B.D.I.A. NEWS - ANNO XIV Numero 3 Brescia, 14 novembre 2015
B.D.I.A. NEWS - ANNO XIV Numero 3 Brescia, 14 novembre 2015
LENNON 2014
A DAY IN THE LIFE”
(DANCING THE BEATLES’ MUSIC)
For Medicus Mundi Italia
& 25th Anniversary since our First “IMAGINE AGAIN…”
Concerti, Danza e Mostra Iconografica e di Memorabilia beatlesiane.
Sarà ricordato Tony Sheridan che partecipò due anni fa al Lennon Day
SPETTACOLO IN DUE TEMPI
Dalle 16.00 alle 19.30: Concerti e Dintorni con:
Across Altramusica Live by Luca Pelizzaro - The Beatops – Carolina Faroni - –-– Jury & Kevin Magliolo––– Gabriele Daho – Stefania Giordano - I Paul 4 – John O’Rourke – I Pulover –– Manaras’ - Mooncats Salvo Pettinato – The Triflers - Raunchy - Davide Verazzani
Special guest: ALBERTO FORTIS “Do l’Anima…”
Dalle 20.45 alle 23.00: Dancing The Beatles’ Music
Una storia danzata sulle Musiche dei Beatles.
Progetto e coreografie di Orietta Trazzi
Il John Lennon Day 2014 edizione N°25 si terrà a Brescia al Teatro Sociale Domenica 7 dicembre dalle 10.00 alle 23.00.
L’importante novità di quest’anno è che il Lennon Day 2014 si svolgerà in due tempi: oltre ai concerti a cura di Beatlesiani d’Italia Associati, tenuti dalle migliori band italiane fino al tardo pomeriggio, si arricchirà per la serata di un ulteriore grande spettacolo di danza dal titolo “A Day in the Life (Dancing the Beatles’ Music) ” ispirato dalla celebre omonima canzone dei Beatles, a cura di Orietta Trazzi, coreografa ed insegnante di danza classica nell’Associazione Freebody Club.
Per cui lo spettacolo si intitiola: “JOHN LENNON 2014 - A DAY IN THE LIFE” (DANCING THE BEATLES’ MUSIC)
Tale valore artistico aggiunto alla nostra manifestazione potrà favorire una forte appassionante partecipazione anche delle scuole di ogni ordine e grado che nel corso della mattinata del 7 dicembre potranno proporre i loro giovani musicisti che potranno anche cimentarsi nel foyer del Teatro Sociale.
L’evento oltre ai Concerti e allo spettacolo di Danza prevede l’allestimento nel foyer e dintorni di una Mostra Iconografica e di Memorabilia beatlesiane con la possibilità di essere scambiate fra gli associati e i collezionisti.
Sarà anche ricordato Tony Sheridan che partecipò due anni fa al Lennon Day con le sue foto esposte anche al Beatles Museum presso il Museo delle Mille Miglia.
La manifestazione, A Tribute to John Lennon (Imagine Again), come è ormai tradizione della nostra Associazione il cui motto è: “Beatle People for People” servirà, oltre che per celebrare il grande Artista scomparso ed il mitico Quartetto di Liverpool, anche per promuovere, come da ormai consolidata tradizione del nostro sodalizio, gli scopi umanitari dell’Associazione MEDICUS MUNDI ITALIA per curare i piccoli ammalati nel Mondo e con uno sguardo all’Unicef, tradizionale ente umanitario sempre presente al Lennon Day fin dal 1990.
Notizia importante per i Beatlesiani:
Il palinsesto del "John Lennon 2014 - A Day in the Life" è leggermente variato rispetto alla consueta proposta di spettacolo, in questa edizione con ingresso a pagamento e con la partecipazione di un numero limitato di artisti per il pomeriggio, per il fatto che si è deciso di condividere con l'associazione "Freebody Club" che proporrà lo spettacolo di danza serale, l'onere organizzativo dello spettacolo per sostenere con grande entusiasmo e secondo il motto dei beatlesiani "Beatle People for People" le cause umanitarie di Medicus Mundi Italia con un'adeguata raccolta di fondi che sarà l'utile netto dell'incasso totale dello spettacolo, ottenuto dalla vendita dei biglietti con prezzi che variano da € 8 a € 22, nei diversi settori.
Ingresso con biglietto a sostegno della campagna umanitaria “Dietroquellosguardo...” promossa da Medicus Mundi Italia.
In modo particolare quest’anno ci siamo legati all’associazione Medicus Mundi Italia per promuovere "Dietroquellosguardo..." la Nuova Campagna umanitaria di Medicus Mundi Italia, volta alla lotta contro la malnutrizione infantile e a migliorare l'appoggio ai programmi di salute familiare a favore delle comunità rurali del Distretto di Morrumbene in Mozambico, mediante sostegno al Programma di Riabilitazione Nutrizionale per bambini al di sotto dei 5 anni di vita e al Programma Allargato di Vaccinazioni.
Medicus Mundi Italia opera da tanti anni anche in Burkina Faso.
Campagna umanitaria promossa quest’anno da Medicus MundiItalia si intitola "Dietroquellosguardo..."
"Dietroquellosguardo..."
C'è fame, c'è sete, c'è povertà C'è necessità di cure mediche C'è dignità umiliata della persona Vogliamo dare un futuro a quello sguardo?
The Third Italian…
JIMI HENDRIX DAY
Il terzo JIMI HENDRIX Day, organizzato da Beatlesiani d’Italia Associati www.thebeatles.it in collaborazione con Jimi Hendrix Italia per celebrare con un grande concerto il 72° compleanno del grande chitarrista americano nato a Seattle il 27 novembre 1942 e scomparso a Londra il 18 settembre 1970, a soli 27 anni, si terrà a Brescia dalle ore 17.30 in poi, Domenica 30 Novembre presso "LA LATTERIA MOLLOY ex NAVE DI HARLOCK " adiacente al Parco Ducos Due in località SAN POLO con il Patrocinio del Comune, e della Provincia di Brescia e della Circoscrizione Est.
E' doveroso ricordare il coinvolgimento dei fantastici musicisti cultori del grande Jimi che hanno già dato la loro adesione, delle Hendrix Tribute-Band e degli Ospiti che verranno a Brescia da tutta Italia, e non solo, per partecipare gratuitamente, oltre che alla celebrazione del mitico ed insuperato Jimi Hendrix, anche per sostenere le cause umanitarie di alcune associazioni presenti: UNICEF il Fondo dell’ONU per l’infanzia, ESSERE BAMBINO l’Associazione che s’interessa dei piccoli sieropositivi, presso la Clinica Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia.
Abbiamo invitato il celebre musicista chitarrista di Treviso Tolo Marton, grande estimatore e ottimo esecutore della musica di Jimi Hendrix motivo per il quale ha vinto il primo premio al Jimi Hendrix Electric Guitar Festival a Seattle in USA nel 1998 consegnatogli personalmente da Al Hendrix il padre di Jimi!
E sono attesi: VOODOO GROOVE (Verona) - GYPSY RAINBOW (Modena) - TRIOLADRO (Sondrio) - JAIME DOLCE (USA) - Special Guest TOLO MARTON
E’ prevista anche la partecipazione di Roberto Crema, animatore di www.jimihendrixitalia.com che racconterà, insieme ad ospiti a sorpresa, dell’unico tour italiano del magico mancino di Seattle riproponendo l’attenzione sul libro “JIMI HENDRIX IN ITALIA 1968” di Cesare Glebbeek & Roberto Crema, che contiene foto inedite di qualità eccezionale, articoli ed osservazioni “di razza” che ne fanno un documento imperdibile sull’unico meteorico tour italiano che toccò Milano, Roma e Bologna.
Nel corso dell’Hendrix Day saranno proiettati filmati inediti provenienti da collezioni private ma soprattutto un’anteprima del documentario, che ha avuto grandissimo successo al Biografic Film Festival 2014.” JIMI HENDRIX BOLOGNA 26 maggio 1968”.
Esposizione e realizzazione di opere Hendrixiane con la pittrice Stephanie Ocean Ghizzoni
Abbiamo invitato i personaggi più significativi appassionati o coinvolti nelle storia di Jimi Hendrix in Italia e tanti altri che se non potranno essere presenti di persona, come nelle passate edizioni, potranno intervenire telefonicamente o in video conferenza.
Saranno mostrati e commentati, nel corso di un dibattito prima del concerto, tutti i libri “hendrixiani” recentemente pubblicati: “JIMI SANTO SUBITO!” di Enzo Gentile; “DELITTI ROCK” di Ezio Guaitamacchi in cui sono contenute 200 indagini sulle scene di crimini veri o presunti: da Robert Johnson a Michael Jackson è analizzata la controversa “fine” di Jimi Hendrix. L’edizione televisiva di Delitti Rock sta andando in onda su RAIDUE in questi giorni.
Nel corso dell’Hendrix Day potrebbero essere proiettati spezzoni “hendrixiani” del film “MALEDETTO IL GIORNO CHE T’HO INCONTRATO” con Carlo Verdone, grandissimo appassionato di Jimi Hendrix e pure BAO “Beatlesiano Associato Onorario”. Nel film l’attore romano impersona un critico rock alla ricerca di notizie su Jimi Hendrix…
Sarà allestita una mostra iconografica di Jimi Hendrix
L’esposizione di chitarre: “Dai Beatles a Jimi Hendrix passando dai Rolling Stones” sarà curata da Gianfermo Cadei e Nicola Bignami di “Rollingcaster” apprezzate soprattutto le Fender “hendrixiane”.
Saranno esposte anche le chitarre del liutaio Angelo Brodini.
La strumentazione musicale sarà fornita oltre che da Latteria Molloy, anche da Magic Bus, Cavalli e Bottega della Musica.
Cibo Anglo Americano sarà cucinato e servito per tutta la durata della kermesse nella Nave di Harlock! (meglio prenotare il tavolo)
B.D.I.A - www.thebeatles.it - JIMI HENDRIX ITALIA http://jimihendrixitalia.blogspot.com/ http://launch.groups.yahoo.com/group/jimihendrixitalia/
Domenica 14 Dicembre, con inizio alle ore 21.30, come ormai tradizione, si terrà il 22° Lennon Memorial Concert al Boschetto di Torre d’Isola: un appuntamento che i Beatlesiani (e in particolare, i “Lennoniani”) di mezza Italia si danno in questo locale della provincia di Pavia sin dal 1993, per ricordare lo scomparso John Lennon. Oltre al concerto dei gruppi che si avvicenderanno sul palco del Boschetto che tanto assomiglia al Cavern di Liverpool, come sempre, ci saranno video-proiezioni , banchetti con rarità e curiosità per collezionisti. Aggiornamenti sui gruppi partecipanti prossimamente sul nostro sito web.
JOE FLANNERY HA PRESENTATO IL SUO LIBRO A MILANO E A BRESCIA
Joe Flannery, il beatle segreto amico d'infanzia e partner di Brian Epstein all'inizio delle storia dei Beatles è stato a Milano a Eataly Smeraldo e al Piccolo Teatro, a Brescia alla Fiera del Libro in Palazzo Loggia e alla Libreria Tarantola 1899 per presentare il suo libro "Standing in the Wings" con Rolando Giambelli.
Nella cornice del Piccolo Teatro di Milano l'ex socio e partner di Brian Epstein, Joe Flannery, ha poi presentato “Standing in The Wings – The Beatles, Brian Epstein and me”
In concomitanza con “Beatles Submarine” spettacolo con Neri Marcorè e la Banda Osiris, in scena al Teatro Strehler dall’8 al 19 ottobre, il Piccolo Teatro e i Beatlesiani d'Italia Associati organizzano due incontri per esplorare il mondo dei mitici fab-four di Liverpool.
Ieri, giovedì 9 ottobre, il primo appuntamento: “Let's meet.. The Beatles”, durante il quale Joe Flannery (soprannominato il Beatle segreto, proprio a testimonianza della sua vicinanza ai gruppo e al loro manager, Brian Epstein) ha presentato il suo libro.
Sul palco con Flannery, nella duplice veste di moderatore e traduttore, il giornalista Ezio Guaitamacchi affiancato da Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d'Italia Associati e curatore della rassegna.
Durante la chiacchierata, davanti a una folta platea di affezionati e fan dei Beatles, Flannery si è abbandonato a ricordi legati alle esperienze vissute negli anni passati a stretto contatto col gruppo di Liverpool.
Dai loro inizi al successo, fino alla tragica scomparsa di John Lennon, col quale aveva un legame molto intenso.
Non sono mancati attimi di commozione nel raccontate alcuni aneddoti, soprattutto quando Flannery ha ricordato che proprio l'affetto che i Beatles provavano nei suoi confronti li aveva portati a soprannominarlo “padre Joe”.
La rassegna “Let’s Meet the Beatles” è proseguita con il secondo incontro, in programma il 16 ottobre, durante il quale è stato proiettato il film-documentario A Hard Day's Night (Tutti per uno), per celebrare il 50esimo anniversario dell’uscita nelle sale. Il film del 1964, diretto da Richard Lester, racconta l'ascesa dei Beatles, dagli esordi all'apice del loro successo. Girato in bianco e nero, nato per lanciare l'omonimo album, il film è la cronaca romanzata di due giorni e una notte nella vita di John, Paul, George e Ringo tra treni, stanze di hotel e la follia collettiva di orde di fan e ragazzine scatenate.
Anche questo incontro è stato presentato e curato da Rolando Giambelli preceduto da una breve prefazione registrata di Vincenzo Mollica
di Alex Pierro
JOE FLANNERY (il beatle segreto) con il suo libro “Standing in the Wings” (Dietro le quinte)
Joe Flannery è stato descritto come il 'Beatle Segreto', e come il socio in affari e partner di Brian Epstein, è diventato parte integrante del team di gestione dei Beatles a Liverpool durante la loro ascesa alla fama nei primi anni ‘60.
Standing in the Wings (Dietro le quinte)) è il racconto di Joe Flannery di questa affascinante epoca, che comprendeva il controverso licenziamento di Pete Best dal gruppo per sostituirlo con Ringo Starr (nulla a che fare con gli eventi Londra, quindi, ma le questioni indietro nell’era di Liverpool), la fragilità di Brian Epstein, e l'importanza della Star Club di Amburgo.
Questo libro non è semplicemente una biografia, infatti esso affronta anche problemi inerenti l’omosessualità che negli anni’ 50 a Liverpool, come in tutto il Regno Unito era considerato addirittura un crimine. Il libro racconta i capricci del music business di quel momento artistico ed i rischi di gestione del personale nei favolosi "swinging sixties Al suo interno “Standing in the Wings” fornisce uno sguardo profondo sul rapporto personale e professionale di Flannery con Epstein e i suoi stretti legami con i Fab Four. Poco prima dell'omicidio di John Lennon nel 1980, fu Joe Flannery l’ultima persona del Rego Unito a parlare al grande uomo. Infatti, Flannery rimane una delle poche "persone" coinvolte nella storia dei Beatles a Liverpool ad avere il rispetto dei Beatles superstiti, e tutto ciò si riflette in questo libro tempestivo e rivelatore.
Rolando Giambelli
IL JOHN LENNON BUS FINALMENTE ANCHE IN ITALIA!!!
Il John Lennon Bus finalmente anche in Italia!!!
I Beatlesiani lo hanno già richiesto anche a Brescia!!!
Da mercoledì 29 ottobre stazionerà a Milano il John Lennon Bus, il mitico autobus voluto dalla Yoko Ono Foundation. E’ un magnifico studio di registrazione itinerante per permettere agli studenti di tutto il mondo che amano ascoltare, ma anche suonare la “loro” musica, di produrla e registrarla gratuitamente con la possibilità di creare dei veri brani ed anche video.
Il John Lennon Bus, da Milano si sposterà, poi, a Mantova, Torino, Piacenza, Bologna e Roma e potrebbe fermarsi anche a Brescia!!!
I Beatlesiani d’Italia Associati sono infatti molto felici di aver appreso, anche se all’ultimo minuto, questa bella notizia! Essi hanno immediatamente richiesto ufficialmente alla Yoko Ono Foundation, un passaggio del John Lennon Bus anche a Brescia dove ha sede l’associazione di appassionati che nel 2001 aprì anche un Beatles Museum visitato periodicamente… da vari studenti di ogni grado…!
Un primo evento con il John Lennon Bus sarà, in realtà, tenuto il 28 ottobre in forma riservata per la comunità bocconiana, presso lo stesso prestigioso ateneo universitario milanese dove, proprio nel 1995 il sodalizio italiano dedicato al mito di John Lennon e dei Beatles tenne una lezione di “Beatlelogia” con i Two Of Us di Rolando Giambelli. Essi raccontarono agli studenti seduti nel foyer dell'Aula Magna la storia di John Lennon e dei Fab Four, con un concerto didattico ed una mostra iconografica durante la famigerata “ora d’aria”; così era chiamata all’epoca la “ricreazione” dagli studenti “bocconiani”.
Il John Lennon Bus sarà quindi in Bocconi il 28 e 29 ottobre. Il primo giorno sarà riservato a interviste e riprese video del gruppo di studenti che si occupa della TV Bocconi ed alla registrazione di un brano da parte di una band di studenti selezionata tra quelle che hanno partecipato all’evento "Rock the Campus" (concerto di band rock-pop di studenti bocconiani) del 18 settembre scorso.
Il John Lennon Bus partirà da Milano e, fino al 14 novembre, girerà per le università, gli istituti superiori, le scuole internazionali e i licei di Mantova, Torino, Piacenza, Bologna e Roma. Si tratta quindi di un progetto educativo, no-profit, che "avrebbe reso John molto orgoglioso. L'idea del tour-bus è nata dall'amore di John e dai desideri dei bambini di tutto il mondo - racconta Yoko Ono - Sono molto felice".
Nell'enorme autobus azzurro metallizzato, con pavimento in parquet e comodi divani in pelle rossa, ci sono mixer, microfoni, strumenti, computers, amplificatori e tutti gli strumenti più avanzati con i quali i giovani studenti possono cimentarsi. Essi impareranno a riconoscere le più recenti tecnologie audio, video e broadcasting e i partecipanti alle sessioni di registrazioni avranno a disposizione una giornata intera per sviluppare un loro progetto personale creando brani, video e immagini, con la fantastica possibilità, grazie al John Lennon Bus, di fare diventare concrete quelle idee, per tanto tempo coltivate, fino alla realizzazione di una vera e propria produzione musicale.
I beatlesiani sostengono e promuovono con grande impegno da tanti anni tutte le iniziative di questo tipo, coinvolgendo gli appassionati di musica, siano essi giovanissimi, ma anche anziani, stimolandoli a cantare e ad apprendere l'uso di uno strumento musicale. Essi potranno poi formare delle band con le quali esibirsi su un palcoscenico, registrare dischi e diventare magari anche delle rockstar di successo. Alcuni ci sono riusciti, grazie anche ai Beatlesiani d'Italia Associati, ma soprattutto grazie alla conoscenza e allo studio attento delle fantastica musica dei Beatles, la più grande band di tutti i tempi, fondata da John Lennon
“ALL YOU NEED IS LOVE” con Freda Kelly, e la presentazione ufficiale del suo film “LA SEGRETARIA DEI BEATLES”.
A Cameri, vicino a Novara…“appassionatamente”…!
Da Venerdì 24 ottobre a Domenica 26 a Cameri, in provincia di Novara si è svolta una fantastica tre giorni dedicata al mito dei Beatles, un evento con vari concerti ed una grande mostra iconografica e di memorabilia sui Beatles, svoltosi fra lo Sport Cube e la sala al Cinema Ballardini Oratorio Maschile Cameri, con proiezioni cinematografiche, concerti ed incontri, con ingresso gratuito e con la straordinaria presenza di Mrs. Freda Kelly, loro segretaria dal 1962 al 1972.
L’evento “ALL YOU NEED IS LOVE” è nato da un’idea di Marco Colombo con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cameri, e con l’apporto di Rolando Giambelli e la collaborazione di Beatlesiani d’Italia Associati. “ALL YOU NEED IS LOVE” è un titolo davvero azzeccato in un momento come questo, davvero turbolento un po’ dovunque, in un Mondo carente d’amore.
Quella di andare a Cameri per celebrare i Beatles, è stata un’occasione esclusiva, oltre che per conoscere Freda Kelly, anche per vedere in anteprima nazionale, grazie all’intuizione di Rolando Giambelli che ha ottenuto, all’ultimo minuto, l’autorizzazione di proiettarlo eccezionalmente in occasione della presenza di Freda a Cameri, pochi giorni prima dell’uscita ufficiale del 5 novembre in tutta Italia, il suo docu-film Good ‘Ol Freda (La Segretaria dei Beatles) in versione italiana, edita e distribuita da Feltrinelli. Il DVD con il Film + il Libro curato da Marco Denti contiene anche un’intervista dello stesso Rolando Giambelli di Beatlesiani d’Italia Associati, corredata con foto di memorabilia.
Il film racconta di quei favolosi e indimenticabili quasi undici anni passati a stretto contatto con i Beatles che hanno reso Freda Kelly, la ragazza più invidiata del Pianeta! E’ stato anche possibile trovare a fine dibattito anche i nuovissimi dvd del film e poi farseli autografare da Freda Kelly, dopo la presentazione alla presenza del Sindaco di Cameri, Valeria Galli e di alcuni assessori. Rolando Giambelli, amico di freda Kelly, da quando tre anni fa gli parlò del suo progetto di realizzare il film, lo ha sostenuto con passione ed ora che si è finalmente realizzato, Freda Kelly può ora raccontare anche ai fans italiani nelle loro lingua i suoi appassionanti aneddoti con i Fab Four!
Rolando Giambelli a nome dell’associazione Beatlesiani ha anche proposto al Comune di Cameri di dedicare uno spazio urbano a John Lennon, uomo di Arte, Musica e d’impegno per la Pace, prima di essere assassinato davanti a casa a New York l’8 dicembre 1980.
Sintetizziamo qui di seguito i momenti salienti del mega concerto finale “beatlesiano” di Cameri preceduto dai due mini-concerti del duo acustico formato da mauor Volontario e Rolando Giambelli, a chiusura della manifestazione ALL YOU NEED IS LOVE!...
20 artisti e la banda Margherita di Cameri hanno eseguito una quarantina di pezzi del quartetto di Liverpool.
Si è poi esibita prima la banda che ha fatto un bel Medley :
All my loving, A Hard Day's Night. ticket to ride, Yesterday, Norvegian Wood,Got to get you into my life. here there and everywhere, The fool on the hill, Penny lane,Maxwell's silver hammer, Lady madonna, something.
Hanno poi proseguito gli artisti: per primo Jerry Mantovani che ha eseguito in modo egregio: here come the sun, michelle, dear prudence, eight days a week.
Poi i DIVARIO che hanno interpretato: from me to you, can't buy me love, i feel fine, i want to hold your hand, a hard day's night, please please me, and i love her.
E’ stata la volta di: IGNAZIO E I COCCI SUOI che hanno fatto: taxman, ticket to ride,nowhere man.
Poi i PORNOVARSAVIA che hanno fatto delle versioni noise di: Revolution 1- I Want You (She's So Heavy). Poi ancora, SIMONE SPROCCATI che ha presentato: penny lane, lucy in the sky with diamonds, across the universe.
Hanno proseguito il bravissimo due BLUE VELVETZ con la bravissima Laura Albergante alla voce che hanno eseguito: she came in through the bathroom window, come togheter, yer blues, helter skelter.
Infine i bravissimi TRICHECHI hanno suonato: hey bulldog, a day in the life, I am the walrus, strawberry fields forever.
A conclusione dello spettacolo tutti gli artisti sul palcoscenico hanno eseguito con la banda ALL YOU NEED IS LOVE!
B.D.I.A.
BEATBOX - Al Teatro Nuovo di Milano… con 1.000 beatlesiani d.o.c.
Clamoroso successo di “ Revolution” il nuovo spettacolo dei Beatbox!
- , gremito di fan beatlesiani entusiasti, che ne hanno decretato il clamoroso successo, è avvenuto ieri sera l’atteso debuttoRevolution, il nuovo spettacolo dei Beatbox, la formidabile beatle-band italiana formata da Alfio Vitanza, Mauro Sposito, Riccardo Bagnoli e Guido Cinelli che riunisce in sé, oltre al talento e alla professionalità di ogni singolo musicista legato l’uno all’altro da profonda amicizia, anche e soprattutto un condiviso e sviscerato amore per la musica, la storia, il mito e tutta l’Arte dei Beatles.
“Revolution” prodotto da Music Show International sotto l’occhio attento di Enrico Vesco è stato un viaggio davvero affascinante di quasi tre ore “volate” attraverso gli otto anni della “beatlemania”, il fenomeno artistico planetario che ha reso “favolosi e indimenticabili, soprattutto grazie ai Beatles, i “mitici anni ‘60”.
- hanno così ripercorso filologicamente la carriera dei Fab Four,Cavern di Liverpool, dove “tutto” ebbe inizio, all’ultimo concerto sul tetto della Apple la loro casa discografica a Londra, accompagnati dalle favolose immagini multicolori create dal regista/mago e… beatlesiano d.o.c. Giorgio Verdelli che ha fatto letteralmente “saltare in piedi” i mille spettatori a cantare all’unisono tutte le canzoni compresa la finale, memorabile “Hey Jude”!
Veramente molto bello… tutto quanto!...
E così, come la prima volta che ascoltai i Beatbox debuttare a Sestri Levante e poi via via in tanti altri concerti, addirittura a fianco dell’Aston Martin DB6 di Paul McCartney che la casa automobilistica di Gaydon mi inviò dall’inghilterra per la notte della Mille Miglia nell’omonimo museo di Brescia dove c’è pure il nostro Beatles Museum, anche ieri sera a Milano mi sono unito al coro dei beatle fans… E, come disse il mio amico George Martin più di 50 anni fa ai Beatles, penso di poter dire anch’io oggi ai Beatbox: “OK!... Ragazzi avete superato l’audizione!…”
Rolando Giambelli (beatlesiano e anche fotografo…)
Per ulteriori info sui Beatbox, Tour, Date ecc. : www.thebeatles.it - www.beatlesiani.com
Inoltre guarda il trailer dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=5_HKvN1KEvE
B.D.I.A.
LIVERPOOL BEATLE WEEK 2014
I BEATLESIANI ITALIANI TORNATI ENTUSIASTI DA LIVERPOOL CONCLUSA CON SUCCESSO L’INTERNATIONAL BEATLE WEEK 2014
Una delegazione dell’associazione è stata invitata ufficialmente dalla Lady Mayor Erica Kemp, il nuovo Sindaco di Liverpool
E… anche Alberto Fortis, come nel 2008, ha cantato al Cavern con i Two Of Us !
I BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI sono tornati da Liverpool felici di aver partecipato molto numerosi, anche quest’anno, all’INTERNATIONAL BEATLE WEEK 2014.
E’ proprio grazie al costante impegno dell’associazione che da 23 anni promuove in Italia il mito e l’arte dei Beatles ed anche la loro città natale, ora più bella che mai, dopo essere stata eletta nel 2008, Capitale Europea della Cultura, che stati invitati ufficialmente alla grande kermesse musicale, organizzata dalla Cavern City Tours diretta dagli amici: Bill Heckle, Dave Jones, Julia Baird, che prevede la partecipazione di artisti, gruppi, collezionisti e di decine di migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo che, nel nome dell’amore per i Beatles e per la loro arte intramontabile, si sono riuniti a LIVERPOOL dal 20 al 26 AGOSTO scorso.
Molti beatlesiani erano partiti per partecipare al grande raduno, in compagnia di Rolando Giambelli, fondatore ed animatore del sodalizio dedicato ai Fab Four che quest’anno è stato invitato anche dal neo sindaco di Liverpool, la signora Erica Kemp! Prima tappa dunque nell’Ufficio del Sindaco dalla Lady Mayor di origine italiana! Erica Kemp, fin dal primo giorno del suo insediamento nella City Hall della Città dei Beatles, sta dimostrando inequivocabilmente una grande attenzione anche per le attività musicali ed artistiche che vengono promosse oltre che attraverso le fantastiche Beatle Weeks organizzate dal Cavern City Tours, anche dall’Università, dal LIPA ovvero il “Liverpool Institute of Performing Arts” voluto da Paul McCartney e da tante altre meritevoli realtà, ben sostenute anche dalle Istituzioni.
Poi, Rolando Giambelli & friends fra i quali anche il nostro artista Alberto Fortis, hanno descritto al Sindaco l’associazione e le sue iniziative in sostegno del mito dei Fab Four e con l’occasione Giambelli l’ha invitata alle celebrazioni del 50° dei Beatles in Italia che i Beatlesiani organizzeranno in occasione di Milano EXPO 2015. Era presente anche il Consigliere della Città Mr. Laurence Sidorczuck amico dei Beatlesiani inviato dall’ex sindaco Eddie Clein a rappresentarlo.
E dopo le foto sulla balconata del Municipio dove si affacciarono i Beatles 50 anni fa, tutti…via per le strade di Liverpool ai vari appuntamenti musicali nei pub, nei teatri, e nei parchi, offerti in giro per la città dall’organizzazione CCT!
Ricordiamo anche le esibizioni dei Two Of Us dall’Italia che hanno suonato all’International Beatleweek 2014 in locali prestigiosi come l’Alma De Cuba Patio; l’American Bar dell’Adelphi Hotel, quartier generale dell’evento dove abbiamo incontrato Len Garry e Colin Hanton dei Quarrymen, poi l’ex manager di Paul McCartney, Geoff Baker insieme al grande biografo dei Beatles Mark Lewisohn che lo ha intervistato; il Casbah Coffee Club, nella cantina di Pete Best dove nel 1959 iniziò il mito dei Beatles!; al Cavern Club Front Stage dove suonò anche Paul McCartney con David Gilmore & Friends; a metà concerto Rolando Giambelli ha chiamato a sorpresa la sua storica presentatrice Emi Baronchelli ad annunciare la presenza del grande musicista e cantante Alberto Fortis, che come nel 2008 e 2009, è tornato al Cavern a cantare Strawbwerry Fields Forever e a rivisitare tutti i luoghi “sacri” di Liverpool con i Beatlesiani! Ad applaudire i Two of Us al Cavern c’erano anche Sir Edwin Clein ex sindaco di Liverpool e grande amico di Rolando Giambelli fin dal loro incontro a Palermo, quando nel 2000 venne ad inaugurare Piazza John Lennon con l'allora ed ancora attuale sindaco, Leoluca Orlando.Eddie Clein lo scorso maggio venne anche a Brescia alla Libreria Tarantola per presentare il suo libro “Falling off the Fence” (La Caduta della Maschera).Al Cavern Pub di Mathew Street si è infine tenuto l’ultimo concerto del duo acustico italiano prima della tradizionale cena finale da Zorba’s con decine di Beatlesiani italiani. Al ristorante greco è stato un tripudio generale, per la presenza dello storico Sindaco Eddie Clein con sua moglie Pam. Eddie ha portato a sorpresa il “mitico” Joe Flannery, amico e collaboratore di Brian Epstein, che fu il grande manager dei Beatles; Joe ha presentato il suo libro Standing in the Wings e Giambelli gli ha conferito la membership card onoraria di BDIA. Con l’arrivo, pure di Freda Kelly, la segretaria dei Beatles che ama i beatle fans italiani ed ha voluto preannunciare la sua prossima visita in Italia per la presentazione del suo film “Good ‘Ol Freda” con il libro della Feltrinelli, si è concluso il tour musicale dei Two of Us.
Nella notte, al mega concerto finale all’Adelphi diretto da Ray Johnson si sono esibiti con grande successo anche i Brothel Creepers un’ottima band bolognese che ha fatto saltare i Beatlesiani fino all’alba con musica dei Beatles e… dintorni, alla grande!... Ciao Liverpool!!! Thank You and See you next year 2015!...
B.D.I.A.
I BEATLES DAYS 2014 DI BELLINZONA – UN GRANDIOSO SUCCESSO!!!
A cura della Fondazione del Patriziato di Bellinzona e con la collaborazione ed il tradizionale supporto della nostra associazione ecco in sintesi il programma finale delle iniziative che si sono svolte dal 24 al 26 luglio, per la 14a edizione dei magici BEATLES DAYS di Bellinzona.
Grande entusiasmo per la partecipazione delle band esibitesi in Piazza del Sole in serata con The Beat Box- Point Of View - Rolando Giambelli (solo)
Poi, Venerdì 25 luglio, grande serata di Beat italiano con i I Dik Dik e I Camaleonti.
Conclusione alla grande Sabato 26 luglio, sempre in Piazza del Sole con The Animals, Biglietto Per L’Inferno e The Flag!
Ci rivediamo tutti a Bellinzona nel 2015!!! Rol and Rock!
IL JOHN LENNON BUS FINALMENTE ANCHE IN ITALIA!!!
I Beatlesiani lo hanno richiesto anche a Brescia
Da mercoledì 29 ottobre stazionerà a Milano il John Lennon Bus, il mitico autobus voluto dalla Yoko Ono Foundation. E’ un magnifico studio di registrazione itinerante per permettere agli studenti di tutto il mondo che amano ascoltare, ma anche suonare la “loro” musica, di produrla e registrarla gratuitamente con la possibilità di creare dei veri brani ed anche video.
Il John Lennon Bus, da Milano si sposterà, poi, a Mantova, Torino, Piacenza, Bologna e Roma e potrebbe fermarsi anche a Brescia!!!
I Beatlesiani d’Italia Associati sono infatti molto felici di aver appreso, anche se all’ultimo minuto, questa bella notizia! Essi hanno immediatamente richiesto ufficialmente alla Yoko Ono Foundation, un passaggio del John Lennon Bus anche a Brescia dove ha sede l’associazione di appassionati che nel 2001 aprì anche un Beatles Museum visitato periodicamente… da vari studenti di ogni grado…!
Un primo evento con il John Lennon Bus sarà tenuto in forma riservata alla comunità bocconiana, presso lo stesso prestigioso ateneo universitario milanese dove, proprio nel 1995 il sodalizio italiano dedicato al mito di John Lennon e dei Beatles tenne una lezione di “Beatlelogia” con i Two Of Us di Rolando Giambelli. Essi raccontarono agli studenti seduti nel foyer dell’Aula Magna la storia di John Lennon e dei Fab Four, con un concerto didattico ed una mostra iconografica durante la famigerata “ora d’aria”, così era chiamata all’epoca la “ricreazione” dagli studenti “bocconiani”.
Il John Lennon Bus sarà quindi in Bocconi il 28 e 29 ottobre. Il primo giorno sarà riservato a interviste e riprese video del gruppo di studenti che si occupa della TV Bocconi ed alla registrazione di un brano da parte di una band di studenti selezionata tra quelle che hanno partecipato all’evento "Rock the Campus" (concerto di band rock-pop di studenti bocconiani) del 18 settembre scorso.
Il John Lennon Bus partirà da Milano e, fino al 14 novembre, girerà per le università, gli istituti superiori, le scuole internazionali e i licei di Mantova, Torino, Piacenza, Bologna e Roma. Si tratta quindi di un progetto educativo, no-profit, che "avrebbe reso John molto orgoglioso. L'idea del tour-bus è nata dall'amore di John e dai desideri dei bambini di tutto il mondo - racconta Yoko Ono - Sono molto felice".
Nell'enorme autobus azzurro metallizzato, con pavimento in parquet e comodi divani in pelle rossa, ci sono mixer, microfoni, strumenti, computers, amplificatori e tutti gli strumenti più avanzati con i quali i giovani studenti possono cimentarsi. Essi studenti impareranno a riconoscere le più recenti tecnologie audio, video e broadcasting e i partecipanti alle sessioni di registrazioni avranno a disposizione una giornata intera per sviluppare un loro progetto personale creando brani, video e immagini, con la fantastica possibilità, grazie al John Lennon Bus, di fare diventare concrete quelle idee, per tanto tempo coltivate, fino alla realizzazione di una vera e propria produzione musicale.
I BEATLES “PAPER TOYS” IN MOSTRA AL “LUCCA COMICSANDGAMES”!
Da giovedì 30 ottobre al 2 novembre, a Lucca presso il Palazzo Reale si svolgerà il “Lucca Comicsandgames”!
Per la prima volta in Italia, e forse in Europa e forse anche nel mondo nell’ambito dell’attesissimo evento, sostenuto con entusiasmo da Beatlesiani d’Italia Associati, sarà allestita la mostra di paper toys (letteralmente "giochi di carta") dedicata ai Beatles: decine di pupazzi, diorami e burattini rigorosamente di carta per illustrare la carriera dei Fab4!!
La mostra è allestita, ideata e creata da Massimo Mattarelli, Ivan Ricci e Felicia Sumanaru.
L'ingresso è gratuito e, per tutti i fans dei Beatles, saranno allestiti specifici work shop, sempre rigorosamente gratuiti, per costruire e portare a casa il "vostro" Beatles.
chi vorrà venire saremo a Lucca all'interno del Family Palace.
vi aspettiamo numerosi.
BEATLES SUBARINE AL PICCOLO TEATRO DI MILANO ED “EVENTI COLATERALI BEATLESIANI”… UN GRANDIOSO SUCCESSO!!!
Si è concluso con un meritato successo l’ottimo ed esilarante spettacolo Beatles Submarine, con Neri Marcorè e la Banda Osiris, in scena al Piccolo Teatro Strehler dall'8 al 19 ottobre 2014, facendo il “Tutto Esaurito” per ogni replica, siamo lieti di comunicare che anche la mostra iconografica e di “memorabilia beatlesiane” allestita nel foyer del Piccolo Teatro e i due incontri Let's meet... The Beatles” al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro, curati da Beatlesiani d’Italia Associati, come eventi culturali collaterali allo spettacolo, hanno ottenuto un altissimo gradimento e grande partecipazione di appassionati per esplorare il mondo dei mitici "quattro" di Liverpool nel pomeriggio dei due giovedì, 9 e 16 ottobre, messi a disposizione dei Beatlesiani dalla Direzione del Piccolo Teatro Strelehr di Milano.
Gli incontri sono stati ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il primo incontro a cura di Rolando Giambelli in compagnia del noto ed esperto giornalista di spettacolo Ezio Guaitamacchi è stato con Joe Flannery, un personaggio favoloso coinvolto fin dall’inzio della Beatles’Story, autore del libro Standing in the Wings, soprannominato il "Beatle Segreto" è stato parte integrante del team di gestione dei Beatles a Liverpool. Testimone privilegiato della vita del gruppo, ha raccontato ad un pubblico rapito ed attento, gli esordi, il "dietro le quinte", gli anni del successo, fino allo scioglimento del gruppo e alla morte di John Lennon.
con prenotazione
Giovedì 16 ottobre, posti esauriti anche per l’attesa proiezione del film-documentario A Hard Day's Night. Il film del 1964 diretto da Richard Lester, che racconta la clamorosa ascesa dei Beatles. Il film, girato in bianco e nero, nato per lanciare l'omonimo album, è il racconto romanzato di due giorni e una notte nella vita di John, Paul, George e Ringo tra treni, stanze di hotel, locali da ballo, palcoscenici.
Dopo la presentazione ed un breve commento di Giambelli alla memorabile prima pellicola dei Beatles è stata molto apprezzata anche la breve introduzione al film con alcuni gustosi aneddoti, che Vincenzo Mollica, il noto giornalista di RaiUno, ha voluto regalare ai Beatlesiani presenti.
Grande apprezzamento alle inziative “beatlesiane”, oltre che dal pubblico intervenuto, è stato espresso anche dalla Direzione del Piccolo Teatro di Milano, che potrebbe dare un forte supporto ad alcune iniziaitive previste da Beatlesiani d’Italia Associati per celebrare il 50° anniversario del primo concerto a Milano dei Beatles in Italia nel 1965 che si terranno del giugno 2015, in occasione di Milano EXPO 2015.
COMMENTO DI EUGENIO DAVANZO SULLO SPETTACOLO DEL PICCOLO TEATRO BEATLES SUBMARINE.
Grande serata al Piccolo Teatro, veramente originale, scanzonato, ironico e accattivante lo spettacolo di Neri Marcorè.....e incredibilmente geniali, acrobatici, comici e profondamente musicisti i quattro della Banda Osiris...per non parlare della regia e delle meravigliose animazioni dello sfondo....davvero una cosa da non perdere. Un piccolo grande evento che fa respirare l’aria degli anni 60/70 e la storia quasi fiabesca di una band che ha scritto un capitolo incancellabile nella storia della musica moderna.
Franco Radice
FREDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES A BRESCIA PLAUDE ALLA MUSICA NELLA METROPOLITANA
Freda Kelly, la storica, efficiente e simpatica segretaria dei Beatles, ospite apprezzata ed applaudita dai fans, lo scorso giugno a Brescia in occasione del Beatles Day, è tornata quasi in incognito nella nostra città per poterla rivisitare in santa pace con sua cognata. Freda, infatti, per due serate era stata impegnata a Cameri, in provincia di Novara per presentare in anteprima il suo film “Good ‘Ol Freda” La Segretaria dei Beatles, con sottotitoli e doppiaggio in italiano, realizzato dalla Feltrinelli Cinema con la collaborazione dei Beatlesiani, ma invece che alloggiare in quella, se pur accogliente località piemontese, Freda ha deciso di tornare a Brescia per finire di visitare il nostro centro storico, ma anche i dintorni di Brescia con i suoi musei, le sue chiese, ed anche il Museo dei Beatles a Sant’Eufemia, presso il Museo della Miglia.
Sapendo, poi, che per tutta la giornata c’era anche l’Open Day della Metropolitana con mostre ed eventi correlati, Freda Kelly, che aveva conosciuto l’ingegner Marco Medeghini, un fan dei Fab Four, ma anche un manager della nostra Metro, ha voluto incontrarlo di nuovo e farsi anche un giro in treno ed ha apprezzato moltissimo la bellezza, ma anche l’efficienza di quest’opera davvero grandiosa e le varie iniziative proposte per festeggiarla; soprattutto quelle artistiche e musicali che, se protratte nel tempo, dice Freda, potrebbero dare ulteriori prospettive soprattutto ai giovani artisti di musica. Freda Kelly ne ha parlato anche con il presidente della Metro Brescia Ettore Fermi, e con Valerio Prignachi. Dopo aver incontrato anche il Vicesindaco Laura Castelletti, l’Assessore Valter Muchetti ed il Prefetto Narcisa Brassesco Pace, tutti presenti all’Open Metro Day, Freda ha voluto donare alla Metro e alla Città, una copia del suo docufilm che racconta degli 11 anni passati con i Beatles come segretaria, ed ha pure sottolineato la bontà della proposta di far suonare tanti bravi musicisti volonterosi che desiderino esibirsi in zone attrezzate ed autorizzate della metropolitana, regolamentate proprio come avviene da anni e senza troppe difficoltà nelle Metro di Londra, Liverpool, Parigi, New York, ecc., un’idea questa, che fu formulata e proposta più di un anno fa e collaudata con successo in occasione dei Beatles Day 2013 e 2014 dal suo amico e “collega” Rolando Giambelli che da 22 anni, porta avanti B.D.I.A. il Beatles Fan Club, fondato a Brescia nel 1992 ed ora conosciuto in tutto il mondo.
LE XGIORNATE: THE ROCK ‘N’ ROLL DAY… OK!!!!!!!!!
Un grande successo la Maratona Rock l’incontro in Cattolica e il Festivaloff con la collaborazione di Beatlesiani d’Italia Associati
Il rock “ha invaso” LeXGiornate sabato 27 settembre. L'evento organizzato da Associazione Soldano in collaborazione con Beatlesiani d'Italia Associati e il coordinamento di Rolando Giambelli è iniziato alle ore 15 con il tradizionale “Libro e disco del giorno scelti da Punto Einaudi”, tra stralci di “On the road” di Kerouac e musiche di Bob Dylan.
A seguire, alle 16.00 presso la tensostruttura di Piazza Paolo VI si è visto un grande Ezio Guaitamacchi poliedrico giornalista e musicista circondato da fantastiche chitarre ed una cetra che ha suonato tutte quante in maniera magistrale per raccontare e cantare Bob Dylan coadiuvato da Brunella Boschetti, cantante milanese dotata di grande voce in un appaluditissimo dialogo con il pubblico. Milanese e milanista, viaggiatore e tennista, Ezio Guaitamacchi nella vita fa tante cose divertenti: è giornalista musicale, autore e conduttore radio e tv, scrittore, musicista, docente e performer. Quando non dirige il mensile JAM, non trasmette sulle onde di LifeGate Radio, non insegna critica musicale al CPM, non scrive un saggio sul rock o la rubrica “Dark Side” su XL, non è sul palco o davanti a una telecamera a raccontare i suoi “RockFiles”, legge gialli e biografie di rockstar.
Alle 18.00 nell'Aula Magna dell'Università Cattolica in Via Trieste si è potuto assitere assistere ad un interessante ed avvincente dialogo sul rock fra il critico musicale, penna storica del Corriere della Sera, Mario Luzzatto Fegiz e il direttore del Giornale di Brescia, Giacomo Scanzi.
Dalle ore 17.00 nella tensostruttura di Piazza Paolo VI si è tenuta invece la “Maratona Rock”. Ha aperto la kermesse il giovane ritmo dei "Tutti Frutti + 1", quartetto composto da Francesco e Alberto Faglia, Mattia Grazioli e Nicolò Picchioni. Il sound del gruppo nasce dalla fusione di elementi della musica dell'America degli anni '50 e sonorità più tipiche del rock di gruppi come AC/DC e Rolling Stones, portando alla definizione di un genere molto particolare e personale, permettendo al gruppo di definire la sua musica come Hard R'n'R. Chitarre esplosive, basso martellante, batteria incalzante e un'enorme dose di R'n'R e voglia di divertirsi. Il pubblico giovane ha infatti risposto con entusiasmo scatenandosi nella danza preferita di Elvis Presley e Chuck Berry.
A seguire "The Johnson Rock Band", rock band storica bresciana nata quasi dieci anni fa ha proposto sul palco delle XGiornate in maniera filologica ed impeccabile la musica di Jimi Hendrix, Cream, Deep Purple, ZZTop, Leslie West, Lynyrd Skynyrd, Kinks ed altri.
Interpretare i Beatles, dando all’esecuzione vocale e strumentale quel “feeling” giusto che ci si aspetta da cantanti o gruppi che ripropongono quel meraviglioso repertorio, non è mai stato tanto semplice. A riuscirci sono stati i "The BeaTops", in formazione di “trio acustico” ovvero Giancarlo Pedrazzi alla chitarra e voce, Rolando Giambelli alla chitarra, armonica e voce, Alessandro Giambelli alle percussioni. Tutti musicisti che hanno da sempre una grande passione per i Beatles e che hanno propsto reinterpretandoli con strumenti acustici, i brani più belli dei quattro ragazzi di Liverpool ripercorrendo il magico periodo storico “beatlesiano” che va dal 1962 al 1970. "
A chiudere in bellezza la maratona rock sotto la tensostruttura di Piazza PaoloVI è stata l’ottima ed incredibile band torinese "The Rock Alchemist" che ha proposto anche alcuni pezzi originali del gruppo !!! Aldo, il fantastico cantante con un’estensione vocale da brivido ha afferrato uno dei quattro ritratti dei Beatles, prestati ai Beatlesiani dall’artista Letizia Lanzarotti, quello di John, per meglio interpretare un brano dei Fab Four.
Per il Festivaloff delle XGiornate che prevedeva anche musica “On The Road” per le strade della città, in C.so Magenta, C.so Palestro e Zanardelli oltre che all’Hotel Vittoria, I Bittersweet hanno proposto la “West Coast” di Crosby, Stills, Nash & Young, il rock e country degli Eagles, la canzone d’autore di James Taylor, Jackson Browne, Joni Mitchell, Joan Baez e Karla Bonoff, e tanto ancora.
Kevin Magliolo (fratello della star di X-Factor Jury) ha presentato per il Festivaloff versioni unplugged di canzoni Soul, covers di artisti black molto influenti come Bill Withers e Sly Stone.
Anche Alessia Zappamiglio, cantautrice bresciana, giovane emergente della musica d'autore e reduce dalla prestigiosa rassegna "una voce per il mediterraneo" organizzata dal Roxy Bar di Red Ronnie e con la direzione artistica di Franco Battiato, ha cantato e suonato in Centro "on the Road" accompagnata da Cristiano Valzelli, un bravo chitarrista!
Un’inattesa gradita sorpresa è stata la partecipazione al Festivaloff di Carolina Faroni una giovane cantante bresciana che sta già dimostrando di avere grinta ed un notevole talento nel competere con altrettanti bravi artisti per raggiungere il traguardo di X Factor… Vai Carol! e Carolina sta facendo davvero un bel “percorso” musicale che parte dagli anni ’60 con Bob Dylan (uno dei suoi artisti preferiti), che l’ha introdotta anche nel discorso della Beat Generation, Woodstock, e in generale tutto quello che è legato agli anni ’60, che rappresentano il periodo musicale che l’affascina di più. Carolina Faroni ha proposto pezzi di Bob Dylan, James Taylor e degli U2 e canzoni di due artiste moderne come Alicia Keys e Joss Stone.
ALBERTO FORTIS DA' L'ANIMA A TUTTO IL PUBBLICO IN DELIRIO DEL PICCOLO TEATRO DI MILANO
In una magnifica serata indimenticabile è stato presentato per la prima volta dal vivo al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano il nuovo album di Alberto Fortis “Dò l’Anima”.
Un concerto favoloso con atmosfere magiche ispirate dalla grande maschera simbolo del nuovo album collocata sulla scena e che assumeva infinite espressioni da come veniva illuminata! Un’occasione unica per ascoltare le undici nuove canzoni, caratterizzate da una grande forza melodica ed emotiva, che rappresentano un nuovo capitolo artistico del cantautore, ma anche per riascoltare i suoi grandi successi come “Milano e Vincenzo”, “Settembre” e “La Sedia di Lillà”. Con Fortis sul palco c’erano il co-produttore dell’album Lucio Fabbri, al violino e al sitar, e la nuova band composta da Stefano Brandoni (alle chitarre), Franco Cristaldi (al basso), Leif Searcy (alla batteria), Luca Fraula (alle tastiere) e Mary Montesano (voce e cori). A sorpresa, prima del gran finale con i brani più celebri eseguiti dal musicista e cantante di Domodossola (c’era anche il sindaco e tutta la famiglia Fortis ad ascoltarlo), portato dall’amico Rolando Giambelli, è apparso sul palco, facendo ad Alberto un gradissimo piacere, Joe Flannery il mitico “beatles segreto” partner di Brian Epstein il grande manager dei Fab Four, fin dall’inizio della loro storia fantastica! Alberto aveva conosciuto Joe Flannery lo scorso agosto a Liverpool dopo aver proposto una sua interpretazione di “Strawberry Fields Forever” al Cavern, accompagnato da duo Giambellis, portato colà dall’entusiasmo inesauribile dei Beatlesiani… Nel finale una pioggia scrosciante di meritati applausi ad Alberto Fortis che ha dato l'anima a tutto il pubblico in delirio del Piccolo Teatro di Milano. RG
APPLE, DOPO GLI U2 ITUNES REGALA I BEATLES
Si tratta di un mini Lp intitolato '4' e contiene quattro canzoni soliste dei Fab Four Paul, John, Ringo e George
25 settembre 2014
L'ESPERIMENTO Songs of Innocence degli U2 ha fatto felici milioni di utenti. Ma qualcuno si è lamentato del fatto di essersi ritrovato l'album inedito del gruppo di Bono enlla propria libreria. Ma Apple guarda ai grandi numeri e quindi ci riprova con i Beatles. L'azienda di Cupertino, infatti, rende disponibile su iTunes la possibilità di scaricare gratis in anteprima un mini album dei Fab Four: si chiama 4 e contiene quattro canzoni da solisti di Paul McCartney, John Lennon, George Harrison, Ringo Starr. Le quattro canzoni sono Love di John Lennon (dal disco del 1970 della John Lennon/Plastic Ono Band), Let it down di George Harrison (1970, dal disco All Things Must Pass), Call Me Back Again di Paul McCartney (dal disco Venus and Mars del 1975 con gli Wings), e Walk With You di Ringo Starr (dal disco del 2010 Y Not). È la prima volta - sottolinea il sito Radio.com, che ha riportato la notizia - che un Ep riunisce le incisioni da solisti dei Beatles.
“GIGI MERONI Una Vita a Tutto Campo”
Pubblichiamo con piacere e grande affetto la recensione del libro sulla vita leggendaria di Gigi Meroni un grande campione e pure fan dei Beatles! Lo avevamo celebrato, alla grande, alcuni anni fa a Milano allo stadio di San Siro. C’era anche sua sorella Maria e Attilio Romero divenuto per un caso del destino presidente proprio del Torino! Romero, infatti, anche, se involontariamente, causò la morte del mitico calciatore del Grande Toro!
Abbiamo recentemente partecipato a Como alla presentazione del libro di Pierluigi Comerio “GIGI MERONI Una Vita a Tutto Campo” con la sorella Maria Meroni, con l’editore e fotografo Carlo Pozzoni e Rosario Bersanelli. Pubblichiamo in anteprima sul nostro sito, rispetto al cartaceo BDIA NEWS, già inviato ai beatlesiani, alcune foto del libro e della presentazione a Como, con la recensione di Rosario Bersanelli.
Con un piccolo aiuto dei nostri amici “beatlesiani” stiamo ideando un bell’evento per ricordare in musica un grandissimo sportivo, ma che amava tanto anche i Beatles… e la Vita!
RG
Pierluigi Comerio
GIGI MERONI
Una vita a tutto campo
Prefazione di Gianni Mura
Postfazione di Massimo Gramellini
Carlo Pozzoni Fotoeditore (Como)
Luigi Meroni, per tanti Gigi per i tanti a Como che l’han sempre amato …Luigino…. è stato celebrato in tanti modi e da tante persone…. Si è parlato di lui in Televisione… si sono scritti migliaia di articoli con fiumi di inchiostro…ma ancora qualcosa mancava per conoscere meglio questa fantastica persona questo artista avanti coi tempi che fa ancora notizia a quasi cinquant’anni dalla sua prematura scomparsa in quella tragica e drammatica sera d’ottobre, del 1967, a Torino.
Questo libro del giornalista comasco Pierluigi Comerio riesce a colmare le tante lacune sulla figura di Luigino Meroni di cui si conoscono per sommi capi la sua carriera calcistica e la sua stravagante arte di vivere la vita in un modo che oggi parrebbe quasi la normalità ma che nell’Italia bacchettona e bigotta della metà degli anni ’60 lo teneva costantemente sotto la lente d’ingrandimento e faceva passare in secondo piano le tante sue doti per mettere in risalto quelli che allora erano veri e propri tabù …i capelli lunghi, lo strano modo di vestire… il fatto che frequentasse una donna già sposata.
Poi Lui ci metteva del suo….il camminare con una gallina al guinzaglio, o il travestirsi da cronista con tanto di registratore e circolare per le città ove giocava intervistando i passanti chiedendo loro un parere su Gigi Meroni…. e divertendosi delle loro risposte senza ribattere ad alcune risposte affilate…. o disegnando i suoi vestiti e facendoli confezionare da un sarto di fiducia..uno dei tanti che ha raccontato, nel libro, la sua esperienza di vita insieme a Meroni….il Meroni pittore ed il Meroni scrittore di poesie…un’artista a 360°..anche al di fuori del rettangolo di gioco…
I contenuti del libro sono a dir poco strabilianti…documenti autografi e personali che la Sig.ra Maria, l’amata sorella del Luigino, ha estratto dallo scrigno familiare e dato alle stampe…testimonianza di tante persone che hanno condiviso con Luigino tante tappe della sua vita dal campetto dell’oratorio San Bartolomeo a Como fino allo stadio Comunale di Torino passando per quello di Como e quello della Genova Genoana…e arrivando alla Nazionale Italiana dei Mondiali Inglesi del 1966
Cosa ci fa la recensione di un libro su Gigi Meroni sulle pagine di un Giornalino dei Beatlesiani d’Italia Associati?? Eh cari amici fans dei Fab Four..stiamo parlando di una personaggio che amava quanto noi e più di noi la musica dei quattro di Liverpool e che come loro, che han fatto grande l’arte divertendosi, Gigi Meroni fece grandi le sue arti sia quella calcistica come quella pittorica e poetica…divertendosi e facendo divertire chi ha avuto la grande fortuna di conoscerlo…anzi…come lo scrivente..anche chi non ha vissuto i suoi anni e non l’ha potuto conoscere causa l’età e la tragica fatalità….
Incontrando con il ns amato Presidente Rolando Giambelli, la sig.ra Maria, l’autore del libro e l’Editore dello stesso abbiamo subito capito che questo libro fa conoscere il personaggio Gigi “Luigino” Meroni sono aspetti ai più sconosciuti con nuovi aneddoti che fanno da cornice a foto fantastiche a testi densi di bei ricordi…derivanti dai racconti con gli occhi pieni di lacrime miste di dolore e felicità nel ricordare i bei momenti di queste tante persone vissute con Lui… parlando con Maria ho capito perché un personaggio come suo fratello destava così tanta curiosità e produceva tanto amore nelle persone che lo conoscevano grazie ai suoi immancabili sorrisi…ai suoi gesti di altruismo conosciuti e quelli finora sconosciuti che grazie a questo libro vengono a galla e mi sono domandato tra me e me…ma io apprezzo il Meroni e non l’ho mai conosciuto…chi ha avuto questa fortuna come poteva non godere della sua vicinanza??? …allora capisco quando il giornalista Comerio raccontandomi come nacque e come si sviluppò l’idea del libro mi disse l’emozione con il quale tanti raccontavano del loro amico, del loro compagno di squadra, del compagno di gioco all’Oratorio e compagno di classe…
Un libro che consiglio di leggere ai più giovani ai meno giovani a quelli che vogliono fare un regalo di spessore…magari sapendo la passione di qualcuno per il calcio..quello vero …quello in cui non prevaleva ancora il Dio denaro…un libro riguardante una gran bella persona…una persona che, col senno del poi dettato dal fatal destino, induce a domandarsi….dove sarebbe potuto arrivare Gigi Meroni con le sue arti??? …e un legame a John Lennon è d’obbligo…sia l’amato John che il Meroni al di fuori della loro arte principale avrebbero primeggiato nella pittura e nella composizione poetica e libraria…
Sono onorato di aver conosciuto persone che Gigi ha amato e mi sento onorato di recensire questo volume che ricorda le gesta in campo e fuori dal campo di un Grande..che rispondeva al nome di Luigi….Gigi…Luigino…qual si voglia sempre e per sempre Meroni….
Beatlesianamente…
Rosario Rox Bersanelli
MEMORIE BEATLESIANE e dintorni di Rita Tunes & Enrico Pelos pubblicato da Enrico Pelos Editore
E' possibile ricevere la pubblicazione nelle seguenti versioni:
Genova, Liguria, 1965, Londra.. Liverpool... Una ragazzina "innamorata" dei Beatles, suoi idoli musicali. Un fenomeno sempre attuale, ma se oggi e' solo una notizia dei media, tanti anni fa fu un grande fenomeno che porto' ad una vera e propria rivoluzione nella musica e nei costumi. La nota dominante della vita della co-autrice e' sempre stata, fin dall'eta' di 13 anni, la sua passione per i Beatles, nata durante il loro concerto nell'unico tour italiano del 1965, che ella racconta in questo libro con passione ed emozione. Questo amore per quegli anni non si e' mai spento, portandola a vivere e lavorare a Londra diversi anni nel decennio '70/'80, anche insieme al co-autore e assorbendone la cultura di cui descrivono l'atmosfera, la vita quotidiana, l'ambiente musicale, ricordi, impressioni ed esperienze che sono anche la testimoninanza diretta di un'epoca. Fino alle attualita' dei giorni nostri. All'approssimarsi del 50enario (l'anno prossimo, 2015), della venuta in Italia dei Fab-Four, ecco la pubblicazione di quello che non e' un saggio storico, ma sono racconti in prima persona da chi in quegli anni c'era e li ha vissuti, con foto originali scattate ai concerti di gruppi della scena rock dell'epoca che sono famosi ancora oggi come i Pink Floyd, i Black Sabbath (definita la the "Greatest Metal Band" of all time) i Rolling Stones, i Kraftwerk (tra i fondatori della musica elettronica insieme ai i Tangerine Dream), Crosby & Nash, alcune mai pubblicate tra le quali alcune rarita' in quanto non esistono, per qualche concerto, foto rilasciate ufficialmente come nel caso dei Kraftwerk, (all'epoca quasi sconosciuti in Italia e diventati poi famosissimi) insieme a cartine esplicative dei luoghi beatlesiani piu' importanti, ad articoli di memorabilia quali biglietti dei concerti, copertine di programmi ufficiali etc. che gli autori acquistarono durante la loro permanenza in Inghilterra.
Questo libro e' dedicato a tutti i fans dei Beatles. Ma non solo.
Pubblicazione self-publishing reperibile on-line
Pubblicazione con contenuti composti da testi, foto, grafica, editing, elaborata in modalita' eco-friendly, selfpublishing, e paper free che si avvale della distribuzione online per quanto concerne i vari formati print on demand ed e-Book. (Per chi non avesse dimestichezza con questi termini vuol dire che il libro non è reperibile su carta nelle librerie alla data odierna, a meno di futuri accordi diretti con catene di distribuzione e/o librerie, e quindi non sono stati tagliati alberi.
Formato: 15,24 cm x 22,86 cm 128 pagine 42 fotografie 4 cartine 10 scan di memorabilia varia. Oltre alle versioni sopracitate ISBN 9788890979200 (Colori) 2014
ISBN 9788890979217 (Pag.BN) 2014 ISBN 978-88-909792-1-7 (eBook-PDF) 2014
BEATLES DAY DI ROMA 29 GIUGNO 2014
Un bellissimo Beatles Day si è svolto domenica 29 giugno nell’ambito del Roma Vintage Village 2014, questa volta nell’infinito spazio dell’ex aeroporto di Centocelle in Via Casilina.
Al nostro raduno, organizzato come sempre da Alice e Rolando Giambelli dei Beatlesiani d’Italia Associati e presentata dal sottoscritto, era stata riservata un’area delimitata e molto accogliente, dove non si è soltanto suonato e cantato ma anche raccontato e giocato. Immancabile il tavolo di momerabilia di Giampietro D’Ercole, i tantissimi quadri di All You Need Is Paint e l’installazione scenografica Liverpool Calling di Silvia Chialli. Tutti i partecipanti sono rimasti contenti e in coda a questo resoconto saranno riportate le parole che alcuni di loro hanno scritto su facebook.
La cronaca: Ore 20.18: dopo aver provato e aggiustato tutti i suoni e mentre il pubblico cominciava finalmente a poter entrare, ecco impossessarsi del palco gli Strawberry Fields capitanati da Enrico Vespignani Chitarra ritmica e voce, Alberto Saiu Basso Francesco Casini Chitarra solista, Luciano Martella Tastiere e Roberto Maddaleni Batteria. Partono con Ob-La-Di Ob-La-Da, proseguono con Here comes the sun, Stand by me, Can’t buy me love, Honey don’t, Everybody’s tryngs to be my baby, I should have known better, I’ll be on my way e chiudono con Let it be
20.54 arrivano i Truffles. Fabrizio Perna, normalmente voce e chitarra, si presenta invece con le bacchette in mano e ci spiega che trattasi di emergenza in quanto la titolare della batteria (nonché ideatrice del nome del gruppo) è presa dalla tesi di laurea e quindi non può essere presente.
- alla chitarra e Alessandro Mura al basso + armonica ci portano nelle atmosfere del 1963 ..64: It won’t be long All I've got to do Please please me She loves you I’ll be back Twist andC’è molto Lennon nella scaletta dei Truffles, ma non solo in quella loro; tutto questo Beatles Day sarà permeato dalla musica di John perché tutti contagiati dal fatto che il clou della serata è riservato a Gary Gibson, il sosia (ufficiale dice il manifesto, riconosciuto da Yoko Ono, Paul McCartney e Cynthia Lennon) di John Lennon. Intanto il palcoscenico si prepara ad ospitare (sempre a proposito del mitico John) la Plastic Lennon Band, e mentre i componenti entrano per sistemare e testare i propri strumenti, noi ne approfittiamo per sondare la preparazione del pubblico sui Beatles. Alla nostra richiesta di farsi avanti per qualche domandina, ecco arrivare quattro belle ragazze decise a mettersi in gioco. La più anziana ha 25 anni, la più giovane appena 16. Si chiamano Nadia, Federica, Marta e Sonia. Caspita, meriterebbero un premio soltanto per la prontezza con la quale si presentano! E infatti, subito, da Alice Giambelli arrivano tre preziosi poster da collezione, due della serie autorizzata John Lennon Estate riproducenti suoi disegni originali e un terzo della serie EXPRESSIONS con le foto di Paul McCartney scattate da Rolando al memorabile concerto del 26 ottobre 1989 al Palatrussardi a Milano. Con Luca Biagini, batterista e super esperto dei Beatles, improvvisiamo qualche domanda, tipo: I titoli delle prime due canzoni del White Album, le prime mogli dei Beatles, chi ha scritto Don’t Bother Me, con quale canzone inizia Rubber Soul ecc. Vince Nadia che arriva per prima a totalizzare tre risposte esatte. Complimenti! A lei il poster di John Lennon. Ci ritroveremo più tardi per un secondo round.
Ora due canzoni suonate e cantate da Giambelli One Man Band: You’ve got to hide your love away e Norwegian wood e poi spazio alla Plastic Lennon Band che intanto si è sistemata e tutti i componenti sono ai loro posti: Alberto Popolo, voce e tastiera, Armando Rosati, chitarra e voce, Marco Descontus, chitarra e voce, Max Riso, batteria, Massimiliano Menaguali, basso e voce. Sono le 21.27: (Just Like) Starting Over, Something, Hey Bulldog, While my guitar gently weeps e With A Little Help from my friends.
Il Beatles Day di Roma è anche l’occasione per rincontrare tanti amici che difficilmente vediamo nel resto dell’anno. Uno per tutti, il carissimo Douglas (Dougie) Meakin che arrivò in Italia nel 1966 proprio da Liverpool come componente del gruppo dei Motowns (Prendi la chitarra e vai) e poi qui ha deciso di vivere e continuare la carriera di musicista e autore. Dougie, con il suo tipico accento liverpudlian/romano, intrattiene i presenti raccontando dei Beatles, di com’erano prima del clamoroso successo, quando ancora c’erano Stuart Sutcliffe e Pete Best e che effetto facevano sui ragazzi che frequentavano il Cavern Club: insomma, la storia raccontata da un pezzo della storia stessa.
Mentre siamo lì, ecco che sia a me che a Dougie squillano contemporaneamente i cellulari e data l’insistenza, decidiamo di rispondere. E’ un momento di imbarazzo ma anche esilarante. Non so chi fosse per Dougie, nel mio c’era la voce di Rolando che mentre andava a prendere Gary Gibson mi preannunciava un intervento telefonico di Gianni Bisiach. E così, mentre si raccontava dei primi passi dei Beatles in patria, stavamo per avere in collegamento anche colui che i Beatles li avrebbe fatti conoscere al pubblico italiano, grazie ad un servizio andato in onda nel settimanale televisivo TV 7 del 23 dicembre 1963.
In attesa di Bisiach, con Dougie Meakin ancora sul palco non possiamo perdere l’occasione per sentirlo cantare, non fosse altro che per ascoltare come si pronunciano esattamente le parole di quelle canzoni che conosciamo a memoria.
Chiamiamo Paolo Tirincanti che dovrebbe essere lì proprio per suonare e cantare con Dougie ma Paolo non si trova, è andato anche lui a prendere Gibson. Allora per accompagnare Dougie si propongono Luca Biagini alla batteria, Max Leonelli alla chitarra e Carmelo Avanzato al basso.
Cosa si suona? Breve conciliabolo e al volo si sceglie un classico, anche se non legato ai Beatles: The House of The Rising Sun e poi, per rientrare in tema, Money (that’s what I want). Intanto è tornato Tirincanti e il duo con Dougie si ricompone per One after 909 e You won’t see me. Ora con Rolando chiamiamo Gianni Bisiach, e con un marchingegno cellulare/microfono tutti possiamo sentire il racconto dall’autore di quell’intervista fatta ai Beatles un attimo prima che il fenomeno diventasse planetario. Grande scoop !!! Secondo round del gioco con Nadia, Marta e Federica, la giovanissima Sonia è dovuta andar via. In palio adesso c’è il poster di McCartney. Altre domande ancora con Biagini: di che anno è il film Magical Mystery Tour? Chi è il regista dei primi due film dei Beatles? Qual è il retro di Let it be? ecc.. Questa volta la più veloce è Marta. Complimenti anche a lei. Dato il successo del gioco, premiamo anche Federica con l’altro poster di Lennon. Ma certo, lo merita anche lei.
22.32 è arrivato il momento di GARY GIBSON, eccolo!E’ un concentrato di vari Lennon e tutti gli occhi sono per lui. Con Luca Biagini, Max Leonelli e Carmelo Avanzato che sono già lì, un John Lennon in gran forma parte con From me to you Please Mr. Postman Slow down Don’t let me down A hard day’s night (qui spunta Francesca De Fazi e canta con Gary) Money Revolution I Feel fine Rock and Roll Music I want to hold your hand Get back (di nuovo con Francesca De Fazi) Come together Twist & Shout Johnny B. Goode; 23.26 Francesca De Fazi, che abbiamo visto già apparire per cantare due pezzi con Gary Gibson, è la protagonista delle prossime due canzoni. Accompagnata da Max Leonelli, Luca Biagini e Carmelo Avanzato (punti cardine di questo Beatles Day), Francesca canta It’s So hard e al momento del secondo brano si aggiunge anche la sorella Bianka ed ecco che le Naughty Girls si ricompongono in Yer Blues.
Si sono fatte le 23.37.
Negli ultimi anni il compito di chiudere il Beatles Day di Roma e' sempre stato affidato a Gli Innocenti che questa sera però sono rappresentati dal solo Carmelo Avanzato che come sappiamo è già lì da un bel po’. Con Luca Biagini e adesso anche con Fabio Maccheroni e Antonello Ripepi, quest’ultimo un Applepie della prima ora, organizzano il gruppo per il commiato serata. Per l’occasione si fanno chiamare I Colpevoli, un’ideona dell’ultima ora:
Antonello Ripepi Voce e chitarra, Luca Biagini Batteria
Fabio Maccheroni Chitarra Carmelo Avanzato Basso
You can’t do that Ain’t that a shame Bad boy Leave my kitten alone Dizzy Miss Lizzy
Saluti, ringraziamenti e arrivederci al prossimo anno. FINE. Sono le 24 precise
Testimonianze:
Max Leonelli: Penso di poter dire che il Beatles Day di quest'anno a Roma sia stato uno dei migliori degli ultimi anni. Per 45 minuti sono stato il "lead guitarist" di Gary Gibson, ho potuto suonare di nuovo con un personaggione come Dougie Meakin e ho condiviso palco e backstage con amici splendidi come Francesca De Fazi, Luca Biagini, Carmelo Avanzato, Antonello Ripepi e Fabio Maccheroni. A coordinare questa banda di indisciplinati, l'incrollabile Zio Mario Pezzolla. Last but not least, il Grande Capo Rolando Giambelli che riesce sempre a trascinarci in questa maratona.
Antonello Ripepi: Grazie Max per esserti fatto riabbracciare.... Ti voglio bene. Grazie ancora di cuore a tutti, non è stata una semplice serata e' stato un uscire di casa dopo mesi ed uscire nel modo più bello possibile risalire su un palco avete fatto molto più di quanto io riesca a dire o scrivere. Una bella serata con vecchi amici
Marco Tribuzio: Molto bella. Molto Ripepi, molto Lennon
Antonello Ripepi: merci Tribax
Luca Biagini: (commento a foto con Gary Gibson) A volte i sogni si avverano, se qualcuno me lo avesse detto quel giorno di agosto di 24 anni fa a Liverpool (reception dell'ADELPHI HOTEL) non ci avrei creduto.
Silvia Chialli: E' stato divertimento puro.
Mario Pezzolla
MONDADORI THE BEATLES LYRICS – Hunter Davies - Mondadori
Rilegato 21/10/2014 pag.366 Italiano ISBN-13 9788804646563
Per i Beatles, scrivere canzoni era un processo creativo che poteva aver luogo ovunque, in qualsiasi momento: i testi che tutti noi conosciamo a memoria sono spesso nati un po' per caso, scritti sul retro di una busta o sui block notes degli hotel. Questi documenti sono finiti in giro per il mondo, conservati come cimeli da musei e università, oppure da amici e collezionisti; molti non sono mai stati pubblicati. Ma oltre al valore commerciale, i testi delle canzoni dei Beatles hanno un valore poetico forse non ancora compiutamente apprezzato. Questo, almeno, è il giudizio di Hunter Davies, amico personale dei Fab Four e autore dell'unica biografia autorizzata del gruppo, che racconta la genesi di ogni singolo pezzo ripercorrendo in ordine cronologico l'uscita di tutti i 45 giri e dei tredici album. Da una paziente ricerca dei testi autografi, o loro frammenti, tra collezionisti, case d'asta, biblioteche, nasce una nuova lettura della carriera beatlesiana narrata attraverso la miniera, davvero inesauribile, della loro musica e dei loro testi. Dall'analisi della grafia, dei ripensamenti, dei significati nascosti, e persino degli errori di ortografia, emergono le ragioni profonde del loro successo epocale, le differenti personalità di John, Paul, George e Ringo, l'affiatamento e le gelosie, i retroscena familiari, le amicizie e gli amori, le reazioni di fronte a piccoli e grandi eventi, esaminata qui in ogni dettaglio, eppure sempre misteriosamente incredibile.
I BEATLES - TUTTE LE CANZONI DA LOVE ME DO A LET IT BE
di Jean Michel Guesdon e Philippe Margotin – Prefazione di Patti Smith
Rizzoli Editore 672 pagine dedicate alle 211 canzoni dei Beatles, decifrate e analizzate per comprendere come i Fab Four abbiano segnato indelebilmente la storia della musica.
Questo… è un altro fantastico libro sui Beatles. Lo consigliamo vivamente a tutti gli appassionati...! Beatlesiani d'Italia Associati
Tratto dal racconto di John Lennon
“The Singularge Experience of Miss Anne Duffield”
Traduzione di Carlotta Belluzzi
Disegni di Viola Todeschini - 18-10-2011
A Giubba e Abercrombie Dai Lombi, che resteranno per mentre nel centrino dei nostri pompieri
La Singolarga Esperienza di Anne Duffield
Trovo deportato sul mio tacchino che era un Giorgio ligio e ventroso verso la fine di Magi nell’antro di Nostro Pignoratore 1892 a Molta Parte, una città dell’Uovo Mondo.
Scirocco Olmo aveva ricesputo un telegerme mentre sedevamo al nostro tavolo da pranzo. Non aveva fatto commenti, ma il fatto traspariva dalla sua mente poiché stava in piedi di fronte al camino con una faccia pensionata, fluttuando la sua pila, e addocchierellando di tanto in tanto il massaggio. Piuttosto
imprudentemente, e senza avvisare, si stiracchiò verso di me con uno sgarbo rifranto nel suo crocchio. “Harrybellafonte mio caro Opson”, gorgogliò acutamente, “indovina chi è evaso di prigione Opson?” La mia mente subito ricapitolò tutti i depennuti che erano da poco evasi oppure evasi da Gabbia di
Vermi. “Eric Morley?” Mi avventurai. Lui scosse la tessera. “Oxo Whitney?” chierichetti, lui raggruppò le sopracciglia. “Rygo Hargraves?” Sospirai io conciliante. “No, mio caro Opson, è OXO WHITNEY” abbaiò, come se io fossi in un’altra stanza, e non lo ero. “Come lo sapevi Olmo?” sussurrai freneticamente. “E’ alla menta, mio caro Opson.” In quel preciso monte un uomo alquanto angolare e alto, alto magro bussò alla porta. “Deve essere lui assolutamente, Opson.” Mi meravigliai del suo sesto acuto. “Ma come ciospo fai a saperlo Olmo” rantolai rivelando il mio alleato cattivo.
Il resto del, racconto sarà pubblicato sul nostro sito www.thebeatles.it e su BDIA NEWS:
sul prossimo numero……
ANNUNCI BEATLESIANI
- Cari Beatlesiani, sono Mario e sto cercando di formare un nuovo gruppo beatlesiano a Roma .
Il repertorio e' Beatles dopo il 70 quindi tutto il periodo solista fino ad oggi.
Ci manca un chitarrista ritmico che conosca bene i pezzi e che sappia cantare.
Vi ringrazio per quanto potrete fare. Chi fosse interessato può chiamarmi al cell. 3356632227
A presto. Mario
Multimedia Advertising srl
Via Monte delle Piche 37
00148, Roma
Tel. 0665678441
- Vendo filmati in DVD Paul McCartney Live 27/11(2011 , McCartney Live 25/06/2013, Let it Be , Tutti per Uno, Aiuto!, Magical Mystery Tour, John Lennon Live in New York City 1972, Concert For Bangladesh, Raccolta completa Videoclip di McCartney, Lennon, Harrison e Ringo.
Moltissimi loro Concerti e Special. Ho anche moltissimi Compact Disc .
Cerco inoltre il TG2 del periodo 13/17 Ottobre 2008 con dichiarazione di Ringo a stampa e TV.
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Grazie Claudio Fazzalari
RINNOVO 2014 - Ricordiamo agli amici beatlesiani che dovranno rinnovare l’iscrizione a B.D.I.A. per il 2015 entro il 31 marzo per poter continuare a ricevere il notiziario, ma soprattutto per aiutarci a mantenere sana e vitale la nostra associazione in tempi decisamente difficili. Vi ricordiamo che la quota di Rinnovo per il 2015 come Socio sostenitore è rimasta di € 25,00 e come Socio benemerito di € 50,00. Vi raccomandiamo di farci pervenire l’importo a mezzo bollettino Postale intestato a Beatlesiani d’Italia Associati – Via Biseo 18 25128 Brescia – CC Postale n° 15733256 oppure con Bonifico Bancario Iban: IT 59E 07601 11200 0000 15733256. Scrivete nella Causale: Rinnovo 2015 a BDIA e il vostro nome e indirizzo attuale. : I bellissimi gadgets a sorpresa con il bollino di rinnovo 2015 vi saranno inviati immediatamente! B.D.I.A.
Ci scusiamo con gli Associati per il ritardo nella spedizione del notiziario dovuto a problemi tecnici nell’organizzazione e pianificazione del Lennon Day 2014 che non ci permettevano di completare la comunicazione dell’evento. BDIA