Premio
Caruso 2008 - Concerto Tributo ai Beatles
Marina
Grande di Sorrento
Produzione:
Vittoria Cappelli srl
Registrazione
spettacolo: 20 luglio 2008
Messa in
onda televisiva: 8 agosto 2008 – Rai Uno (prima serata)
Un programma di Piero
Ameli
Scritto in collaborazione
con Alessandro Buccini, Paola Di Felice, Giovanni Giuliani
Direzione musicale:
Roberto Colombo
Direzione artistica:
Franco Cantarelli
Direttore della
fotografia: Pino Quini
Scenografia: Luigi
Dell’Aglio
Video-scenografia:
Sergio Gazzo
Regia: Sergio Colabona
Il Premio Caruso, evento
ideato dal Comune di Sorrento, incontra per questa edizione del 2008 il fascino
e la magia di una musica dal grande respiro internazionale quale quella dei
Beatles.
L’idea che contraddistingue
la realizzazione di questo evento consiste infatti nel far dialogare in un
grande spettacolo musicale e televisivo le due grandi anime della musica dal
‘900 ai nostri giorni, quella di estrazione lirico-classica e quella pop-rock.
E chi meglio di Enrico Caruso
e dei Beatles può rappresentare al massimo livello questi due aspetti solo
apparentemente distanti? Per entrambe queste esperienze la musica infatti non
ha confini, se non quella della qualità e della capacità di trasmettere
emozioni vere all’ascoltatore, e da qui probabilmente discende la loro
grandezza storica.
E’ innegabile infatti il
grande talento e la profonda anima popolare che ha segnato in tutto il mondo il
successo di Enrico Caruso in grado di eseguire con la stessa intensità
repertori diversi da Puccini o Verdi alle canzoni napoletane, così quanto la
ricerca del quartetto di Beatles di spaziare con i loro arrangiamenti verso
partiture orchestrali di chiara ispirazione classica, andando oltre la semplice
struttura di canzone beat o rock.
Per entrambe queste
esperienze si potrebbe così parlare di veri e propri fenomeni “pop”, prendendo
il significato di questo termine in tutte le sue sfaccettature, dall’alto verso
il basso e viceversa. Altro elemento molto importante da sottolineare è che sia
Caruso che i Beatles, ognuno in relazione alla propria epoca, hanno
rappresentato i momenti più alti del mercato discografico: a Caruso va
riconosciuto infatti il merito e il coraggio di essere stato il primo cantante
a cimentarsi con il supporto discografico, mentre per quanto riguarda i Beatles
gli effetti dei loro successi di vendite furono così enormi al punto da
meritarsi l’onorificenza di baronetti più per meriti industriali che artistici.
Si è quindi pensato di
realizzare uno spettacolo musicale nel corso del quale artisti di grande fama
nazionale ed internazionale celebrano la musica e le parole dei Beatles,
attraverso inedite ed appassionate interpretazioni, ed in cui il Premio Caruso
troverà terreno fertile con significative incursioni tutte nel segno della
qualità e della contaminazione musicale di stili e di epoche.
Sorrento
Uno splendido teatro sul
mare, nell’affascinante cornice delle rocce della costiera e di una suggestiva
sideline disegnata dai suoi famosissimi hotel. Sorrento offre uno scenario
perfetto per la realizzazione di questo evento internazionale, che nasce nel
segno della contaminazione e della commistione di stili musicali, di epoche e
di linguaggi.
Con le carriere di Enrico
Caruso e dei Beatles che, forse non a caso, nascono da città di mare per poi
confluire con larghissimi successi in tutto il mondo, il palco sul mare della
Marina Grande di Sorrento, sembra essere l’approdo naturale per narrare e
raccontare i loro episodi più significativi e per celebrare questo simbolico
incontro. Oltre che dal palco sull’acqua lo spettacolo avrà delle sortite anche
in altri suggestivi angoli della città, come per esempio Via Fuorimura, i Bagni
della Regina Giovanna o il chiostro di San Francesco, con contributi filmati o
con l’allestimento di set appositi.
Il
concerto
50 anni fa nascevano i Beatles
... un grande spettacolo, un
concerto tributo dedicato ai Beatles, la più grande band di sempre, racconterà
con le loro canzoni quei meravigliosi anni di cambiamenti del costume e delle
idee, di cui i quattro di Liverpool furono tra i principali protagonisti. A
suggello della celebrazione dei Beatles la serata vivrà un momento di
particolare magia e intensità dando luogo al “Premio Caruso 2008”, con la
proposta di un dialogo sempre vivo ed aperto tra il mondo della musica classica
e il rock
La più famosa band di tutti i tempi verrà
raccontata, con un grande e un ambizioso concerto tributo che si terrà nel
meraviglioso scenario della Marina Grande di Sorrento, un grande teatro sul
mare, a coronamento di una serata in cui si assegnerà anche il “Premio Caruso
2008”.
I Beatles hanno attraversato un periodo
di grandi trasformazioni segnato dalla presa di coscienza dei giovani che hanno
conquistato la consapevolezza del loro ruolo innovativo in una società che si
andava evolvendo e liberando dal conformismo, dall’ipocrisia e da convenzioni
obsolete; concetti universali come la pace e l’amore hanno assunto un
significato profondo entrando a far parte del sentire comune e rivoluzionando
il modo di vestire, di comunicare e di riunirsi in gruppo.
Nel giugno del ’65 i Beatles
facevano il loro unico e breve tour in Italia. Suonarono prima a Milano, poi a
Genova e al Teatro Adriano di Roma. A più di 40 anni da quella loro sortita il loro
mito in Italia, così come nel resto del mondo, è ancora del tutto intatto.
La realizzazione di questo
spettacolo vuole così evidenziare quel ponte ideale che sussiste tra quel mondo
degli anni ’60 e la nostra contemporaneità, un filo di continuità pressoché ininterrotto, testimoniato
dall’attualità delle canzoni dei Beatles, che sono ancora oggi un punto di
riferimento imprescindibile per tantissimi interpreti della musica.
Le canzoni più suggestive,
più coinvolgenti e che per almeno una volta tutti abbiamo cantato e ci hanno
fatto sognare, verranno eseguite e interpretate con nuova emozione da un cast
di cantanti italiani e internazionali, artisti in grado di attraversare
trasversalmente le varie generazioni, perché la Beatlesmania è stata una rivoluzione
musicale di cui ancora oggi noi tutti sentiamo le influenze. Gli ospiti della
serata si confronteranno spesso fra di loro con duetti e perfomances uniche.
Un
particolare segno di distinzione di questo spettacolo sarà rappresentato dalla
presenza di grandissimi nomi della musica internazionale: Donovan, Sinead O’
Connor, Skin
Di alto livello è anche il cast di artisti italiani, che propone
una serie di nomi di grande popolarità come Piero Pelù, Neffa, Dolcenera,
Morgan, Alberto Fortis, Franz Di Cioccio, voce della Premiata Forneria Marconi,
in grado di offrire una miscela di stili e generazioni musicali a confronto,
che rispecchiano le numerose
sfaccettature della band inglese.
La grande forza dei “Quattro di
Liverpool” è stata quella di coniugare il rock e il blues al mondo pop e a
ballate immortali: i Beatles sono stati infatti la prima band che ha saputo
unire il sound di un gruppo rock alle sinfonie di una grande orchestra. Sarà
quindi fondamentale proporre non solo grandi voci ma anche popolari formazioni
rock amalgamando i loro suoni con classici arrangiamenti orchestrali. Per
questo motivo si è pensato di inserire nel cast anche 2 celebrate rock band del
panorama musicale italiano, Le Vibrazioni e i Marlene Kuntz, che saranno il fil
rouge di alcuni
momenti dello spettacolo non solo come protagonisti ma come supporter di altri
cantanti fondendo il loro sound asciutto con gli arrangiamenti orchestrali.
La grande orchestra sinfonica, diretta
dal maestro Roberto Colombo, sarà composta da 24 elementi ai quali si
aggiungeranno eccezionalmente gli straordinari musicisti del Solis String
Quartet, ensemble formato da 2 violini, viola e violoncello, conosciuto e
apprezzato in tutto il mondo. Insieme all’orchestra sinfonica il Maestro
Colombo dirigerà anche una band ritmica formata da valenti musicisti.
L’evento, come nei precedenti
concerti tributo di Rai Uno prodotti da Vittoria Cappelli (Battisti, De Andrè,
Modugno), sarà privo di un conduttore, di storici e di esperti, ma vivrà solo
di musica e di emozioni. Le brevi parti discorsive tra una canzone e l’altra
saranno per lo più affidate ai cantanti, come ideale introduzione, per un
ricordo, una breve spiegazione del testo, un aneddoto sui quattro ...
Ci saranno comunque alcuni toccanti
interventi poetici e narrativi affidati ad un’attrice napoletana di grande
qualità quale Giuliana De Sio.
Ci sarà inoltre l’esigenza e
l’opportunità di produrre, sempre a coronamento delle esecuzioni live del
concerto, un racconto visivo, con immagini evocative legate sia ai temi delle
canzoni che alla loro epoca,
cogliendo così l’occasione per una rivisitazione iconografica dei miti, fatti,
personaggi, culture degli anni ’60.
Le immagini utilizzate non saranno tratte
ed ispirate ai soli Beatles, ma produrranno anche escursioni verso i luoghi più
suggestivi legati alla città ospitante e al suo golfo, con momenti che
prevedono anche esecuzioni complete o parti di canzoni, con dei veri e propri
set ambientati direttamente fuori dal palco, in aree scelte tra piazzette,
vicoli, resti archeologici, zone panoramiche, etc.
Questi momenti verranno visualizzati o
con video-proiezioni durante il concerto o inseriti a macchia in
post-produzione.
Il Premio
Caruso
All’interno del concerto, tra tanti
ospiti internazionali ed icone del mondo pop-rock, avremo anche un grande
esponente della musica italiana, cui sarà attribuito il Premio Caruso, per aver
promosso e diffuso la cultura musicale italiana nel mondo. Egli sarà l’elemento
di liaison tra l’universo dei Beatles e quello di Caruso.
La voce narrante spiegherà come la musica
della band inglese abbia affondato le proprie radici nella tradizione della
melodia classica, coniugandola e fondendola col rock, il blues e tutti i
fenomeni sperimentali dei primi anni ’60 – non a caso i Beatles sono stati i
primi ad avvalersi di orchestre sinfoniche mescolate alle allora assordanti
chitarre elettriche.
Il musicista premiato potrà quindi
esibirsi anche insieme ad altri elementi del cast nell’esecuzione di un brano
dei Beatles
Cast
Orchestra Sinfonica e band ritmica
Orchestra
sinfonica, composta da 24 elementi e dai Solis Quartet
Band
ritmica, composta da 8 musicisti
Direttore
d’orchestra: Roberto Colombo
Artisti
DONOVAN
SKIN
SINEAD O’ CONNOR
PIERO PELÙ
NEFFA
MORGAN
DOLCENERA
ALBERTO FORTIS
FRANZ DI CIOCCIO
SOLIS QUARTET
LE VIBRAZIONI
MARLENE KUNTZ
Voce
narrante
Giuliana De Sio
Banda
una banda
musicale scelta in ambito locale
(*) eventuali sostituzioni, integrazioni o
cambiamenti del cast saranno effettuati con artisti di pari livello
Le canzoni
Let it Be
Yellow Submarine
All You Need is Love
Something
Help
A Hard Day’s Night / Love Me Do / Ticket to Ride
Eleonor Rigby
Hey Jude
Yesterday
Blackbird
Girl
Come Together
A Day in the Life
Strawberry Fields
Revolution
And I Love her / Dear Prudence / Norvegian Wood
Here Comes the Sun
Penny Lane
Across the Universe
Long and Winding Road
Golden Slumber
Get Back
The Fool in the Hill