, Eric Sardinas, James Thompson, Stan Skibby, Martin Barre, Ken Hensley, Jaime Dolce, Tolo Marton, Giorgio Piazza, Skiantos, Tiromancino, Rigo Righetti, Wilko, Vince Pastano, Mauro Patelli, Sud Sound System e tanti altri...
Dall’Olanda a Brescia un favoloso RUDY KRONFUSS con una minuscola chitarra elettrica ha fatto cose “mostruose” interpretando e rielaborando le hit più note di jimi handrix
Rudy nasce a Vienna da una famiglia di musicisti da cui riceve un background classico.
Inizia a suonare la chitarra all’età di 13 anni e quando vide in concerto Jimi Hendrix nel 1969, ne rimase fulminato.
A 17 anni forma il suo primo gruppo con cui compone le sue prime canzoni e poco meno che ventenne le sue composizioni raggiungono una certa notorietà tanto che alcuni suoi brani entrano nelle classifiche delle radio austriache.
Nel 1974 mentre si esibisce in tour in Olanda con il suo gruppo decide di trasferirsi li dove poi continuerà la sua carriera.
Nel 1984 completa con successo i suoi sei anni di studio di chitarra jazz al Royal Conservatory di Hague mentre nel 1994 si diploma in composizione e arrangiamento al conservatorio di Rotterdam.
Dal 1984 ad oggi insegna al "GLOBE" Central Music School di Hilversum (Olanda).
Rudy oltre ad essere un grande artista è anche un esperto hendrixiano che collabora attivamente alla ricerca di testimonianze, registrazioni e quant’altro riguardo a Jimi.
E’ arrivato finalmente anche il momento “magico” dello special Guest TOLO MARTON che ha fatto letteralmente “godere” il pubblico plaudente proponendo alcuni pezzi di sua composizione oltre al classico repertorio per il quale nel 1998 ottenne una vittoria al Jimi Hendrix Electric Guitar Festival di Seattle, negli Stati Uniti. La manifestazione era organizzata dalla famiglia di Jimi Hendrix in collaborazione con la Fender, l’Aiwa e la rivista Guitar Player Magazine. Questo prestigioso premio, consegnatogli direttamente da Al Hendrix, padre di Jimi, aumenterà la notorietà di Tolo.
Il genere musicale di Marton può essere ricondotto all'area classic rock, ma il suo repertorio si basa sull'incontro di rock, blues, country, rock psichedelico, melodia e silenzi. Tolo inserisce fra le sue influenze i chitarristi Rory Gallagher, Jimi Hendrix, B.B. King, Eric Gale, Nils Lofgren, Carlos Santana, J.J. Cale, Alvin Lee, Charlie Christian. Allo stesso modo stima artisti come Paul Simon, Joni Mitchell, The Doors, Jimmy Smith, Jerry Lee Lewis, Miles Davis, Henry Mancini, Cream, Dimitri Tiomkin e Ennio Morricone.
Penultima ad esibirsi alla Latteria Molloy è stata la band di Joe Damiani il noto bravo batterista, percussionista e cantautore bresciano che ha voluto rendere omaggio a Jimi insieme a Max Gabanizza al basso, Kevin Magliolo, chitarrista e cantante fratello di Jury e Syefano Zeni al violino.
A chiudere l’appassionante maratona dedicata al più grande chitarrista rock di tutti i tempi è stato il chitarrista americano JAIME DOLCE con la sua Electric Church Band!
Jaime è un chitarrista ed ottimo cantante di New York, città dove ha metabolizzato la lezione di Jimi Hendrix ed dei grandi del blues metropolitano e dove ha collaborato con musicisti di Popa Chubby, Tower of Power, Blues Brothers.
In Italia ha partecipato ai più importanti festival, aprendo i concerti di Mick Taylor, Jonny Lang, Lucky Peterson e Deep Purple, e suonando al fianco di Sugar Blue e Noel Redding. Tra le apparizioni italiane spiccano l'invito di Zucchero nel 2005 a suonare al raduno del suo fan club e nel 2006 la partecipazione al tour “Ma vada via 'l Blues” di Davide Van De Sfross in veste di chitarrista solista.
Jaime è accompagnato da Andrea Carideo al basso, ha avuto esperienze di vari tipi musicali, spaziando dal jazz al rock e ha studiato con Filippo Colombari e Roberto Galli, Diplomato all'MMI
Davide "Pil" Corradi, batterista, professionista da diversi anni, si è diplomato al CPM sotto la guida di Walter Calloni.
Frequenta poi vari seminari, tra cui i piu importanti, quelli con Peter Erskine e Trilok Gurtu.
Ha Seguito vari progetti musicali suonando in diversi gruppi blues, rock, reggae e jazz, lavorando in locali noti. Agli inizi del 1998 viene contattato da Davide Devoti, chitarrista noto nel panorama rock italiano (Vasco Rossi in FRONTE DEL PALCO). Insieme formano un trio diventando poi i musicisti del famoso gruppo italiano DIK DIK con cui collaborano 3 anni, percorrendo l’Italia in lungo e in largo e tenendo concerti anche all’estero (Turchia, Grecia,Germania …), realizzando 2 dischi in studio; partecipa inoltre a diversi programmi televisivi quali TARATATA, VIDEO ITALIA e altre trasmissioni RAI e MEDIASET
A far da cornice al magico concerto dove sono stati e seguiti i brani di Jimi Hendrix: da Purple Haze,
a Red House, da Voodoo Chile a Stone Free, da The Wind Cries Mary a Fire, da Wild Thing a Freedom… Hey Joe e tante altre, molto apprezzta è stata l’sposizione e realizzazione di opere Hendrixiane della pittrice STEPHANIE OCEAN GHIZZONI da 17 anni cantante e pittrice, nata il 30 luglio 1978, dopo essersi laureata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, è attualmente conosciuta per la realizzazione di originali ritratti di musicisti della scena internazionale e non.
“Sento solo il desiderio di incidere un segno durevole nella sensibilità di chi osserva i miei dipinti, tentando instancabilmente di comunicare il potere della musica"
Tra i numerosi proprietari di alcuni dei dipinti di Stephanie si evidenziano nomi importanti e per citarne qualcuno: Filippo Neviani (NEK), Roberto Freak Antoni (Skiantos), Sergio Dallora, Vladi Tosetto, James Brown, Alan Farrington, Robin Brown, John Campbell John, Nick Epifani, Andy J.Forest, Sting, B.B. King, Al Jarreau, Steve Turre, Eric Clapton, Dr John.
L’esposizione di chitarre: “Dai Beatles a Jimi Hendrix passando dai Rolling Stones” curata da Gianfermo Cadei e Nicola Bignami di “Rollingcaster” ha fatto il resto! Molto apprezzate sono state soprattutto le Fender “hendrixiane”.
ROBERTO CREMA fondatore e animatore dell’Associazione Culturale jimihendrixitalia.blogspot ha raccontato con filmati e aneddoti dell’unico tour italiano del magico mancino di Seattle riproponendo l’attenzione sul libro “JIMI HENDRIX IN ITALIA 1968” di Cesare Glebbeek & Roberto Crema, che contiene foto inedite di qualità eccezionale, articoli ed osservazioni “di razza” che ne fanno un documento imperdibile sull’unico meteorico tour italiano che toccò Milano, Roma e Bologna ma soprattutto un trailer del documentario, che ha avuto grandissimo successo al Biografic Film Festival 2014.” JIMI HENDRIX BOLOGNA 26 maggio 1968”.
ROLANDO GIAMBELLI oltre che essere il fondatore dei Beatlesiani d'Italia Associati è, come lo furono anche i Beatles, d'altronde, un grande fan hendrixiano ed ebbe inoltre la grande fortuna di assistere al concerto di Jimi a Milano.
Rolando ha raccontato di questa reciproca stima e ammirazione tra Jimi Hendrix e i Beatles durante il dibattito: JIMI HENDRIX BEATLES' FAN..... OR BEATLES HENDRIX' FAN ?
Beatlesiani d’Italia Associati www.thebeatles.it
in collaborazione con
Associazione Culturale jimihendrixitalia.blogspot
BERGAMO VINILE - A BERGAMO - STARHOTELS CRISTALLO PALACE
Nell’ambito dell’attesa edizione del 15 marzo di BERGAMO VINILE 2015, l'importante manifestazione sulla passione planetaria dei dischi da collezione incisi dai più grandi artisti della musica a 360°, a cura di Fulvio Beretta, i Beatlesiani d’Italia Associati, l’associazione dedicata all’arte dei Beatles, i quattro favolosi musicisti inglesi che, più di tutti gli altri, hanno innescato questa “passione per il "vinile” con i loro splendidi e storici album, saranno presenti per celebrare i 50 anni di “HELP!” il loro album del 1965 e colonna sonora dell’omonimo film con la regia di Richard Lester.
e saranno esposte diverse versioni italiane e straniere dell’album insieme ad alcuni posters del film provenienti dal Beatles Museum di B.D.I.A. Sarà allestita anche la mostra iconografica "La Storia dei Beatles a Fumetti" e Domenica 15 marzo, una conferenza sull’argomento, moderata da Rolando Giambelli, sarà tenuta con la partecipazione di alcuni importanti collezionisti bergamaschi che hanno messo a disposizione queste “memorabilia”. Seguirà un concerto acustico su “HELP” e dintorni… tenuto da alcuni ottimi musicisti a grande sorpresa i cui nomi saranno comunicati molto presto....
"REMEMBER VINTAGE", IL VINTAGE RITORNA IN VILLA
La nuova edizione autunno della mostra mercato è tornata a grande richiesta il 29 - 30 Novembre nelle gallerie e nelle splendide sale della prestigiosa Villa Fenaroli di Rezzato (Brescia) proponendo come sempre il meglio di accessori e abbigliamento vintage ,una sfilata di moda, una serie di live set musicali anni ‘60’70 in omaggio ai Beatles e Rolling Stones e una mostra di auto d’epoca
per un altro tuffo nel passato di alta qualita’
Splendida Villa del ‘700 immersa in un meraviglioso parco alle porte di Brescia.
In passato dimora delle nobili famiglie bresciane Avogadro e Fenaroli, un elegante hotel
e centro congressi che ha mantenuto intatta l’antica e maestosa atmosfera.
Villa Fenaroli PalaceHotel apre di nuovo le sue stanze a questo evento vintage di alto profilo.
Dopo il successo dello scorso Marzo nelle sale di questa prestigiosa location Remember Vintage ritorna con la sesta edizione autunno ,all’insegna dello stile e della creativita’, organizzata come sempre dall’Associazione "VinileVintage" in collaborazione con Pick Up Records di Brescia.
L'evento si è svolto con eventi collaterali quali il Dj set revival curato come sempre da Dj Frank , lo spettacolo musicale “C’era un ragazzo che come me ... amava i Beatles e i Rolling Stones “ a tema Beatles Vs Rolling Stones presentato dai Beatlesiani d’Italia Associati con il duo acustico Two of Us (Alessandro e Rolando Giambelli ) e il duo acustico Only Stones ( Renzo Nardin e Gigi Berghem) nella sala Scalabrini , inoltre una sfilata di moda ”L’Arte sfila in Vintage Style” con modelli vintage presentati da tre stilisti sempre nella sala Scalabrini e una mostra di auto d’Epoca nel piazzale della Villa presentata da Luzzago est 1975
Questo era il sesto di una serie di appuntamenti consolidati e gli interni di questa prestigiosa Villa del ‘700 si sono trasformati ancora una volta in un grande supermercato vintage degli anni ‘ 50 ,60’ , 70’ e 80’ per esporre e vendere accessori vintage ,capi di abbigliamento Vintage ,remake ,pezzi di antiquariato,modernariato, brocantage ,vinili , rarita’ , fumetti, libri , stampe e orologi.
Progetto e organizzazione Pick Up Records Brescia di Alberto Carretta -Associazione Vinile Vintage Brescia info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel / Fax +39 03046441 mobile 338 2001012
www.eventivintage.it www.facebook.com/remember.vintage
CARA MIRELLA BEATLESIANA DOC TI RICORDEREMO SEMPRE!
Cara compagna dei nostri viaggi a Liverpool con la tua bellissima valigia beatlesiana…
Condividiamo le bellissime parole di Stefania Nali in ricordo della nostrta cara amica Mirella.
Rolando, Alice e tutti gli amici di B.D.I.A.
Anche una candela che si spegne lascia una certa amarezza…
Vedere spegnersi un vulcano, un concentrato di energia e vitalità è uno strazio.
Mirella l'ho conosciuta il 24 giugno 2005 nella terrazza dell'Hotel Duomo per i 40 anni dal concerto dei Beatles a Milano: è stato colpo di fulmine
Certamente non lasciava indifferenti: Mirella era travolgente, un ciclone, un vortice impetuoso di entusiasmo contagioso, di passione musicale.
Si può dire che con lei, in particolare, abbia condiviso quella speciale gioia che la musica dei Beatles procura a tutti noi e che può sconfinare anche nel furore, in qualcosa di irrefrenabile, smodato, infantile, sgangherato talvolta anche esagerato ma estremamente vero e bello. Cantare a squarciagola, ballare, dimenarsi, ‘fare le fanatiche’ o le pazze, divertirsi, scatenarsi
Con lei sono stata a Liverpool, un’esperienza indimenticabile come indimenticabili sono i suoi eccessi, le sue malinconie, la sua sfrontatezza, il suo ‘all you need is Love’, che cantava ai passanti per le vie della città
Mirella, amante della musica e soprattutto dei Beatles, che nelle ultime settimane ha riascoltato tutti i loro dischi e rivisto tutti i dvd si è spenta il 30 Settembre, in seguito ad una malattia feroce.
Questo epilogo tragico è ravvivato dal ricordo dell’altro giorno quando esanime, semi addormentata dalla morfina, mentre le sussurravo ‘se hai bisogno di qualcosa…’ in modo meravigliosamente casuale dall’iphone di un amico è partita ‘from me to you’ e lei si è come rianimata e illuminata per un istante e ha cantato insieme a noi
Perciò, Mirella, mi piacerebbe tanto poterti ancora dire ‘if there’s anything that you want, if there’s anything I can do, just call on me and I’ll send it along, with love from me to you’’ ma invece ti dico grazie per i bellissimi momenti passati insieme.
E ora ti auguro di trovare un po’ di pace, laggiù o lassù, nei campi di fragole. Per sempre
In ricordo di Mirella Dragonetti 22 Marzo 1948 – 30 Settembre 2014
FOMEGA SAI CHE L'E' NEDAL
L'iniziativa si deve all'intraprendenza dell'Associazione Badia Corsi che ha scelto questo modo per augurare il proprio "Buon Natale" alla città.
Dalle 18 di sabato 20 dicembre hanno sfilato sul palco allestito in uno dei "salotti buoni" della città Diego Spagnoli (che della manifestazione è anche direttore artistico), noto per la sua lunga esperienza al fianco di Vasco Rossi, Irene Fargo, Charlie Cinelli, Gaia Riva, Roberta Pompa e Juri Magliolo (XFactor), Stefano Gelmini, finalista ad Area San Remo), Rosario Rannisi, Barbara Zappamiglio (corista di Laura Pausini in tre tour world), Rolando Giambelli, Umberto Rivarola, Demis Facchinetti (terzo a Italia's Got Talent), Elly, BIko e Antonella Bacchini, Jet Set Roger, Annalisa Mazzolari e Melissa Arici.
A fare da padrone di casa Vincenzo Regis, figura emergente del panorama cabarettistico nazionale, che ha trasformato la propria conduzione in un vero e proprio spettacolo, dando allo spettacolo la giusta leggerezza e regalando anche qualche sana risata.
Gli artisti bresciani che, come già ricordato, si sono ritrovati tutti insieme sul palco per la prima, oltre a presentare brani del proprio repertorio, si sono cimentati anche in qualche brano della tradizione natalizia.
Alla conclusione di "Natale con noi" fra gli appalausi generali Charlie Cinelli e gli altri artisti presenti, hanno interpretato tutti insieme il brano "Fomega saì che l'è Nedal", adattamento bresciano dello stesso Cinelli, della più nota "Do they know it's Christmas time" brindando al Natale con un ottimo Brut della Franciacorta.
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ALIVE FOR LIFE “JOHN LENNON SONGBOOK”
Sabato 29 novembre a Palermo ALive for Life per finanziare un ambulatorio oncologico
La grande musica a Palermo nel nome della solidarietà. È questo lo spirito della prima edizione di ALive for Life, progetto benefico che si è tenuto sabato 29 novembre alle 21,15 al Teatro Politeama, nato dalla collaborazione fra il Comune di Palermo e l'Associazione Culturale FeRo Arts.
ALive for Life presenta in prima nazionale “John Lennon Songbook”, spettacolo che ripercorre la vita del grande cantante dei Beatles, arrangiato dal compositore britannico Andrew Cottee per la prestigiosa Royal Liverpool Philarmonic Orchestra.
L’incasso della serata, organizzata con il supporto di Beatlesiani d'Italia Associati, è stato devoluto a F.A.P.S. (Friends Against Pain & Suffering) Onlus, associazione presieduta onorificamente da Umberto Veronesi che opera, sotto la direzione scientifica del professore Sebastiano Mercadante, all’interno del Dipartimento Oncologico La Maddalena. Lo scopo era duplice: finanziare l’istituzione di un ambulatorio di cure di supporto, primo del suo genere in Sicilia, che avrà il compito di assistere i pazienti oncologici in ogni stadio della malattia, e sviluppare un programma di apprendimento sul “campo” nell’ambito delle cure palliative, destinato ai primari e ai capisala degli hospice siciliani.
E’ stato un concerto-evento, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, che ha visto sul palco la stessa Orchestra al gran completo, insieme ad alcuni talentuosi solisti siciliani, diretti dal compositore e musicista Alberto Maniaci. Lo spettacolo - per la prima volta in Italia ha condotto il pubblico lungo un itinerario musicale che ha ripercorso le tappe della vita artistica di John Lennon: dall’incontro con Paul McCartney ai primi successi dei Beatles, per proseguire poi con l’incontro con Yoko Ono e con i successi della ‘maturità’, fino alla tragica morte di Lennon, avvenuta a New York nel 1980.
La serata è stata impreziosita dalla partecipazione di Daria Biancardi, rivelazione del programma Rai The voice of Italy 2014.
Sono stati premiati Vicky Lord, alla quale sarà assegnato un riconoscimento in memoria del marito, il leggendario tastierista dei Deep Purple Jon Lord, Jacky Paice (fondatrice e direttrice della Fondazione The Sunflower Jam) e Tarquin Gotch (veterano dell’industria dell’intrattenimento britannico), e presente al Politeama.
ALive for Life 2014 è realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, A.V.L. Produzioni Soc. Coop., La Maddalena Casa di Cura di Alta Specialità e Dipartimento Oncologico di III livello, con il sostegno di Mundipharma Pharmaceuticals srl, Confindustria Palermo e Aziende Agricole Planeta.
«Quando l’arte si propone come donazione a favore di chi soffre – sottolinea il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – diventa anche impegno sociale per una città come Palermo, che sostiene iniziative come ”ALive for Life”, confortati dal fatto che tale impegno gioverà senza dubbio a sofferenti sconosciuti».
LA MOSTRA MERCATO DEL VINILE, CD e DVD USATO E DA COLLEZIONE di BRESCIA giunta alla 34 edizione organizzata come sempre dall'Associazione VinileVintage in collaborazione con Pick Up Records e Radio Vera e Radio Bruno Brescia è ritornata in una nuova veste e in una nuova prestigiosa location con piu’ di 60 espositori italiani e stranieri in questa nuova edizione invernale di fine anno per la gioia di tutti collezionisti e appassionati di musica.
La nuova sede è lo spazioso Teatro Pala Banco di Brescia in via S.Zeno, il principale teatro di Brescia per capienza ,che ospita i principali eventi di citta’ e provincia, mostre mercato ,meeting , oltre agli spettacoli musicali piu’ importanti .
La Mostra Mercato, è stata, come sempre, una grande esposizione di dischi in vinile, CD, DVD ,oltre che fumetti , foto, posters, riviste, cartoline, libri, memorabilia e tutto quanto ruota attorno al colorato mondo della musica registrata . Tutti i generi di musica sono stati ampiamente rappresentati e numerosi erano gli stand specializzati in generi quali il pop, il rock , il progressive anni ‘70,il beat, l’heavy metal, il jazz, il folk, il blues, la musica soul, il funky e la disco degli anni ’70, il punk , il garage e la new wave degli anni ’80.
C’era anche una nuova zona dedicata ai Fan club che ha ospitato i Beatlesiani d’Italia Associati, Cymbaline Pink Floyd fan club e Rolling Caster Guitar Collection che hanno esposto una mostra di chitarre abbinate alle copertine dei grandi dischi del Rock ! C’era anche uno spazio live dedicato a una serie di set acustici e un dj set '60 '70 rigorosamente in vinile !!!
Progetto e organizzazione: Associazione Vinile Vintage - Pick Up Records Brescia
Info tel. 338 200101 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.facebook.com/mostramercatodisco.brescia
www.pickuprecordsfieradeldiscofumetto.it
JOHN LENNON: YOU MAY SAY I’M A DREAMER – TESTI COMMENTATI (Arcana Editrice)
Vincenzo Oliva e Riccardo Russino
«Le mie canzoni sono tutte canzoni personali, sono come dei diari. In fondo sono semplici parole; come lo sono anche i libri che ho scritto che non sono poi tanto diversi dalle mie canzoni».
Probabilmente questa frase è la chiave di volta per capire le canzoni di John Lennon: ogni disco e ogni singola canzone sono la fotografia o, meglio, il diario del periodo che stava attraversando quando l’aveva scritta. Dopo i primissimi successi dei Beatles, con brani dai testi non sempre memorabili, Lennon aveva iniziato un percorso di scrittura più consistente, indicando la strada ai colleghi sia all’interno che all’esterno dei Beatles. Questo momento di svolta, fondamentale per il futuro del pop e del rock, va individuato a metà anni Sessanta,quando dagli amori adolescenziali di Love Me Do e She Loves You e gli ammiccamenti sessuali di Please Please Me, Lennon era passato alla consapevolezza di I’m A Loser, alla richiesta di aiuto di Help! e poi via via alle riflessioni esistenziali di Strawberry Fields Forever, Tomorrow Never Knows o A Day In The Life, o perfino al “racconto – diario” dei suoi tradimenti, come in Norwegian Wood. Dopo
lo scioglimento dei Beatles, questa attitudine è aumentata e si è consolidata, fino a rasentare l’ossessione nei testi di alcuni brani di PLASTIC ONO BAND o WALLS AND BRIDGES. Nelle sue canzoni, John Lennon ha
cantato tutto di sé, dalle sue convinzioni politiche alle sue passioni temporanee, ha raccontato i suoi momenti felici e quelli difficili, senza avere timore di apparire sfrontato o esagerato e senza vergogna di mostrarsi
debole, insicuro, disperato o bisognoso d’amore. Ne emerge un uomo contraddittorio, mai in pace con se stesso e spesso insicuro malgrado il successo planetario.
Questo libro, che è la versione riveduta e aggiornata di “John Lennon – traduzione e commento dei testi (Editori Riuniti, 2000), analizza tutte le canzoni realizzate da Lennon senza i Beatles, affiancando alla traduzione e all’analisi dei testi la ricostruzione del contesto in cui i brani sono stati scritti. Sono incluse tutte le canzoni alle quali John stava lavorando prima di essere assassinato, tra cui Free As A Bird e Real Love che poi furono scelte da Paul, George e Ringo per “diventare i nuovi singoli dei Beatles”.
Ogni capitolo è completato da un apparato iconografico, da un’antologia critica e da una sezione dedicata alla fortuna italiana degli album.
Il mondo è pieno di cantanti che sanno farsi ascoltare, scrivere una canzone godibile e proporre un sound accattivante. Ma ci sono veramente pochissimi artisti che possiedono quel tono assolutamente inconfondibile che riconoscerai all’istante, senza alcuna ombra di dubbio. Quella voce che ti cattura, che ti fa venire i brividi: piena di anima, vibrante, quel tipo di voce che solo le vere star possiedono..........Questa è:
11 LUGLIO 2015 ore 21.00
Brescia Summer Festival - Piazza Loggia
Posto in Piedi 34,00 + Prev
Billy Idol, inglese di Stanmore, già leader della scena punk con i Generation X, si è imposto come solista negli anni Ottanta, con gemme quali “ White Wedding”, “Dancing With Myself”, “Eyes Without A Face”, “Flesh For Fantasy” e la celebre “Rebel Yell”, dimostrandosi capace di spaziare tra new wawe, dance e hard rock. Dopo una pausa di riflessione, è tornato a conquistare il pubblico grazie a un bel disco uscito ad ottobre 2014, “Kings & Queens Of The Underground”, accompagnato da un tour mondiale che si sta rivelando trionfale, e che vivrà a Brescia una delle sue tappe più belle.
14 LUGLIO 2015 ore 21.00
Poltronissima Numerata: 52,00 + Prev
Poltrona Numerata: 43,00 + Prev
Posto a Sedere Non Numerato: 34,00 + Prev
Posto in Piedi 34,00 + Prev
ANASTACIA, fulgida stella americana sulla cresta dell’onda da 2000, anno in cui ha iniziato a deliziare le platee di tutto il mondo, si muove sul confine tra soul, rock e pop (non a caso è definita la regina dello “sprock”, acronimo che racchiude le sue diverse anime musicali, ma che non trasmette fino in fondo l’eclettismo che caratterizza questa piccola donna bianca dalla grande voce nera). E’ un’artista con all’attivo sette album dei quali ha venduto quasi 90 milioni di copie, collezionando 225 tra dischi d’oro di platino e di multi-platino. Proprio in questi giorni sta percorrendo l’Italia (Roma, Milano, Firenze e Padova) per alcune date invernali del suo tour “Resurrection”, sempre targato D’Alessandro & Galli.
Se nelle precedenti esperienze nella penisola, Anastacia ha collaborato in particolare con Eros Ramazzotti, nella edizione italiana del nuovo lp, “Resurrection” (cioè “resurrezione”, traduzione inglese del greco ‘anàstasi”, da cui il nome della cantante), c’è invece un bellissimo duetto con Kekko dei Modà, nel brano “Lifeline/Luce per sempre”.
‘Resurrectio’ , dal 6 Maggio 2014 in tutti i negozi di dischi e in edicola – Su etichetta BMG, è il primo album di brani inediti di Anastacia da Heavy Rotation del 2008, il suo sesto in assoluto. Anastacia ha venduto, nella sua carriera, oltre 30 milioni di dischi.
Dopo i 3 sold del 2014 Padova, Roma e Milano
Billy Idol torna questa estate in Italia .
Sul palco, con lui dal 1982, il fidato il chitarrista Steve Stevens
in un concerto che comprendera’ pezzi tratti dal suo nuovo album,
il suo primo disco di inediti in studio dal 2005.
IN VENDITA
SUL SITO WWW. TICKETONE .IT E NELLE PREVENDITE ABITUALI.
Da pioniere del punk a superstar globale BILLY IDOL ha creato una nicchia senza precedenti nella musica pop ed è rimasto un nome di riferimento per più di tre decadi. E' rispettato come il punk rocker che molto tempo fa ha trovato il modo di portare il suo atteggiamento punk nel pop e rock mainstream, dando vita a canzoni che sono sopravvissute nel tempo.
Come parte del famoso Bromley Contingent e fan dei Sex Pistols, Billy Idol è stato ispirato fino a guidare la popolare band punk Britannica Generation X dal 1976 fino allo scioglimento della band nel 1981. Ha poi deciso di cercar fortuna in America. Ed è a questo punto che Idol ha iniziato a frequentate il genio della chitarra Steve Stevens forgiando una cruciale partnership musicale. Da quel momento in avanti Billy ha composto molte hits tra cui "Rebel Yell", "White Wedding", "Dancing With Myself", "Flesh For Fantasy", "Hot in the City", "Eyes Without a Face" e "Cradle of Love" tra le tante.
CONSULTARE IL SITO ATTENZIONE DIFFIDARE DELLE PREVENDITE NON AUTORIZZATE
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DI and GI srl - Ufficio Stampa Maddalena Rocchi - tel. 0584.30335 - fax. 0584.31018 e-mail: maddalena @dalessandroegalli.com -
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IL RITORNO DEL “BRESCIA SUMMER FESTIVAL”
Da settimane si vociferava di un ritorno del “Brescia Summer Festival”, kermesse musicale che fece la sua comparsa nel 1997 con la storica esibizione di David Bowie e che lungo l’arco di 12 anni ha saputo proporre alla città nomi come Joe Cocker, Elton John, Cranberries, James Taylor, Al Jarreau, Bob Dylan, Keith Jarret, Alanis Morissette, Neil Young, Pino Daniele con Ron/ De Gregori/Fiorella Mannoia, Rod Stewart.
Ora quelle voci, anticipate dalla stampa, diventano realtà; e quella che fino ad ieri era soltanto un’ipotesi, diviene una certezza: ci sono i primi nomi, ed altri se ne aggiungeranno.
La D’Alessandro & Galli ha infatti accolto l’invito del Comune di Brescia per riproporre nel 2015 un evento che manca dal 2009, anno in cui a Brescia si esibirono tre artisti di livello assoluto come Lenny Kravitz, Burt Bacharach e Tracy Chapman.
Nelle edizioni passate, le locations cittadine erano variabili: dallo Stadio “Rigamonti” a Piazza Loggia a Piazza Paolo VI. Ora invece la scelta si è focalizzata in particolare su Piazza Loggia, vero cuore pulsante della città, luogo simbolo dei bresciani dotato di suggestione straordinaria e quindi anche perfetta cornice per ospitare musicisti di grande livello, che per la prima volta si esibiscono a Brescia.
Resta infatti valida la condizione che da sempre sostiene questa rassegna: gli artisti invitati sono alla loro prima esibizione assoluta all’ombra della Leonessa.
Due le date confermate: il cantante britannico Billy Idol sarà a Brescia sabato 11 luglio; tre giorni dopo, martedì 14 luglio, si esibirà la star americana Anastacia
In passato il Brescia Summer Festival si è caratterizzato per la sinergia messa in campo con alcune realtà del volontariato e dell’assistenza, tra cui risalta quella con l’AIRC - Associazione Italiana per al Ricerca sul Cancro. Nello spirito di partecipazione e attenzione alle realtà locali che ha sempre contraddistinto il percorso organizzativo della rassegna, importante novità dell’edizione 2015 sarà il collegamento con la Polisportiva Bresciana “No Frontiere”, onlus che promuove lo sport dei diversamente abili, oltre che associazione di volontariato. Questa realtà, attiva a Brescia dal 1985, si prefiggeva innanzitutto di sconfiggere i luoghi comuni sulla disabilità. Ora, consolidata sul territorio, riconosciuta dalla regione Lombardia e anche centro certificato di avviamento allo Sport Paralimpico, si propone più specificamente di sostenere l’attività sportiva nelle discipline che di volta in volta presentino un numero congruo di partecipanti. Attualmente conta 50 atleti impegnati nel nuoto, nel tennis e nell’ hand bike, e circa 150 “soci” sostenitori, che a diverso titolo appoggiano e favoriscono la promozione delle attività.
L’idea che sta prendendo forma è quella di creare un evento che coinvolga alcuni musicisti bresciani a sostegno dell’associazione: un concerto che possa fungere da introduzione ideale al Brescia Summer Festival, e che allo stesso tempo sia in grado di sensibilizzare sul tema della diversa abilità e costituire un concreto aiuto economico alle molteplici attività dell’associazione.
LIVERPOOL INTERNATIONAL BEATLEWEEK 2015
From 26 August to 1 September 2015
NEWS A.S.A.P.!!!
MESSAGGI BEATLESIANI
I Back To The Beatles. Cercano chitarrista solista corista e cantante. Si richiede: Entusiasmo e voglia di divertirsi. Si offre: guadagni pochi… ma soddisfazioni tante.
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- Vendo filmati in DVD Paul McCartney Live 27/11(2011 , McCartney Live 25/06/2013, Let it Be , Tutti per Uno, Aiuto!, Magical Mystery Tour, John Lennon Live in New York City 1972, Concert For Bangladesh, Raccolta completa Videoclip di McCartney, Lennon, Harrison e Ringo.
Moltissimi loro Concerti e Special. Ho anche moltissimi Compact Disc .
Cerco inoltre il TG2 del periodo 13/17 Ottobre 2008 con dichiarazione di Ringo a stampa e TV.
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Grazie Claudio Fazzalari
RINNOVO 2015 - Ricordiamo agli amici beatlesiani che dovranno rinnovare l’iscrizione a B.D.I.A. per il 2015 entro il 31 marzo per poter continuare a ricevere il notiziario, ma soprattutto per aiutarci a mantenere sana e vitale la nostra associazione in tempi decisamente difficili. Vi ricordiamo che la quota di Rinnovo per il 2015 come Socio sostenitore è rimasta di € 25,00 e come Socio benemerito di € 50,00. Vi raccomandiamo di farci pervenire l’importo a mezzo bollettino Postale intestato a Beatlesiani d’Italia Associati – Via Biseo 18 25128 Brescia – CC Postale n° 15733256 oppure con Bonifico Bancario Iban: IT 59E 07601 11200 0000 15733256. Scrivete nella Causale: Rinnovo 2015 a BDIA e il vostro nome e indirizzo attuale. : I bellissimi gadgets a sorpresa con il bollino di rinnovo 2015 vi saranno inviati immediatamente! B.D.I.A.
Ci scusiamo con gli Associati per il ritardo nella spedizione del notiziario dovuto a problemi tecnici che non ci permettevano di completarne la stesura e la spedizione. BDIA